(indicativo presente; congiuntivo presente; imperativo presente).
Facendo un po' di economia e rinunciando a piccoli vizi, un discreto gruzzoletto sono riuscita a risparmiarlo. |
Di vizi ne ha tanti ma eccettuerei quello del bere! |
Fai in modo di deprecare i vizi altrui e quelli dell'amico. |
I tuoi vizi sono deprecabili mentre le tue virtù sono invidiabili! |
Abolì quasi tutti i vizi ma eccettuò il fumo, del quale non poteva fare a meno. |
Dice il proverbio che l'ozio è il padre dei vizi, ma io penso che l'oziosaggine nasca da una grande insicurezza e dalla depressione. |
L'eccesso di liceità invece di renderci più liberi ci rende schiavi dei vizi. |
Uno dei vizi di Franco è quello di rimanere incollato davanti al televisore. |
Non voglio più che li frequenti: hanno dei vizi sfrenati e passioni non domanti. |
Mio fratello Francesco deprecò i vizi del suo migliore amico. |
Le insane abitudini, con il tempo, possono diventano brutti vizi. |
L'attore e regista Carlo Verdone è celebre per aver caratterizzato, attraverso i suoi personaggi, vizi, difetti e nevrosi degli italiani. |
Hai parecchi vizi, non capisco come fai a mantenerli economicamente. |
Con i tuoi vizi riaffonderesti in breve tempo in un buio baratro. |
Uno dei miei vizi inconfessabili, durante le visite in Sicilia, sono le scorpacciate di mostaccioli e mandorlate. |
La maggior parte dei vizi sono sicuramente resistibili, con una buona motivazione. |
In questo racconto allegorico vediamo alcuni animali personificare vizi e virtù degli uomini. |
Vi rivelo alcune abitudini imbarazzanti e vizi inconfessabili. |
Se guadagnasse di meno non potrebbe permettersi certi vizi. |
Le persone aduse ai vizi perdono il collegamento con la realtà. |