Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Devo cambiare lavoro, fare la spola da Milano a Torino mi distrugge!
- Ho regalato ad una sartoria una spola industriale con filo bianco per imbastire i tessuti.
- Per tre mesi ho fatto la spola tra Santa Maria e Caserta solo per amore!
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): In questa confusione fu visto il vecchio Pozzo che scalpitando faceva la spola tra lo stato maggiore e l'approdo delle barche, cercando Roberto tra gli scampati. Quando fu quasi certo che non c'erano più barche in arrivo, fu udito emettere un “O crispuli!” Quindi, da uomo che conosceva i capricci del fiume, e facendo passar per gonzo chi aveva sino ad allora arrancato remando, aveva scelto un punto davanti a uno degli isolotti e aveva spinto il cavallo in acqua, dando di sprone. Attraversando una secca fu sull'altra riva senza che il cavallo dovesse neppure nuotare, e si buttò come un matto, la spada alzata, verso il fortino.
Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): Le scialuppe atmosferiche cominciarono a fare la spola sul pianeta per andare a prendere i Talponi. Andammo all'imbarcadero per incontrarli e ne vedemmo scendere una ventina dal primo shuttle. Erano proprio come delle enormi talpe terrestri, la somiglianza era impressionante. Vidi il comandante che parlava attraverso il traduttore automatico con uno dei Talponi e gli indicava la via verso le stive. Li precedetti.
Lontano di Luigi Pirandello (1902): Agostino Di Nica, dopo la partenza di lui per l'esilio, rimasto solo, s'era fatto d'oro e aveva smesso di far l'interprete per darsi al commercio con un vaporetto di sua proprietà, che andava e veniva come una spola tra Porto Empedocle e le due vicine isolette di Lampedusa e di Pantelleria. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per spola |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: scola, sgola, spala, spole, spora, sposa, stola, suola. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: sola. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: spolpa. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: galop. |
Parole con "spola" |
Iniziano con "spola": spolatura, spolature, spolatrice, spolatrici. |
Finiscono con "spola": nespola, pispola, ciaspola. |
Contengono "spola": pispolare, pispolata, pispolate, pispolati, pispolato, ciaspolare, pispolante, pispolanti, transpolare, transpolari. |
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Parole contenute in "spola" |
ola. Contenute all'inverso: ops. |
Incastri |
Inserito nella parola pita dà PIspolaTA; in pite dà PIspolaTE; in pinte dà PIspolaNTE; in pinti dà PIspolaNTI. |
Inserendo al suo interno app si ha SPappOLA; con per si ha SPOLperA (spolperà); con star si ha SPOstarLA; con stando si ha SPOstandoLA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "spola" si può ottenere dalle seguenti coppie: spai/aiola, spoglie/gliela, sposa/sala, sposo/sola, sposti/stila, sposto/stola. |
Usando "spola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cespo * = cela; * lare = spore; pos * = popola; * api = spolpi; * landa = sponda; * lande = sponde; * larga = sporga; * large = sporge; * largo = sporgo; * lassi = spossi; * lasso = sposso; * averi = spolveri; * apiate = spolpiate. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "spola" si può ottenere dalle seguenti coppie: spera/areola, spia/aiola, spiavo/ovaiola. |
Usando "spola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alletta = spoletta. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "spola" si può ottenere dalle seguenti coppie: rospo/laro, vispo/lavi. |
Usando "spola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rospo = laro; * vispo = lavi; lana * = naspo; laro * = rospo; lavi * = vispo. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "spola" si può ottenere dalle seguenti coppie: sponda/landa, sponde/lande, spore/lare, sporga/larga, sporge/large, sporgo/largo, spossi/lassi, sposso/lasso. |
