Forma verbale |
Sboccato è una forma del verbo sboccare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di sboccare. |
Aggettivo |
Sboccato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: sboccata (femminile singolare); sboccati (maschile plurale); sboccate (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di sboccato (osceno, scurrile, triviale, licenzioso, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola sboccato è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: sboc-cà-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con sboccato per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La fuga in Egitto di Grazia Deledda (1926): E quando riuscì a cacciar via anche i duellanti ciechi e sordi ad altro che non fosse il loro odio, andò a vedere presso i contadini. Ornella era proprio lì, nel gran sole placido, con l'alta figura campeggiante sullo sfondo verde e azzurro: il cerchio spigato delle sue treccie pareva toccasse il cielo. I due fratelli la guatavano, piccoli davanti a lei, un po' ancora piegati sul loro lavoro, un po' protesi verso di lei: e tutti e tre ridevano e parlavano sboccato, avvinti dallo stesso incanto bestiale. Ed egli disperò della misericordia di Dio. Il buon cuore di Luigi Pirandello (1937): Il nipote s'era accortamente premunito, scegliendosi una bella moglie prosperosa, che gli desse garanzia di molti figliuoli. Come, la garanzia? Eh, come! Ho capito che lei mi vorrebbe tirare a parlar sboccato. A occhio, s'intende; stimando quanto la sposa prometteva dal seno, dai fianchi, dai bei colori della salute e della gioventù. Tre croci di Federigo Tozzi (1920): — Che tu sei il più sboccato, lo sapevo. Ma le sudicerie le devi serbare per la bottega. In presenza delle bambine, no. Metti il grifo dentro ai piatti e taci. |
Uso in vari contesti |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sboccato |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sbeccato, sboccano, sboccata, sboccate, sboccati, sboccavo, scoccato, stoccato. Con il cambio di doppia si ha: sbottato, sbozzato. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sbocco, scat, boato. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: sbloccato, sbocciato. |
Parole contenute in "sboccato" |
bocca, sbocca. Contenute all'inverso: tac, tacco. |
Incastri |
Si può ottenere da sto e bocca (SboccaTO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sboccato" si può ottenere dalle seguenti coppie: sboccare/areato, sbocci/iato, sboccai/ito, sboccano/noto, sboccavi/vito, sboccavo/voto. |
Usando "sboccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tono = sboccano; abs * = abboccato; * tondo = sboccando; * tonte = sboccante; * tosse = sboccasse; * tossi = sboccassi; * toste = sboccaste; * tosti = sboccasti. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sboccato" si può ottenere dalle seguenti coppie: sboccerà/areato, sboccare/erto. |
Usando "sboccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = sboccare; * ottura = sboccatura. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sboccato" si può ottenere dalle seguenti coppie: sboccando/tondo, sboccano/tono, sboccante/tonte, sboccasse/tosse, sboccassi/tossi, sboccaste/toste, sboccasti/tosti. |
Usando "sboccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sboccatura * = turato; * noto = sboccano; * areato = sboccare; * vito = sboccavi; * voto = sboccavo; * ureo = sboccature. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Sboccato, Linguacciuto - Chi dice cose che offendano il pudore o adopera parole sconcie o proprie solo del volgo peggiore, è Sboccato; chi parla troppo e incautamente è Linguacciuto. Il Linguacciuto ha, come si dice familiarmente, la lingua troppo lunga; lo Sboccato si lascia scappar di bocca parole da arrossirne. Il Linguacciuto non nuoce per lo più che a sè; lo Sboccato anche agli altri, per lo scandalo e per l'offesa al pudore, o almeno alla decenza, alla educazione civile. G. F. [immagine] |
Sbreccato, Incrinato, Sboccato, Boccaccia - Sbreccato è quel vaso o di coccio o di vetro, che attorno all'orlo è più o meno magagnato. - Incrinato è quel vaso medesimo che, ricevuto un colpo, si rompe per lo lungo in una parte la sua continuità, ma non la contiguità, e fa, come suol dirsi, pelo. - Sboccato si dice il fiasco che sia rotto alla cima del collo, il quale si chiama Boccaccia se gli manca quasi tutto il collo. Nelle Boccacce si mettono i fondi dei fiaschi per poi farne aceto. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Sboccare, Sbucare; Sboccato, Sbucato, Boccalone - Sboccare da apertura più grande che non sbucare: sboccare dal porto, da una strada, da una gola, o valle ristretta; sbucare da un nascondiglio. Sboccato poi si dice colui che non misura le parole, e specialmente se ne dice di sconce: sbucato non ha altro senso che quello del verbo. Boccalone, chi non può tenere ferma la lingua, e che dalla bocca lascia sortire ogni tratto cose insulse, che non vanno bene a dire e che puonno pregiudicare: ma già è mia massima che, chi sempre parla ha da finire per dire sciocchezze e peggio, come la botte che sempre versa, dopo il vino chiaro dà il fondo: boccalone, per celia, chi ha bocca troppo grande. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sboccato - Part. pass. di SBOCCARE. (C) [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. Pr. I ristretti laghi, gli sboccati paduli nel mare. Capob. Cor. mil. 40. Dunque, a quel ch'io vedo, tenete conclusione che la balla subito sboccata dalla bocca del pezzo debbi avere maggior forza per il suo motto retto.
