Forma verbale |
Abituato è una forma del verbo abituare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di abituare. |
Aggettivo |
Abituato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: abituata (femminile singolare); abituati (maschile plurale); abituate (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di abituato (assuefatto, addestrato, avvezzo, allenato, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli |
Informazioni di base |
La parola abituato è formata da otto lettere, cinque vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: a-bi-tu-à-to. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con abituato per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): Probabilmente il capo aveva molta premura di giungere al lago per poter impalmare la sua graziosa fidanzata, della quale ormai sembrava innamorato alla follia. Non la lasciava un solo momento, aveva per lei mille attenzioni delicate che sembravano incompatibili in un uomo mezzo selvaggio e abituato alla guerra ed alle ruberie; le prometteva cento volte al giorno di farla la vera sultana di Bacat, e cosa ancor più strana, si mostrava verso di lei forse più rispettoso d'un uomo civile. Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Una sera donna Vincenzina, sentendosi dei brividi nelle ossa, andò a letto più presto del solito. La notte i brividi divennero febbre, che crebbe sul mattino forte e ardente. Le sensazioni troppo violente dei giorni passati dovevano avere il loro contraccolpo nel suo temperamento non abituato alle fiere battaglie della vita. Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Io stesso, che ne ero conscio, non mi soffermavo troppo su questa idea: da troppo tempo mi ero abituato a pensare alla morte per malattia come ad un evento possibile, e in tal caso ineluttabile, e comunque al di fuori di ogni possibile nostro intervento. E neppure mi passava per il capo che avrei potuto stabilirmi in un'altra camera, in un'altra baracca con minor pericolo di contagio; qui era la stufa, opera nostra, che diffondeva un meraviglioso tepore; e qui avevo un letto; e infine, ormai, un legame ci univa, noi, gli undici malati della Infektionsabteilung. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per abituato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: abituano, abituata, abituate, abituati, abituavo. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: abitato. Altri scarti con resto non consecutivo: abituo, abita, abito, abato, aiuto, atto, auto, bitto, itto, iato. |
Parole con "abituato" |
Finiscono con "abituato": riabituato, disabituato. |
Contengono "abituato": disabituatomi, disabituatosi, disabituatoti. |
Parole contenute in "abituato" |
bit, tua, abitua. Contenute all'inverso: tau. |
Incastri |
Si può ottenere da abito e tua (ABItuaTO). |
Inserito nella parola dissi dà DISabituatoSI; in disti dà DISabituatoTI. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "abituato" si può ottenere dalle seguenti coppie: abs/situato, abita/tatuato, abituare/areato, abitui/iato, abituai/ito, abituano/noto, abituavi/vito, abituavo/voto. |
Usando "abituato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: riabitua * = rito; disabitua * = disto; * tono = abituano; * tondo = abituando; * tonte = abituante; * torci = abituarci; * torsi = abituarsi; * torti = abituarti; * torvi = abituarvi; * tosse = abituasse; * tossi = abituassi; * toste = abituaste; * tosti = abituasti. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "abituato" si può ottenere dalle seguenti coppie: abita/attuato, abituerà/areato, abituare/erto. |
Usando "abituato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = abituare. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "abituato" si può ottenere dalle seguenti coppie: riabitua/tori. |
Usando "abituato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * riabitua = tori; tori * = riabitua. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "abituato" si può ottenere dalle seguenti coppie: abituando/tondo, abituano/tono, abituante/tonte, abituarci/torci, abituarsi/torsi, abituarti/torti, abituarvi/torvi, abituasse/tosse, abituassi/tossi, abituaste/toste, abituasti/tosti. |
Usando "abituato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: abita * = tatuato; * noto = abituano; * areato = abituare; * vito = abituavi; * voto = abituavo; rito * = riabitua; disto * = disabitua. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Abituato - [T.] Part. pass. di ABITUARE e ABITUARSI. Nel senso meramente pass. T. Abituato dal lungo patire a patire senza querela.
In senso rifless. Bocc. Decam. 4. 11. (C) Sì abituato al servigio di Dio, che malagevolmente le cose del mondo a sè il dovrebbono omai poter trarre. Cavalc. Discipl. Spir. 38. Non ancor sono ben saldi e abituati nel bene operare. Segner. Op. 4. 666. Nel peccato. [Camp.] Mor. S. Greg. Abituati in le loro malizie. [Cam.] Magal. Lett. At. 1. 119. Nelle crapule. T. S. Cat. Lett. Persone abituate nelli piaceri e diletti umani. E 310.[Camp.] Bin. Bon. XVII. 5. Forte è servar legge contro la cosa ond'è abituato (difficile osservare legge contraria all'abito fatto. L'onde si risolve nell'abituato di, del quale vedi più sotto). A modo di sost. Com. Dant. 11. 197. (C) Non diminuendosi l'abito preso del vizio, non diminuisce il vizio nello abituato. T. Abituato alla fatica, al freddo. T. Abituato ai costumi d'un paese, alle usanze di una persona, a una istituzione. Dant. Conviv. 28. (C) Abituato di latino. (Abituato di può dire l'assuefazione quasi passiva; a, l'uso dell'operare; in, un abito morale più inveterato, e pero, se non buono, più reo.) 2. Di cosa. Galil. Mem. Lett. 2. 25. (C) Non vi potere spogliar la mente d'alcuni termini, e d'alcune proposizioni per lungo uso abituatevi dentro. Bocc. Filoc. 239. (C) Gli era sì la malinconia abituata addosso, che appena avrebbe potuto mostrar sembiante lieto, se voluto avesse. Belc. F. Lett. 3. 10. (C) Umilità, uno dimenticamento abituato ed attento d'ogni bene che uomo avesse fatto. [Camp.] Boez. III. Ira inveterata e abituata. (Sta per Abituale; ma dice più.) Car. Lett. Fam. 2. 431. Perchè le più lunghe amicizie, e così intrinseche ed abituate, come era la mia con lui, diventino indissolubili. Buonarr. Fier. 14. 1. Insanie abituate, o vuoi pazzie. E 27. 2. Piaghe immonde ed abituate. 3. † Abituato, Vestito d'un abito. Dant. 2. 29. (C) |
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Parole in ordine alfabetico: abituassi, abituassimo, abituaste, abituasti, abituata, abituate, abituati « abituato » abituava, abituavamo, abituavano, abituavate, abituavi, abituavo, abitucci |
Parole di otto lettere: abituata, abituate, abituati « abituato » abituava, abituavi, abituavo |
Lista Aggettivi: abitato, abituale « abituato » abitudinario, abnorme |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): asessuato, bisessuato, unisessuato, monosessuato, infatuato, tatuato, perpetuato « abituato (otautiba) » riabituato, disabituato, situato, accentuato, infartuato, questuato, attuato |
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