Terreno
Aggettivo |
| Terreno è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: terrena (femminile singolare); terreni (maschile plurale); terrene (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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| Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
| fertile (23%), agricolo (15%), suolo (7%), campo (6%), incolto (4%), agricoltura (4%), edificabile (3%), privato (2%), podere (2%), appezzamento (2%), prato (2%), terra (2%), coltivato (2%), scivoloso (2%). Vedi anche: Parole associate a terreno. |
Utili Link |
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Informazioni di base |
| La parola terreno è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: rr. Divisione in sillabe: ter-ré-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Una luce violacea spaccò il cielo nero, tuonò più forte. Lila mi diede uno strattone, mi ritrovai poco convinta a correre nella direzione del rione. Si levò il vento, i goccioloni diventarono più fitti, nel giro di pochi secondi si trasformarono in una cascata d'acqua. A nessuna di noi venne in mente di cercarci un riparo. Corremmo accecate dalla pioggia, gli abiti subito zuppi, i piedi nudi dentro sandali consunti che facevano poca presa sul terreno ormai fangoso. Corremmo finché avemmo fiato. Un caso imprevisto di Federico De Roberto (1888): Io non avevo una gran pratica di queste cose; ma parevami che vi fosse poco da discutere. La qualità delle offese, il modo con cui erano state fatte, quale fosse la più grave, a chi toccasse la scelta delle condizioni, le condizioni stesse: tutto fu soggetto di lunghi dibattimenti. Prevedevo che, con quella specie di contradditore, avrei avuto molto da fare sul terreno. Come Dio volle, si stabilì che lo scontro, alla spada, a discrezione dei dottori, sarebbe avvenuto il domani alle otto del mattino. La via del male di Grazia Deledda (1906): Raramente qualche mandriano, qualche paesano a cavallo, qualche donnicciuola di Lollevi con un canestro colmo di formaggio sul capo e una gallina in mano, attraversavano il sentiero a fianco del terreno lavorato da Pietro. Un saluto semplice, rozzo, animava per un attimo la solitudine; poi il cavallo si perdeva fra i ginepri, la donnicciuola fra i radi olivastri del pendio; poi ancora silenzio. |
| Proverbi |
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Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per terreno |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: terremo, terrena, terrene, terreni, tirreno. |
| Scarti |
| Rimuovendo una sola lettera si può avere: terreo. Altri scarti con resto non consecutivo: terrò, terno, treno, erro. |
| Parole con "terreno" |
| Finiscono con "terreno": pianterreno, ultraterreno. |
| Parole contenute in "terreno" |
| ter, erre, terre. |
| Incastri |
| Inserendo al suo interno api si ha TERRapiENO. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "terreno" si può ottenere dalle seguenti coppie: terse/sereno, terrea/ano, terremo/mono. |
| Usando "terreno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * renosa = tersa; * renose = terse; * renosi = tersi; * renoso = terso; note * = norreno; * note = terrete; * nostre = terrestre; * nostri = terrestri. |
| Lucchetti Riflessi |
| Usando "terreno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * onte = terrete. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "terreno" si può ottenere dalle seguenti coppie: tersa/renosa, terse/renose, tersi/renosi, terso/renoso, terree/noè, terrei/noi, terrestre/nostre, terrestri/nostri, terrete/note. |
| Usando "terreno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: norreno * = note; * sereno = terse; * mono = terremo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Terreno - Agg. Che appartiene alla terra, o viene dalla terra, o ha qualità della terra. Terrenus, aureo. Petr. Canz. 1. 6. part. III. (C) Volando al ciel colla terrena soma. E Son. 19. part. I. Che 'l duro e greve Terreno incarco, come fresca neve, Si va struggendo. Boez. G. S. 2. Pasce sol cibo terreno. T. Gal. Sist. 431. L'aria è assai più tenue e fluida dell'acqua, e meno annessa alla superficie terrena. = Salvin. Odiss. 144. (M.) Quando il biondo Radamanti Condussero a veder Tizio terreno Figlio. [Cont.] Rus. Arch. 14. Muro calcato tra l'alveo della fossa, e fatto di quella grossezza; e ch'egli possa facilmente sostener il carico dell'opera terrena.
