La Storia di Elsa Morante (1974): I termini della requisitoria che andava pronunciando non gli sembravano bastanti per inchiodare definitivamente l'imputato: abusati, risaputi… E frugava nella propria inventiva a cercarne dei nuovi, risolutivi per questo scontro estremo; quando la strana invadenza della sua passione lo oltrepassò; e non trovando altro di meglio, la lingua gli si scatenò in una serie di oscenità atroci (di quelle comunemente dette da caserma) piuttosto inconsuete nella sua parlata. Lui stesso, nel proferirle, ne provava stupore, insieme col piacere vorace di violentarsi. E aveva la sensazione stravagante di celebrare una sorta di messa nera.
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Da quella porta s'entrava in piazza del Mercato, il reame dei mercanti e dei lazzari, il luogo dove il boia impiccava e decapitava, la centrale d'ogni delinquenza, il quartier generale donde si scatenò Masaniello. Lei non sapeva chi fosse costui, Vincenzo continuò a spiegarle: più di cent'anni prima, strani avvenimenti stupefecero il mondo. I lazzari uscirono dall'estraneità indifferente della loro futile esistenza, giocarono a governare Napoli secondo i loro bizzarri, semplici criteri. Poi, stufi e increduli del proprio potere, spaventati della libertà, preferirono tornare alieni. Ai rituali incomprensibili.
Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Il Pole Party è atteso da un giorno all'altro ormai, e noi aspettiamo da Hut Point un segnale ogni notte tra le dieci e mezzanotte. L'accordo era che come fossero stati sulla via del ritorno, dovevano essere lanciati due razzi, in due notti successive ma le segnalazioni luminose che Scott avrebbe dovuto effettuare non apparivano. Le notti, che cominciavano ad allungarsi, rimanevano buie e nei giorni seguenti si scatenò una tempesta di neve che ridusse a zero la visibilità, cancellando i vasti panorami antartici e impedendo persino di uscire dalla capanna. |