Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
La fuga in Egitto di Grazia Deledda (1926): — È un maschio, — annunziò la levatrice, e poiché per la sua grossezza quasi s'era soffocato nel nascere, e non vagiva, con l'ombelico aperto e il corpo livido insanguinato che pareva quello di un bambino ucciso, ella lo prese per i piedi, con la testa in giù, e gli diede una sculacciata, con sdegno, come s'egli avesse già compiuto una cattiva azione.
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): E si mise ad asciugare il lenzuolo col fazzoletto. Poi tolse in braccio la bambina che vagiva, ballottandola per farla chetare, portandola in giro per la camera.
Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Restai al bujo, là, nella sala d'ingresso, con quella gracile bimbetta in braccio, che vagiva con la vocina agra di latte. Costernato, sconvolto, sentivo ancora negli orecchi il grido della donna ch'era stata mia, e che ora, ecco, era madre di questa bimba non mia, non mia! mentre la mia, ah, non la aveva amata, lei, allora! E dunque, no, io ora, no, perdio! non dovevo aver pietà di questa, né di loro. S'era rimaritata? E io ora.... — Ma seguitava a vagire quella piccina, a vagire; e allora.... che fare? per quietarla, me l'adagiai sul petto e cominciai a batterle pian pianino una mano su le spallucce e a dondolarla passeggiando. L'odio mi sbollì, l'impeto cedette. E a poco a poco la bimba si tacque. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vagiva |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: vagava, vagina, vagirà, vagivi, vagivo. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: agiva. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: aia. Altri scarti con resto non consecutivo: vaga, viva. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: naviga. |
Parole con "vagiva" |
Iniziano con "vagiva": vagivamo, vagivano, vagivate. |
Parole contenute in "vagiva" |
agi, iva, vagì, agiva. Contenute all'inverso: avi, viga. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vagiva" si può ottenere dalle seguenti coppie: vagii/iva, vagisca/scava, vagisco/scova, vagisti/stiva. |
Usando "vagiva" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vana = vagina; * vane = vagine; * vara = vagirà; * varo = vagirò; * vate = vagite; * varai = vagirai; * vasca = vagisca; * vaste = vagiste; * vasti = vagisti. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "vagiva" si può ottenere dalle seguenti coppie: vara/argiva. |
Usando "vagiva" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * avrà = vagirà; * avrò = vagirò; * avrai = vagirai; * avrei = vagirei; * avremo = vagiremo; * avrete = vagirete; * avranno = vagiranno; * avrebbe = vagirebbe; * avremmo = vagiremmo; * avreste = vagireste; * avresti = vagiresti; * avrebbero = vagirebbero. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vagiva" si può ottenere dalle seguenti coppie: vagii/vai, vagina/vana, vagine/vane, vagirà/vara, vagirai/varai, vagirò/varo, vagisca/vasca, vagiste/vaste, vagisti/vasti, vagite/vate, malvagi/malva. |
Usando "vagiva" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: malva * = malvagi; * scava = vagisca; * scova = vagisco; * anoa = vagivano; * atea = vagivate. |
Sciarade incatenate |
La parola "vagiva" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: vagì+iva, vagì+agiva. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "vagiva" (*) con un'altra parola si può ottenere: * la = vagliava; * nega = vaneggiava; rilega * = rivaleggiava; * negano = vaneggiavano; * negate = vaneggiavate; rilegano * = rivaleggiavano; rilegate * = rivaleggiavate. |
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