2. Paradiso terreno, Il luogo dove Dio collocò Adamo ed Eva, dopo averli creati; che comunem. si dice Paradiso terrestre. Tes. Br. 1. 20. (C) Poichè Dio ebbe cacciato Adam di paradiso terreno, ingenerò egli in Eva sua moglie Caim. E 3. 1. Infino al mare Oceano, e al paradiso terreno. 3. Stanza, Camera, o sim., terrena, dicesi Quella che è nel piano della casa più vicino a terra. Bocc. Introd. (C) Entrati in una sala terrena, quivi le tavole messe videro. Pallad. Ott. 17. Ma meglio è… metterlo in terrena cella e fredda. Alleg. 145. Non altrimenti che posate in camera terrena, sotto la sfogatissima vôlta della luna, o come i legnami intarlano, o come le pelli intignano. Lasc. Gelos. 1. 3. Èssi gittato in sul letto di camera terrena così vestito. [G.M.] E Cen. 2. Nov. 1. In una sua piccola cameretta terrena entrato. Segner. Crist. instr. 1. 19. 5. Chi e padrone delle stanze terrene, si presuppone che sia padrone anche dell'appartamento di sopra. – Appigionasi pian terreno con giardino. T. Prov. Tosc. 284. Camera terrena corta vita mena. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. II. 246. Nel primo piano terreno sono due cortili con logge magnifiche, nelle quali rispondono salotti, camere, anticamere, scrittoi, destri, stufe, cucine, pozzi, scale segrete e pubbliche, agiatissime. Cit. Tipocosm. 387. Le stanze o grandi, o picciole, o sotterra, o terrene, o in piano. 4. † Terreno, aggiunto di Battaglia, o sim., vale contrario di Marino. Ovid. Simint. 3. 177. (Man.) Tante fatiche sostenni per gli alti mari, tante ne sostenni nelle battaglie terrene. 5. † Aggiunto di Vento, vale Di terra; e si usa pure in forza di sost. Sassett. Lett. 320. (Man.) All'inverno detto di sopra succede la stagione de' terreni, detta così per li venti, che cominciano a regnare in questi tempi, i quali per venir da Levante dalla parte di terra, sono da' naturali domandati terreni. E 397. Tirano venti terreni. 6. Trasl., Mondano, Profano. Di pers. Tratt. gov. fam. 148. (Man.) Ebbe Jerusalem (dal benigno David) terreni, carnali, rebelli, e sanguinolenti figliuoli. [G.M.] Segner. Mann. Magg. 9. Tu stimi tanto che un personaggio terreno di te si glorii; e non vuoi stimar niente che si glorii di te lo stesso tuo Dio? 7. Terreno; che riguarda le cose della terra, e contrapp. a Celeste e Spirituale. T. Jo. 3. Se io vi ho detto cose terrene, e non mi credete; come crederete se vi dirò cose celesti? – Dolore non medica bile con terreni conforti. [Pol.] S. Greg. Omel. 19. 11. Fuggiamo i terreni desiderii. S. Bern. Op. penit. p. 84. Dispregia la gloria delle terrene vanitadi. Imit. Crist. 1. 24. 3. Allora ti piacerà più la penitenza e la vita stretta, che non faranno le dilettazioni terrene. Coll. SS. Pad. 2. 1. 18. Vedete, adunque, che non è terreno nè piccolo il dono della discrezione. [G.M.] S. Ag. C. D. 1. 10. Posto che le cose terrene non soprapponessono (non anteponessero) a Cristo. E iv. A cui, adunque, perirono le ricchezze terrene,… poterono dire come colui che fu gravemente tentato, ma non abbattuto: Ignudo uscii del ventre della madre, ignudo ritornerò in terra. E 1. 24. Li uomini chiarissimi e fortissimi, della terrena patria difensori. Segner. Mann. Magg. 22. Passatempi terreni. E più sotto: Sai che differenza si trova tra le contentezze terrene e tra le celesti?… Quella appunto che v'è tra la terra e il cielo. E 30. Per dimostrarci la differenza che è tra la gloria terrena, di cui tu sei tanto vago, e la celestiale. E Ag. 15. All'umiltà non dubiti di anteporre continuamente l'istessa gloria terrena. E Ag. 29. Sprezzò con tanto liberi modi il fasto terreno ancor nelle reggie, non che sol nelle selve o nelle spelonche. – I piaceri e i dolori di questa vita terrena finiscono presto. |
| Terreno - S. m. Terra, Suolo, in gen., e anche considerato secondo i principii che in esso predominano. Terrenum, in Plin. e Colum. [G.M.] Segner. Incred. 1. 5. 8. Convien, dunque, che voi per mondo vi riduciate ad intendere, non gli abitanti, ma solo l'abitazione, cioè il globo celeste che n'è la volta, ed il terreno che ne è come il suolo.
