Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Un uomo in berretto azzurro si staccò dal pontile. «Occellenza. La lanza sta pronta.» «Baro', vieni tu pure» rispose Sanges. «Con la vela non tengo confidenza.» «A servi', Monzù.» Tenne ferma una grossa lancia azzurra. «Lo bancone di mezzo, occellenza» raccomandò. «Pure la signora», mentre scioglieva la vela rossa, rattoppata: il vento v'entrò con tonfo sordo. L'uomo sedé a poppa, reggendo con una mano il capo della scotta, con l'altra la barra.
Il «no» di Anna di Luigi Pirandello (1895): – Mi pareva che qualcuno fosse scappato. – Sì, Rita – rispose allo stesso modo Anna. – Oh! – fece Mondino, sorridendo. – E perché scappa? Faccio anche paura? - Sedé accanto al letto, e prese tra le dita l'esile polso di Anna. – Io ho avuto il torto, signorina – riprese senza lasciare il polso – di bussare a certe porte, a cui non dovevo, e ne sono pentito. Oh se sapesse quanto! Molto… molto… mi creda! Mi sono smarrito come un cieco, signorina! Apro gli occhi adesso; ma spero, non troppo tardi – se lei vorrà credere al mio pentimento, e perdonarmi…
Le figurine di Adolfo Albertazzi (1918): No! Si contenne. Il bambino, di sopra, chiamava: — Babbo! babbo! — ; scendeva. Gli mosse incontro; lo prese per mano gridando: — Vieni a vedere, Giorgio, cosa ti ho portato! E con lui andò a staccar dal chiodo la bisaccia; si sedé, con lui accanto, alla tavola, presso alla finestra; introdusse la mano nel tascapane, adagio, per aumentar l'aspettazione gioiosa. |
- Il 23 giugno 2009, il quotidiano La Repubblica, pubblicando alcuni stralci del libro "Mio due, mio doppio", la storia di W.H. Auden e Chester Kallman scritta da Thekla Clark, riporta: "Nessuno degli amanti di Wystan sedé mai al Tavolo, né vi fu mai menzionato. L'unica eccezione fu quello che aveva sistemato in una bottega di barbiere".
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