Stamigna - S. f. [Sel.] Tela fatta di stame, o di pel di capra, per uso di colare, o cernere. Si dà al presente questo nome ad un pezzo di tela robusta, sia di lana, di canapa o di altro, di forma quadra, e che si attacca per le quattro punte agli angoli di un telaio, e che serve per colare liquidi torbidi. Stamineus, in Propr. – Plur. neutr. Staminea. [Cont.] Spet. nat. XI. 219. La stoffa può essere di tre sorte: stamigna, saja, o panno. La stamigna, o stoffa da due stami, è di filo di stame su filo di stame; vale a dire, che la catena è di filo torto, e la trama ancora del medesimo, fatto parimente con lana pettinata. = Cr. 4. 44. 4. (C) Pongasi un sacchetto sottile, netto, di pezza lina, ovvero di stamigna, pieno di sale… per lo cocchiume, con una cordella legato, che nel mezzo del vino discenda. Ricett. Fior. 1. 92. Le cose umide… si passano per istamigna, o panni tesi sopra un telajetto…
2. E fig. Car. Apol. 171. (M.) Mi basti di aver mostro a voi… secondo la mia stamigna, quanta ciarpa si sia cavata di questa prima stacciatura.
3. † Per Veste di stamigna, Veste mortuaria. Mirac. Mad. M. (M.) In sul dì i parenti suoi gli misero la stamigna, e apparecchiavansi di sotterrarlo. Vit. Barl. 19. Quando viene a dirietro della morte, si non ne porta una stamigna. E 20. Sa bene che non gli logora, e che non ne porterà se non una istamigna e uno lenzuolo. [Fanf.] Vit. S. Domen. MS. 74. col. 2. I segnali de la morte si vedeano in lei, et apparecchiavasi già la stamigna, e l'altre cose che sono necessarie a la morte.
4. (Mar.) [Fin.] Stamigna, o Burratto. È un tessuto di lana, col quale si fanno le bandiere.
5. [Cont.] La tela adoperata nel frullone. Spet. nat. XI. 124. Il frullone composto di un albero che gira, di più cerchi, e di un involto di stamigna di seta o di lana, più o meno compressa, secondo che si vuole fina o grossa la farina. Stat. Gab. Sen. 15. Stamegna da cernere, del c. a peso, sol. trenta.
6. [Cont.] E ass., per Frullone, che può essere anche un piccolo arnese. Libro Cuc. 46. Lava il riso, e sciugalo, e fanne farina, e cernila con setaccio o stamigna; poi distempera la detta farina del riso con latte di capra. |