[Cont.] Agr. Geol. Min. Metall. 4. Che se ben le acque, che piovono, scorrono giù per nude balze e prive di terreno; una parte nondimeno di loro ne va anco giù dentro per le commissure de' sassi, e per le vene. Roseo, Agr. Her. 37. Se la terra sarà fredda, mettavisi alquanto di letame mescolato con terreno, e sia ben marcio. Scam. V. Arch. univ. I. 208. 10. Dopo fatti i primi lineamenti di tutte le cortine e bellovardi al piano della fortezza, ed all'orlo della strada dalle ronde, ed alquanto più alto della campagna di fuori, si passerà poi al cavare della fossa nel terreno naturale. [G.M.] La scorza solida del globo viene divisa in terreno primario, secondario, terziario, quadernario. – Terreni di sedimento. – Terreni silicei, argillosi, calcarei, secondochè vi predomina la rena, l'argilla, il carbonato di calce. T. Terreno leggermente preso dal ghiaccio, che scricchia come vetro. 2. [G.M.] In quanto il terreno serve a combattimento, o a qualcuna di quelle selvagge vendette che chiamano duelli. I due eserciti combatterono aspramente, e si contrastarono il terreno a palmo a palmo. – Rimase morto sul terreno d'un colpo di pistola. – Gli tirò un manrovescio colla sciabola, e lo stese semivivo sul terreno. 3. La parte della terra che si coltiva. Dant. Purg. 30. (C) Ma tanto più maligno e più silvestro Si fa 'l terren col mal seme e non colto, Quant'egli ha più di buon vigor terrestro. Bocc. Nov. 10. g. 6. Conciossiacosachè quel terreno produca cipolle famose. Cr. 2. 16. 7. I troppo magri e maninconici terreni per la secchezza non sono alle biade convenevoli. Serd. Stor. 14. 545. Andasse cercando terreni sodi ed incolti, tanto lontani, tanto difficili. Soder. Colt. 4. Non vorría anche (la vite) terreno nè troppo caldo, nè troppo freddo. [Cont.] Sod. Arb. 22. I terreni duri, aspri, forti, e gli arenosi e deboli, non sono il caso loro: così gli assai umidi non sono per troppi alberi buoni, altrochè per pioppi. = Bronz. Cap. 330. (Man.) Amor s'appiglia ov'è gentil costume: Questa (la cipolla) a far pruova vuol gentil terreno. [Pol.] Din. Comp. 1. Ricco luogo (Firenze), attorniato di belle fiumane,… e di fini terreni (terreni buoni, feraci). Fatt. En. rubr. 13. Una contrada che si chiama Italia, terra antica, potente d'armi e grassa di buon terreno. Chiabr. Egl. 2. Venturoso terreno, aer beato, In cui nebbia pestifera non siede. T. Prov. Tosc. 29. Il vino nel sasso, e il popone nel terren grasso. E 107. Casa per suo abitare, vigna per suo lagorare, (lavorare), terreno quanto si può guardare. E 205. Ogni terreno nutrisce l'arte. E 334. Terren che voglia tempo, e uomo che voglia modo (scabroso, da stare all'erta) non te impicciare. – Terreno coltivato a grano. – Il terreno è molto, ma le raccolte sono scarse. T. Anche come Spazio di terreno da lavorare in una giornata. Due giornate di terreno. [G.M.] E per Campi, Appezzamenti di terra, e sim. Più che una villa, è uno spogliatojo, con alcuni terreni all'intorno. 4. La terra che si adopera a diversi usi. Boez. Varch. 2. Rim. 4. (C) E questa viene, Mancandogli il terreno, A piegar tutta, e venir tosto meno. [Cont.] Barbaro, Arch. Vitr. 47. Faremo la distanza di modo, che la nostra artigliaria offenda da due lati, e che possa castigare chi ardisse fabbricar di terreno tra l'uno fianco e l'altro. G. G. Fort. XI. 155. Per sostegno della contro scarpa, quando il terreno non sia abbastanza forte, si deve far un muro sottile quanto basti per sostenere il terreno. 