Aggettivo |
Virtuoso è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: virtuosa (femminile singolare); virtuosi (maschile plurale); virtuose (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di virtuoso (onesto, buono, leale, retto, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola virtuoso è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: vir-tu-ó-so. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con virtuoso per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Ma ditemi almeno una volta la verità, in nome delle vostre mamme, ditemi s'è mai possibile che si trovi sulla terra un uomo in simile stato! Sarei forse un santo senza peccato, l'unico virtuoso, l'anima senza macchia, l'uomo perfetto? Non pensatelo neppure un momento: è impossibile, la cosa più impossibile fra le impossibili. Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): E quanti rimbrotti mi era accaduto di ricevere dai maestri, quando coi miei compagni ce ne recitavamo dei brani. Ricordavo di un vecchio monaco di Melk che diceva che un uomo virtuoso come Cipriano non aveva potuto scrivere una cosa così indecente, una simile e sacrilega parodia delle scritture, più degna di un infedele e di un buffone che non di un santo martire… Da anni avevo dimenticato quei giochi infantili. Come mai quel giorno la Coena era riapparsa così vivida nel mio sogno? La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): Il buon vecchio andò a coricarsi sempre un po' preoccupato. Quando fu nel suo letto disse: — Non pensiamoci più. Forse non la vedrò mai più —. Era tanto poco sicuro del proprio amore che aveva stabilito con lei che al prossimo ritrovo l'avrebbe invitata con un bigliettino. Bastava perciò non scrivere ed egli ridiveniva l'uomo virtuoso ch'era stato sempre. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per virtuoso |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: virtuosa, virtuose, virtuosi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: virus, viro, vito, viso, irto, iroso, roso, toso. |
Parole con "virtuoso" |
Iniziano con "virtuoso": virtuosona, virtuosone, virtuosoni. |
Parole contenute in "virtuoso" |
oso, tuo, virtù. Contenute all'inverso: out. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "virtuoso" si può ottenere dalle seguenti coppie: vito/tortuoso. |
Lucchetti Alterni |
Usando "virtuoso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tortuoso = vito. |
Sciarade e composizione |
"virtuoso" è formata da: virtù+oso. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "virtuoso" (*) con un'altra parola si può ottenere: * sim = virtuosismo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Leale, Probo, Galantuomo, Buono, Virtuoso, Onorato - Leale, l'uomo che non mente nè in parola nè in fatti; che è giusto quasi sempre, o se s'inganna qualche volta torna pur sempre al vero, confessando candidamente d'essersi ingannato. Probo, l'uomo che non fa cosa che la coscienza non approvi; probo, da probare. Galantuomo, quello che dà a ognuno il fatto suo, che non inganna, che non profitta degli ignari e de' semplici: il galantuomo crede che l'altrui non è suo, e non v'ha sofisma arguto tanto e sottile che valga a farlo cangiare d'avviso: tratta gli affari d'interesse con coscienza, e quelli di coscienza con interesse, il che a molti non parrà vero; ma pure così è. Onorato è chi ha punto d'onore e delicatezza; e poi, chi è per tale avuto dalla gente. L'onoratezza è sincera come la lealtà, equa come il galantomismo, severa come la probità; ha più una sua particolare delicatezza che non permette che nessun dubbio l'offuschi, nessun sospetto l'appanni. Buono è l'uomo di carattere dolce e mansueto, benevolente e benefaciente: virtuoso, colui che, oltre all'adempiere i doveri di giustizia e di carità, adorna il cuor suo di quelle doti più elette che virtù appunto vengono chiamate; prima perchè senza vero valore morale non s'acquistano, e quindi perchè vero valore aggiungono a chi riesce a farsene ricco: virtus è virtù, coraggio, valore, efficacia. [immagine] |
Comico, Attore, Commediante, Virtuoso, Artista, Personaggio - Comico, chi per professione si dà al teatro e più specialmente chi recita la commedia.
