Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Dopo la scomunica il sacerdote del paese ha dovuto abbandonare la sua parrocchia.
- Con l'accusa di eresia il Papa Leone X scomunica Martin Lutero.
Non ancora verificati:- Per un prete che non rispetta la dottrina, la scomunica è la conseguenza delle sue controverse azioni!
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Citazioni da opere letterarie |
Naufraghi in porto di Grazia Deledda (1920): — Io mi arrabbio talmente che mi vien la bava sulle labbra — riprese Giacobbe, alzando la voce — come i cani, sì, come i cani! Ah, no, non lascerò quella casa, a costo di crepare: voglio assistere alla scomunica che piomberà sopra di loro. Sì, Dio castiga in vita ed in morte, questo è certo; ed io voglio assistere al castigo. Ma che cosa lavorate voi?
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): — Ebbene, scomunicato qual sono, io sto bene quanto gli altri. Che mi fa la pretesa scomunica? Niente. Se fosse vera, dovrei vedermi cascare i panni d'addosso; le mie campagne non dovrebbero fruttare; i miei affari andare a rotoli. Invece! Guardate là. Che cosa concludono quei gonzi che si affollano dietro a don Silvio, recitando il rosario del Sagramento, con la croce e i lanternoni, in processione per le vie? Sciupano scarpe e fiato.
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Era accompagnata da due anziane; e quando lo vide comparire, “ signor principe, ” disse: “ per ubbidire alle regole...... per adempire una formalità indispensabile, sebbene in questo caso... pure devo dirle..... che, ogni volta che una figlia chiede d'essere ammessa a vestir l'abito,...... la superiora, quale io sono indegnamente,... è obbligata d'avvertire i genitori.... che se, per caso.... forzassero la volontà della figlia, incorrerebbero nella scomunica. Mi scuserà.... ” |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scomunica |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: scomunico. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: comunica. Altri scarti con resto non consecutivo: scia, somi, soma, sonica, sonia, soia, comica, coma, conica, conia, coni, conca, coca, cica, mica. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scomunicai. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: comunicai. |
Parole con "scomunica" |
Iniziano con "scomunica": scomunicai, scomunicammo, scomunicando, scomunicano, scomunicante, scomunicanti, scomunicare, scomunicarono, scomunicasse, scomunicassero, scomunicassi, scomunicassimo, scomunicaste, scomunicasti, scomunicata, scomunicate, scomunicati, scomunicato, scomunicatore, scomunicatori, scomunicatrice, scomunicatrici, scomunicava, scomunicavamo, scomunicavano, scomunicavate, scomunicavi, scomunicavo. |
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Parole contenute in "scomunica" |
uni, munì, unica, comuni, comunica. Contenute all'inverso: cin, umo. |
Lucchetti |
Usando "scomunica" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cache = scomuniche; * cachi = scomunichi. |
Lucchetti Alterni |
Usando "scomunica" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anoa = scomunicano; * area = scomunicare; * atea = scomunicate. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Scomunica, Interdetto, Censura - La Censura è Riprensione, Condanna. — L’Interdetto è proibizione temporaria. — La Scomunica è riprovazione e condanna. Proposizione eterodossa incorre nella censura ecclesiastica; il suo propugnatore incorre nell'interdetto, e, se non si ritratta dietro le ammonizioni ricevute, nella scomunica. L‘ Interdetto poi tocca specialmente i sacerdoti, sospesi pro tempore dagli uffici divini, e i luoghi nei quali questi uffici non si possono per qualche grave causa celebrare. Scomunicati, e luoghi e persone, quelli sui quali pare la disgrazia non cessi di tempestare. La Censura del mondo, che per fare che si faccia non si scansa mai pienamente; la Censura per le opere che si danno alle stampe, sono altri sensi del vocabolo, ovvii abbastanza per essere da tutti intesi. (Zecchini ). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Scomunica, Interdetto, Censura - La censura, come si vede, è riprensione, condanna: l'interdetto è proibizione temporaria; la scomunica è riprovazione e condanna. Proposizione eterodossa incorre la censura ecclesiastica; il suo propugnatore incorre nell'interdetto, e se non si ritratta dietro le ammonizioni ricevute, nella scomunica. L'interdetto poi tocca specialmente i sacerdoti, sospesi pro tempore dagli uffizii divini; e i luoghi nei quali questi uffizii non si possono per qualche grave causa celebrare. Scomunicati, e luoghi e persone, quelli sui quali pare la disgrazia non cessi di tempestare. La censura del mondo, che per fare che si faccia non si scansa mai pienamente; la censura per le opere che s'hanno da dare alle stampe, sono altri sensi del vocabolo, ovvii abbastanza per essere da tutti intesi. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Scomunica - Questa parola vuol dire separazione da una comunione o società. L'origine della scomunica agli effetti religiosi è antichissima. I Greci ne trasmisero l'uso ai Romani; i druidi non facevano partecipare ai loro misteri quelli che non erano totalmente sottoposti al lor giudizio.
La scomunica era in uso fra gli Ebrei; la si vede costantemente stabilita a tempo di Gesù Cristo, imperciocchè esso avverte i suoi apostoli che saranno scacciati dalle sinagoghe.
Nella Chiesa sono stati in ogni tempo dall'autorità competente separati i rei di gravi delitti; e S. Paolo ne fece uso contro lo incestuoso di Corinto. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Scomunica - S. f. Pena imposta dalla Chiesa per correzione, che priva della partecipazione de' sagramenti, e del commercio de' fedeli. In S. Agost. Excommunicatio. G. V. 12. 57. 2. (C) Alla quale scomunica e interdetto s'appellò al Papa. [Camp.] S. Gir. Pist. 52. Giudicano (i Padri) di essere fediti della spada della scomunica coloro, li quali metteranno li pani dell'offerta in uso de' laici. [Cors.] Pallav. Stor. Conc. 8. 6. 6. Che egli fosse… rimesso al Papa, che l'assolvesse dalla scomunica. [G.M.] Segner. Crist. instr. 1. 2. Siete nemici di voi medesimi, pigliandovi addosso volontariamente la maggiore scomunica che abbia mai data la Chiesa a verun ribelle.
2. T. Fam. Rimasto da tempi che sentivasi il valore della comunione relig. Ha la scomunica, o pare che l'abbia, chi ha tutte le disgrazie addosso, a chi nulla riesce secondo ch'egli vorrebbe.
T. Ha la scomunica anche una casa, una cosa, sfortunata, o che non rende il servigio suo solito.
3. [G.M.] Fam. enf. Di ragazzo impertinente e che non lascia ben avere nessuno: È una scomunica, una vera scomunica. |
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