5. Trasl. Nel senso che ora diciamo: Trovare il terren morbido (V.). Bocc. Nov. 7. g. 1. (C) Avvenne che, trovando Tingoccio… il terren dolce, tanto… e tanto lavorò, che una infermità ne gli sopravvenne. E nov. 2. g. 4. E parendogli terreno da' ferri suoi, di lei subitamente ed oltremodo s'innamorò. Alleg. 237. Ogni sacciutello, dov'ei trova il terren tenero, vuol fare del letteratone al bujo. 6. Per Territorio. Maestruzz. 2. 29. 4. (C) E anche se fusse fatto alcuno micidio in sul suo terreno, puote commettere ad alcuno che in ispezialità di questo micidio e' cerchi la verità, e seguiti la giustizia. Franc. Sacch. Nov. 122. Fece legge, che per tutto suo terreno fosse pena l'avere e la persona a qualunque facesse dadi. [Camp.] M. Pol. Mil. E per questo (il Gran Cane) mantiene sua gente che mai non hanno grandissima carestia; e sua biada è riso, orzo, grano e miglio; e per tutto suo terreno fa tenere questo modo. Guid. G. (C) Abbiamo con braccio forte occupati li terreni del regno suo. [G.M.] Machiav. Istor. fior. 2. 1. Quelli uomini, cacciati dai terreni patrii (del Genovesato), ad un tratto in tanto numero vi concorsero, che fecero quella (Pisa) popolata e potente. 7. Quartiere, o una o più Stanze di casa più vicine alla terra o che posano in sulla terra. [G.M.] Casa composta di terreno, mezzanino, primo piano, e secondo piano. T. Abita un terreno bujo. – I terreni delle case sogliono essere umidi. – S'appigiona il terreno della mia casa. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. II. 236. Entrato dunque Donato in casa, giunto che fu in terreno, vide il Crocifisso di Filippo a un buon lume; e, fermatosi a considerarlo, lo trovò così perfettamente finito, che vinto, e tutto pieno di stupore, come fuor di sè aperse le mani che tenevano il grembiale. Pall. A. Arch. II. 14. Le cantine sono in terreno, e sopra hanno da una parte i granari, e dall'altra le comodità per la famiglia: e sopra questi luoghi vi sono le stanze del padrone divise in quattro appartamenti. E III. 20. Queste basiliche de' nostri tempi sono in questo dall'antiche differenti, che l'antiche erano in terreno, o vogliam dire a piè piano; queste nostre sono sopra i vôlti, ne' quali poi si ordinano le botteghe per diverse arti e mercanzie della città. Lasc. Gelos. 1. 1. (C) Avvertisci a levare il lume di terreno, acciocchè della via, penetrando pe' fessi, tu non fussi veduta. E appresso: Statti così per lo terreno spasseggiando al bujo, tanto che tu oda il cenno. [G.M.] E Cen. 1. Nov. 6. Giunse per lo verone in capo d'una scala che scendeva in terreno. E Cen. 2. Nov. 4. Poi che fu in casa, cominciò di terreno a chiamare la moglie e la fante. = Tac. Dav. Ann. 2. 39. (C) Intanto soldati gli accerchiano la casa, giù in terreno fanno rombazzo, perchè gli oda e vegga (il testo lat. ha: in vestibulo). Fir. Nov. 3. 221. Mostrando d'esser chiamata, in terreno lasciatolo, se n'andò all'Agnoletta. [Tor.] Rondin. Descr. Cont. 69. I sabati, e le vigilie delle feste andavano i Curati et i Confessori ad ascoltare le confessioni ne i terreni delle case, o su gli usci. E Trin. prol. (C) E tornate l'anno in terreno a buon'otta. Malm. 12. 31. Del manto e d'altri addobbi si dispoglia, E comincia a girarlo dal terreno. [G.M.] Minuc. Not. iv. Terreno, s'intendono, secondo l'uso, le prime Stanze d'una casa che sono a terreno. Baldovin. Compon. dramm. Orsù, va' in casa, ma trattienti in terreno. V. anche PIANTERRENO. T. Onde: Piano, Stanza, Stanze, Quartiere a terreno. [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 117. 