Può dirsi più specialmente comico colui che rappresenta le parti di caratterista o buffo. Attore è colui che rappresenta uno dei personaggi in qualsiasi composizione drammatica. Commediante è termine inferiore a comico; è rimasto a que' tapinelli che si riuniscono in compagnie e vanno a recitare e a passeggiar l'appetito sui teatri delle città di provincia. Virtuoso, virtuosa diceva i valenti attori di un secolo o di un mezzo secolo fa la moda d'allora, o l'adulazione, o l'entusiasmo; come artisti gl'intitola la moda, l'adulazione, o l'entusiasmo d'oggidì. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Virtuoso - e † VERTUOSO. Agg. Che ha virtù. Lat. barb. Virtuosus.
Senso gen. Conv. 61. (C) Ciascuna cosa è virtuosa in sua natura, che fa quello a che ell'è ordinata; e quanto meglio lo fa, tanto è più virtuosa. Onde dicemo uomo virtuoso, che vive in vita contemplativa o attiva, alle quali è ordinato naturalmente; dicemo del cavallo virtuoso, che corre forte o molto; dicemo una spada virtuosa, che ben taglia le dure cose… 2. Che segue e pratica la virtù. G. V. 12. 43. 6. (C) Questi antichi assempri e moderni dànno materia che mai nullo virtuoso cittadino s'intrometta in beneficio della repubblica. Franc. Sacch. Nov. 75. Grande intendimento è quello d'uno vertuoso uomo, come fu costui. Ar. Fur. 18. 82. Mia sorella è questa, Nata di buona e virtuosa gente. Lasc. Sibill. 1. 1. La Sibilla è bellissima fanciulla, bene allevata e vertuosa. T. Prov. Tosc. 100. Donna oziosa non può essere virtuosa. E 146. Giovane invidiato, o virtuoso, o innamorato. [G.M.] A modo di Sost. S. Ag. C. D. 2. 4. Pubblicamente minacciare le pene alli malfattori, e promettere li premii alli virtuosi. 3. Che procede da virtù, Che è informato da virtù. T. Vill. M. 3. 60. Costoro, senza usurpare il reggimento, accostati e tratti innanzi da' buoni cittadini di Pisa, per loro operazioni pacifiche e virtuose, divennono i maggiori. [G.M.] S. Ag. C. D. 2. 4. tit. Li cultori delli iddii non ricevettero mai veruno comandamento virtuoso dalli loro iddii. [Rig. e Fanf.] Atti, Costumi, Condotta virtuosa. 4. Riferito a cose di guerra. Non usit. [G.M.] Machiav. Art. guerr. l. 4. Le quali cose ordinò così Annibale), perchè gli ausiliari, avendo innanzi il nemico, e di dietro sendo chiusi da' suoi, non potessero fuggire: di modo che, sendo necessitati al combattere, vincessero o straccassero i Romani, pensando poi con la gente fresca e virtuosa facilmente i Romani già stracchi superare. 5. Efficace, Che ha virtù o potenza a produrre tale o tale effetto. Detto di erbe, piante, rimedii, medicamenti, e sim. Non com. Bocc. Nov. 3. g. 8. (C) Fu da Calandrin domandato dove queste pietre così virtuose si trovassero. Vinc. Mart. Lett. 64. Col persuadergli che a Pozzuolo l'acque son così virtuose come a Lucca. Ricett. Fior. 3. 35. Chiamasi ancora dittamo una pianta nostrale, tutta diversa dal dittamo di Candia; il quale, ancorchè molto virtuoso sia, nondimeno non si deve porre in cambio del dittamo di Candia. [Camp.] Din. Din. Mascal. II. 3. Anche è da sapere che li canterii sono migliori e più virtuosi di rame o di bronzo, che di ferro. [P.Occell.] Speron. Dial. cur. fam. Basta ch'io ti consigli con quai rimedii virtuosi tu debba intendere alla cura (della salute). 