Usando "spola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aiola = spai; cela * = cespo; * sala = sposa; * pia = spolpi; * poa = spolpo; * stila = sposti; * gliela = spoglie; * inia = spolini; * paia = spolpai; * pavia = spolpavi. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "spola" (*) con un'altra parola si può ottenere: * gi = spoglia; * pi = spolpai; rii * = risipola; * caì = scapolai; * poi = spopolai; * care = scapolare; * cari = scapolari; * cava = scapolava; * cavi = scapolavi; * cavo = scapolavo; * crei = screpolai; * appi = spappolai; * atta = spatolata; * atte = spatolate; * atti = spatolati; * atto = spatolato; * gino = spogliano; * gita = spogliata; * gite = spogliate; * peri = spolperai; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Spola volante - Durante la prima parte del secolo scorso, i tessitori di cotone, di lana ec. solevano gettare la spola a traverso alle maglie del tessuto; e quando la pezza eccedeva i tre piedi francesi di larghezza, occorrevano ad ogni telajo due uomini, che uno buttava la spola da diritta a sinistra e l'altro da sinistra a diritta. Ma nel 1738, John Kay inventò per tirare la spola, un processo semplicissimo ed ingegnoso chiamato picking pey, (spola volante.) Questo mise il tessitore in grado di fare due volte tanto lavoro quanto ne faceva avanti, ed anche gli dava modo di tessere drappi di qualunque larghezza senza bisogno d'ajuto. La spola volante fu impiegata da prima nelle fabbriche di lana, e solo dopo venti anni s'introdusse nella fabbricazione del cotone. Quest'ultimo lavoro, nell'epoca in cui fu inventato quell'ottimo arnese, era si poco importante, che non eccitava minimamente la pubblica attenzione. Nel 1760 Robert Kay, figlio di John, inventò la boite a' coulisse, con la quale un tessitore può servirsi di tre spole, e produrre così una stoffa mescolata con la stessa facilità con cui farebbe un caucot ordinario. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Spola - e SPUOLA. S. f. Strumento di legno a guisa di navicella, ove con un fuscello detto Spoletto, si tiene il cannel del ripieno, per uso del tessere. Spol, in celt. irl.; Spal, in gall.; Spoule, in teuton. Altri dal gr. Σπάω, Tirare [Cont.] Spet. nat. I. 71. La spola è un piccolo ordigno di bosso, a foggia di navicella, nel di cui mezzo è il cannello del fil della trama, avvolto in modo che possa scorrere. E XI. 222. La spola è un pezzo di legno duro, che va in punta verso i due capi, e scavato pel mezzo in modo da ricevere lo spoletto. = Dant. Inf. 20. (C) Vedi le triste che lasciaron l'ago, La spuola e 'l fuso. E Purg. 31. E tirandosi me dietro, sen giva Sovresso l'acqua lieve come spola. But. ivi: Spola è lo strumento da tessere, che si gitta tra lo stame, e va leggermente, sicchè non rompe le fila. Dant. Par. 3. Per apprender da lei qual fu la tela, Onde non trasse infino al co la spola. But. ivi: Spola è instrumento con che si tesse, e gittasi lo filo per la tela.
[G.M.] La Spola volgarm. chiamasi Scuola. Minucc. Not. Malm. X. Scuola… è quella cassetta, fatta a foggia di navicella (e però chiamata anche Navicella) entro alla quale si adatta il cannello pieno di filo, per passarlo a riempier l'ordito. Si dovrebbe dire Spuola.
2. T. Spola di pane; perchè fatto a mo' di spola. Ma il com., sebben corruz., è Scola. V. questa voce, e FILO, § 27, e FILONE, FILONCINO.
3. Spola, è anche term. di Marineria, e vale Piccola navicella, Battelletto. Segner. Pred. 27. 9. (Man.) Imparate que' tanti nomi della lor arte (de' marinari), certamente a mirarsi maravigliosa, di poggia ed orza…, di balladori, di bussole, di battelli, di spole. [Camp.] Diz. mar. mil. Spola è legno assai sicuro nell'acqua. |
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