24. Tutte le abitazioni a terreno si debbono fare in vôlta; le disopra sono più sane con palchi di legname. Spet. nat. III. 124. La conserva, per esser buona, debbe avere le mura; e non esser situata nè a tetto, dove l'aria è troppo fredda, nè a terreno o in cantina, dove l'aria è troppo umida; ma bensì in una stanza a mezza scala, colle finestre rivolte a mezzodì. [Pol.] G. Gozz. Nov. 50. Dove s'ha a mettere? In un magazzino a terreno. Così: Stanza, Finestra di terreno. Lasc. Cen. 1. nov. 10. 174. (Man.) E fatto accendere il lume, i giovani se ne andarono nelle stanze di terreno. [Val.] Fag. Commed. 3. 61. Son ita alla finestra di terreno, per vedere… 8. Modi diversi. E' non è terreno da porci vigue, vale Non ci si può far fondamento, o porre speranza. Fir. Luc. 4. 1. (C) Lasciami andare a vedere s'io trovo da sbocconcellare in qualche lato, chè qui per oggi non è terreno da porci vigna. Morg. 18. 117. Vedrai che la mia schiatta non traligna, E ch'io non son terren da porci vigna. [Giust.] Cecchi, Fig. prod. II. 7. Ma penso di cavare questi denari da altrove; che con costui non ci è terreno da por vigna. [G.M.] Serdon. Prov. E' non è terreno da porci vigna; Non è persona da lasciarsi infinocchiare. T. E Prov. Tosc. 354. Guadagnar terreno. Allargarsi. [Tor.] Targ. Disc. Inond. Arn. 32. Dalla parte destra non ha mai potuto l'Arno guadagnar terreno, e distendersi, perchè ha sempre trovata la gagliarda resistenza de' filoni d'alberese, che compongono l'ossatura della soprannotata branca di Poggio, chiamata le Balze di Girone. T. Anco trasl., di qualsiasi vantaggio. E anco: Una dottrina, un'opinione guadagna terreno; va prevalendo. Mancare il terreno sotto i piedi, che anche si dice Mancare il terreno, ass., vale Mancare tutto il più necessario; e si dice d'Uomo avaro, che di ciò sempre teme. Gell. Sport. 5. 3. (C) Chi sta con vedove, che sempre hanno paura che non manchi loro il terreno sotto i piedi, come al presente sto io, può dir di star nello 'nferno. Nel terren morbido ogni ferraccio vi si ficca dentro; prov. che vale che Dove non è opposizione, ogni cosa riesce facilmente. Non più usit. Cecch. Prov. 52. (Man.) Nel terren morvido Ogni ferraccio vi si ficca dentro. [G.M.] Trovare il terren morbido; Trovare persona arrendevole e da potergliela accoccare, o da poterla trarre alle nostre voglie. Ha trovato il terren morbido, ed ha ottenuto quel che voleva. – Tutto sta a trovare il terren morbido! Serd. Prov. Non ha trovato il terren molle come pensava. (Ora si dice morbido.) [G.M.] E il contr. Trovare il terren duro. – S'era provato a farle la corte; ma ha trovato il terreno duro. Non avere terren fermo; Non star mai fermo in un luogo; Andare ora qua, ora là. Fag. Commed. Girare or qua or là come gli zingani, ora in quella potesteria ora in quell'altra; mai non aver terren fermo. – I poveri impiegati non hanno terren fermo; ora gli scaraventano a levante ora a ponente. [A.Cont.] E fig. Di ragazzo irrequieto, mobile troppo di volontà e d'atti: Non ha terren fermo. [Val.] Prender terreno. Approdare, Prender terra. Fortig. Ricciard. 29. 6. All'isoletta… Preso terreno da ciascuno allora, Disse… E 27. 3. Presso Biserta oresero terreno. T. Preparare il terreno; fig. Disporre l'animo di alcuno per averlo favorevole al nostro intento. Prima che parliate voi al Ministro, lasciatemi preparare un po' il terreno. [G.M.] † † Portare la questione su un terreno; su un certo terreno; per Trattarla da un certo lato, Ridurla a tali termini;… È modo falso. Così quando dicono: Non posso seguitarvi su codesto terreno. [G.M.] Scoprir terreno; Lo stesso che Scoprir paese Sono entrato a posta in quel discorso con lui per iscoprir terreno; ma non mi è riuscito di cavargli di sotto nulla. |
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