6. † Parola virtuosa; Potente, Prodigiosa. [Camp.] Bib. Luc. A. Quale parola virtuosa è questa, che comanda agli spiriti, ed egli si partono? [Camp.] † Nel seg. pare intendasi di parole magiche. Din. Din. Mascal. IV. Prol. Maestro tanto destro nel castrare, che non era sì forte cavallo ch'el non castrasse ritto senza legare… Fu opinione di molti che l'achetasse con virtuose parole. † E di pers. Dotato di possanza di operar prodigi. Vit. SS. Pad. 1. 124. (M.) Uomo molto virtuoso in miracoli, e 'n cacciar demonia. 7. † Virtuoso, coll'A, vale Utile, Atto ad arrecare utilità. Sen. Declam. 1. (M.) Io… ho ritratto di latino in volgare le sue declamazioni, le quali sono opera virtuosa a qualunque persona si diletta virtuosamente vivere. 8. Virtuoso, sovente a modo di Sost. Persona dotta nella musica, nel suono, nel canto, nel ballo, e sim.: ma in questo senso è voce che va in disuso. Buon. Fier. 2. 4. 3. (M.) Signora, io sono Una povera giovane Virtuosa, che vo Pel mondo travagliando, Perch'altro far non so. Salvin. Annot. ivi: Così sentendosi dire la virtuosa, s'intende la dotta, la sapiente nella virtù della musica. Menz. Sat. 11. Quel virtuoso gli maneggia (certi figurini), e quelli Favellan come fosser creature. [G.M.] Fag. Rim. Non potrei far di men ch'io non tenessi Per mio diporto un par di virtuose. Guadagn. Poes. Donna che canta, è detta virtuosa. Per cel., d'un grillo. [G.M.] Clas. Fav. Un certo grillo, musico eccellente, E virtuoso di madama Luna. 9. Si disse anche di artisti, scienziati, letterati. Baldin. Vit. Bern. Lett. dedic. (Man.) Il puro e semplice racconto dell'opere di sì gran virtuoso, quale fu il cavalier Bernino. Red. Lett. 1. 36. Questo gran letterato è rimasto innamorato di Firenze, e de' virtuosi che vi ha conosciuti; e di tutti scrive con somma stima. [Cam.] Cellin. Oref. 77. Questo gentiluomo amava sopra modo e favoriva gli uomini virtuosi; tanto esso era amatore delle virtù. E ivi, 79. Messer Luigi Alamanni gran virtuoso. [G.M.] E Vit. Vostra Santità farà bene, non l'avendo voluto dare a me, a darlo a qualche virtuoso che lo meriti, e non a qualche ignorantone che si attenda a grattare il corpo. [P. Occell.] Don. Zucc. Cicalam. Gran vergogna si fece un ricco signore, quando una volta gli raccomandai un virtuoso, a dirmi che non voleva persone di lettere attorno. [Tor.] Targ. Tozz. G. Not. Aggrandim. 1. 73. Di fatto, nel Diario della Corte, scritto, per ordine del Granduca, da Cesare Tinghi suo ajutante di camera, si trova notato: S. A. S. si trattenne con diversi Virtuosi; cioè, uomini scienziati o letterati, come in quei tempi significava la parola Virtuosi. – E anche adesso, di persona colta, si dice: Istruita in tutte le buone virtù. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: virtuosismi, virtuosismo, virtuosistica, virtuosistiche, virtuosistici, virtuosistico, virtuosità « virtuoso » virtuosona, virtuosone, virtuosoni, virulenta, virulente, virulenti, virulento |
Parole di otto lettere: virtuosa, virtuose, virtuosi « virtuoso » visaccio, visciola, visciole |
Lista Aggettivi: virtuale, virtuosistico « virtuoso » virulento, viscerale |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): impetuoso, tumultuoso, talentuoso, montuoso, sontuoso, untuoso, presuntuoso « virtuoso (osoutriv) » tortuoso, incestuoso, pretestuoso, affettuoso, delittuoso, luttuoso, fluttuoso |
Indice parole che: iniziano con V, con VI, parole che iniziano con VIR, finiscono con O |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |