Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Vassallo, Suddito - Vassallo, titolo feudale, importava Persona che giurava fedeltà e omaggio al signore, per un qualche potere che aveva in feudo da esso; e da alcuni zelanti è usata tuttora per Suddito, che significa solamente quella soggezione sociale che ciascuno ha verso il capo dello Stato, in quanto esso rappresenta la suprema autorità della legge. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Sottomettere, Assoggettare, Soggiogare; Soggetto, Suddito, Sottomesso, Sottoposto, Ligio, Vassallo; Sottomissione, Sommissione; Sottostare, Soggiacere - Sottomettere nel senso materiale è più; assoggettare è più nel senso morale o traslato; si sottomette anco a forza colui che sfida, che resiste; si assoggetta anco chi neppure fa cenno di difendersi: gli antichi Romani sottomettevano le bellicose nazioni mano a mano che le incontravano nell'allargarsi di loro potenza; così si assoggettarono pressochè tutto il mondo conosciuto. Soggiogare è più ancora; è proprio fare schiavo; ridurre non a condizione di soggetti ma di schiavi: chi è sottomesso, sottostà; chi è soggiogato, soggiace, ed è grande, immensa sventura. Soggetti diconsi i popoli interi, le provincie; sudditi, gl'individui. Ligio, chi è dell'opinione altrui e troppo facile conviene in essa, sia pure per qualunque motivo: vassallo, chi ha un signore da cui dipende direttamente. I re hanno sudditi; i ricchi e i potenti del secolo persone ligie più che l'umana dignità non comporta; i gran signori hanno, o, a meglio dire, avevano vassalli: l'antico sistema feudale era un'immensa gerarchia di vassallaggio e di signoria alternativa fra le diverse classi della società, che partiva dal servo o colono, e metteva al re. La sommissione è nella dipendenza ordinaria; è di chi non ricalcitra, di chi sa d'essere dipendente e vuole esserlo per ragione d'uffizio, di condizione, o altra consimile; la sottomissione è atto parziale di chi abdica la propria indipendenza per amore o per forza: dalla sottomissione la sommessione deriva; la prima è un atto, la seconda un'abitudine, una conseguenza del carattere, dell'educazione, e va dicendo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Suddito - S. m. Quegli che è sotto signoria di Principi, o di Repubbliche, o di Signori; Vassallo. Bocc. Nov. 6. g. 2. (C) Non volendo suddito divenire del nimico del suo signore, di fuggire s'apparecchiava. E nov. 10. g. 10. E similmente verso i sudditi del marito era tanto graziosa e tanto benigna, che niun ve n'era, che più che sè non l'amasse. G. V. 9. 244. 1. Riformaro la terra a loro signoria in parte Guelfa, siccome terra loro distrettuale, e come loro sudditi. T. S. Antonin. Confess. 131. El Signore el qual toglie la roba al suo suddito o vassallo senza giusta cagione pecca mortalmente. Serdon. Lett. Sudditi e tributarii del Gran Signore. Mont. La fedeltà di un buon suddito. |
Suddito - Agg. Sottoposto. Lat. Subditus. Dant. par. 31. (C) Tanto che veggi seder la regina, Cui questo regno è suddito e devoto. Vit. S. Gio. Gualb. 285. (M.) Che cotale reverenzia fosse fatta a costui, il quale vide suddito al suo timore. Guicc. Stor. 18. 71. Andò a Borbone ad alloggiare il sestodecimo dì a Santa Sofia, terra della valle di Galeata suddita ai Fiorentini. E 100. Ordinò (il Re) che per tutta Francia fossero ritenuti i mercatanti sudditi a Cesare. T. E 2. 51. I commerci che avevano nelle terre suddite a sè.
[G.M.] Segner. Mann. Ag. 21. Com'egli è uomo, è suddito a questa legge di tal maniera, che non ne può in eterno sperar dispensa.
T. Ap. Sia suddito a Dio tutto il mondo. – Sudditi al Signore. Jac. Siate sudditi a Dio. Ap. Mogli suddite ai mariti. – Figli sudditi ai genitori. Sap. La sapienza non abita in corpo suddito a peccati. |