Non ancora verificati:- Scherzava con tutti, ogni occasione, anche poco felice, era occasione per lui di lanciare una battuta per smorzare il dolore: era un depresso grave.
- Quando mi ha comunicato che ero stata licenziata, sono svenuta, al risveglio mi ha comunicato che scherzava.
- L'allenatore non scherzava affatto quando mi ha minacciato di mettermi in panchina!
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Cenere di Grazia Deledda (1929): La primavera palpitava al di là dell'orizzonte; giovinetta selvaggia e pura ella scorrazzava attraverso le tancas coperte d'erbe alte aromatiche e cantava con gli uccelli palustri in riva ai torrenti, e scherzava coi mufloni e con le lepri, fra i ciclamini, sotte le immense quercie sacre ai vecchi pastori della Barbagia, e si addormentava all'ombra delle roccie fiorite di musco, nei voluttuosi meriggi, mentre intorno al suo letto di felci e di pervinche gli insetti dorati ronzavano amandosi, e le api suggevano le rose canine estraendone il miele amaro; amaro e dolce come l'anima sarda.
Fontamara di Ignazio Silone (1945): Chi poteva protestare? Non si poteva nemmeno protestare. Tutto era legale. Solo la nostra protesta sarebbe stata illegale. Da vario tempo tutti i furti contro i cafoni erano legali. Quando non bastavano le vecchie leggi venivano fatte leggi nuove. «Qui non resto» mi ripeteva Berardo in angustia. «Devo andar via. Ma dove?» Ognuno vedeva che Berardo soffriva. Egli non era più l'uomo di prima, non scherzava, non rideva, evitava la compagnia. Ognuno vedeva che una spina gli era entrata nel cuore e il cuore gli sanguinava. «Solo don Circostanza può aiutarti» io fui costretto a dirgli. «Egli ha molte relazioni.»
Il nido di Luigi Pirandello (1895): E difatti, lì, adesso, in quelle tre stanzette modeste, in fondo alla via Cola di Rienzo ai Prati, era per Ercole la vera casa; non più questa signorile di via Venti Settembre: qui Livia piangeva di nascosto e si struggeva dentro; lì sorrideva e scherzava Lietta; lì la colpa, irritando, rendeva più appassionato l'antico amore; lì, infine, egli ritrovava l'imagine della sua vita, come sarebbe stata onestamente, senza le due cagioni d'amarissimo rimpianto: il matrimonio d'Elena col Mari, il suo con Livia Arciani. |