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Informazioni utili online sulla parola italiana «tinello», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tinello

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola tinello è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: ti-nèl-lo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con tinello per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Vicino al tinello ho realizzato un piccolo studio personale.
Non ancora verificati:
  • La padrona di casa mi fece entrare nel tinello, arredato in uno stile finto rococò francamente ignobile.
Citazioni da opere letterarie
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): La stanza da bagno, che a memoria d'uomo era stata sempre in fondo a un corridoio a mezzo chilometro dalla mia stanza da letto, si accostò alla nostra e fu fornita di un numero maggiore di getti d'acqua. Poi una stanzuccia accanto al tinello fu convertita in stanza da caffè. Imbottita di tappeti e addobbata da grandi poltrone in pelle, vi soggiornavamo ogni giorno per un'oretta dopo colazione. Contro mia voglia, vi era tutto il necessario per fumare. Anche il mio piccolo studio, per quanto io lo difendessi, subì delle modificazioni.

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Decise di aggirare la città per la periferia: il rischio assolutamente gratuito e superfluo, gli avrebbe fatto bene, L'avrebbe rilavato di quella patina acquisita nel tinello di B; sì, doveva rischiare, e proprio così gratuitamente, e proprio per poter poi lasciare in pace d'anima la sua violata città.

Due Fratelli di Cesare Cantù (1878): Le prime volte i signorini vennero a salutarli fino in tinello, e ordinarono al cuoco che bagnasse loro una zuppa, e ne mescesse una mezzina, ch'essi godevano tra le festive arguzie degli staffieri, spassati da quella agreste semplicità e dalle lodi che que' forestieri danno all'appetitosa fragranza che esala della cucina. Poi a lungo andare i signorini ne presero uggia, e quando il cameriere entra ad annunziare i figliuoli di quel tessitore di campagna, fanno la spallata, esclamando: — Non so cosa dire: il loro padre doveva aver giudizio come l'ebbe il nostro».

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tinello
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: tinelli, tonello, vinello.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: pinella, pinelle, vinelli.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: tino, tillo, telo.
Parole con "tinello"
Finiscono con "tinello": martinello, tantinello.
Parole contenute in "tinello"
nel, nello. Contenute all'inverso: lenì, olle.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tinello" si può ottenere dalle seguenti coppie: tiasi/asinello, timo/monello, tipa/panello, tirava/ravanello.
Usando "tinello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cutine * = cullo; fatine * = fallo; ratine * = rallo; vitine * = villo; cavatine * = cavallo; moti * = monello; orti * = ornello; patì * = panello; viti * = vinello; bruti * = brunello; canti * = cannello; forti * = fornello; grati * = granello; penti * = pennello; torti * = tornello; argati * = arganello; cateti * = catenello; spenti * = spennello; storti * = stornello; campati * = campanello; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tinello" si può ottenere dalle seguenti coppie: tiro/ornello.
Lucchetti Alterni
Usando "tinello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: monello * = moti; ornello * = orti; panello * = patì; * monello = timo; * panello = tipa; brunello * = bruti; cannello * = canti; fornello * = forti; granello * = grati; pennello * = penti; tornello * = torti; arganello * = argati; catenello * = cateti; cullo * = cutine; fallo * = fatine; rallo * = ratine; spennello * = spenti; stornello * = storti; * ravanello = tirava; villo * = vitine; ...
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Tinge le labbra, Cilindro per tingere, Una Tina della canzone, Nel timpano dell'orecchio, Tinguely e Calder ne furono rappresentanti.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Tino, Tinello - Il Tino è molto più grande ed è quello dove il vino sta a bollire, e dal quale si svina quando è fatto. - Nel Tinello, che è più piccolo, si getta l'uva vendemmiata, e vi si ammosta un poco per poi gettarla nel Tino, dove si finisce di pigiare. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tinello - S. m. Dim. di. TINO. [Cont.] Ord. Gab. Siena. La soma del legname da botti, e da cerchia, e linegli, e barili iiij den. Pant. Arm. nav. 175. Tinelli per far la bevanda, un grande ed un piccolo. Sass. F. Lett. 125. Le porcellane non sono da lasciarsi, delle quali credo che ci siano venute quest'anno dugento tinelli… Vagliono ragguagliatamente un quarto di ducato il pezzo de' piccoli; e' grandi poi uno, due, tre e quattro ducati l'uno. = Morg. 1. 61. (M.) E posesi in ispalla un gran tinello.

2. [G.M.] Dicesi Tinello Quella stanza dove mangrano in comune i servitori delle cose signorili. E anche Tinello si prende per il vitto che ricevono. Il cameriere ha venticinque lire il mese, e tutto tinello. Ma e voce che va perdendosi.

[Cont.] Ram. Viaggi, I. 44. B. Non molto lontam da questi sono i padiglioni dove alloggiano i soldati de' cavalli leggieri, i quali tutti mangiano nel tinello del Re. Mart. Arch. II. 10. Appresso di queste stanze sia un'ampla cucina, con la guardacucina e tinello per la famiglia. = Bemb. Lett. 1. 2. 54. (Man.) Messer Andrea… di questo mese cadde giù per la mia scaletta che va al tinello, e percosse del capo nel muro di modo che gli uscì per un'orecchia di molto sangue. [Cam.] Prov. Tosc. 307. Chi è pigro delle mani, non vadia a tinello. [G.M.] Fag. Rim. Ogni stanza qual cielo io la ravviso; ma ve n'è una, ed il tinello è questo, Il qual d'Inferno veramente ha viso.

Onde Dare, o Far tinello, vale Dare il vitto a' famigliari. Allegr. 136. (M.) Ma se il vostro signor non la tinello, Tre panellini avrete, e due mezzette Di vino il giorno, e la metà chiarello.

[Mor.] Stare, o Essere a tutto tinello. Il fattore che è spesato di tutto punto dal padrone della fattoria da lui amministrata, si dice che Sta, o È a tutto tinello.

3. Per Desinare, Pranzo. Non usit. – Ar. Sat. 3. (C) La maggior cura che sul cor gli calchi, È che Fiammetta stia lontana, e spesso Causi che l'ora del tinel gli valchi. Dat. Lepid. 41. (Man.) Vivo de' miei sudor, taglio i capelli, E non fo come te scrocca tinelli.

4. [Bern.] † Per Luogo dove si mangia, in gen. Aret., nella Cortigiana, att. II. Ecco là Paralcolano. Oh che cera! Par uno che ha fame, e si vergogna di mangiare in tinello. [Cont.] Serlio, Arch. VII. 38. Li camini, cucine, tinelli, salva vivande, e altri officii, saranno nelle stanze sotterranee.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: tincone, tinconi, tinelletti, tinelletto, tinelli, tinellini, tinellino « tinello » tinga, tingano, tinge, tingemmo, tingendo, tingente, tingenti
Parole di sette lettere: tincone, tinconi, tinelli « tinello » tingano, tingerà, tingere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): arginello, meschinello, mulinello, luminello, spinello, asinello, frassinello « tinello (ollenit) » tantinello, martinello, vinello, indovinello, cannello, scannello, scannellò
Indice parole che: iniziano con T, con TI, parole che iniziano con TIN, finiscono con O

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