2. [Cont.] Più largo verso la bocca. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 405. Da i quali capricorni pendono alcuni festoni e maschere bellissime, e dalle labbra esce l'acqua del detto pilo; ch'essendo colmo nel mezzo, e sboccato dalle bande, viene tutta quella che sopravanza a versarsi da i detti lati per le bocche de' capricorni, ed a camminar poi che è cascato in sul basamento cavo del pilo. Colomb. Arte mil. 480. Ma tu però dêi avertire che se qualche pezzo, per esser molto trivellato, fosse troppo sboccato, cioè più largo alla bocca che nel resto dell'anima… non ritroverai la misura giusta. 3. Trasl. Per Soverchiamente libero, o Incauto nel parlare. Bacco, ha senso sim. in Isid.; negli aurei altro. Pass. 134. (C) Non sia ebbriaco, non taverniere, non giucatore, non masnadiere, non isboccato. Cant. Carn. Ott. 27. E or non si vede uomini in vecchiezza Più superbi di loro, e più sboccati. Varch. Stor. 7. 176. Cominciò a dire apertamente per tutto, come leggiere e sboccato che egli era, che chi vincesse quella provvisione non potrebbe essere se non un tristo. E Ercol. 92. Questi tali maldicenti si chiamano in Firenze…, con meno infame vocabolo, sboccati, linguacciuti, mordaci. [G.M.] Pros. fior. Chi non pizzica di sboccato, chi vuole star sulle regole e sul decoro, si dice ch'e' dà nel freddo. Segner. Crist. instr. 2. 11. 15. Giovani… petulanti, sfacciati, sboccati, senza rispetto nè in chiesa a Dio, nè in casa a' loro maggiori. Fag. Commed. Giovani de' tempi d'oggi, che la maggior parte sono ignoranti, sboccati, insolenti. 4. (Vet.) [Valla.] Sboccato, si dice del Cavallo, che più non teme, o non sente l'impressione del morso in sulle barre. [Cont.] Santap. N. Cav. I. Pr. Avvertendo sempre di dar manco offesa che sia possibile alle barre, perchè essendo parte assai delicata è più sensibile il dolore, e ne viene poi che, incallita quella parte, li cavalli vengono sboccati. Corte, Cavall. 100. A cavallo sboccato a fatto giovarebbe molto se nel detto fosso da i capi fosseno le calate. Franc. Barb. 361. 9. (C) Il caval discoverto nel tenere Feci sboccato senza ferri, o freno. Morg 12. 42. Cavalcava un'alfana smisurata Di pel morello, e stella aveva in fronte: Solo un difetto avea ch'era sboccata. Giov. Gell. Vit. Alf. 34. (M.) Ercole Cantelmo, giovane di nobilissimo sangue, trasportato da un cavallo sboccato in mezzo de' nemici, con grandissima crudeltà schiavona, rimase estinto. [G.M.] Segner. Crist. instr. 3. 20. 11. Ripiglia l'anima agevolmente le briglie, che l'appetito, qual cavallo sboccato, le aveva scosse affatto di mano. E Quares. 27. 8. Quai cavalli sboccati. [Tor.] Dat. L. 126. Ritirando pian piano la briglia a questo cavallo sboccato dell'abuso per ridurlo a qualche regola. 5. Sboccato, si dice anche de' Cani, che per istanchezza, o per altro non addentano. Disc. Calc. 21. (C) Come cacciatori che avessero i veltri sboccati e non potessero in sul giugnere la fiera azzannare. 6. Sboccato, aggiunto a Fiasco, e sim., vale Manomesso, e talora anche Rotto nella bocca; contrario di Abboccato. (C) Ceccher. Az. Aless. p. 75. 1. (Gh.) Egli (il Duca) mescolandosi alla sicura, godette della cena (apprestata da un povero contadino) molto allegramente,… e non vi essendo bicchiere, non si sdegnò di bere a un boccale sboccato. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: sboccasti, sboccata, sboccataggine, sboccataggini, sboccatamente, sboccate, sboccati « sboccato » sboccatura, sboccature, sboccava, sboccavamo, sboccavano, sboccavate, sboccavi |
Parole di otto lettere: sboccata, sboccate, sboccati « sboccato » sboccava, sboccavi, sboccavo |
Lista Aggettivi: sbilanciato, sbilenco « sboccato » sbottonato, sbrecciato |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): spiccato, essiccato, traboccato, abboccato, rabboccato, imboccato, rimboccato « sboccato (otaccobs) » incoccato, scoccato, scioccato, fioccato, sfioccato, schioccato, baloccato |
Indice parole che: iniziano con S, con SB, parole che iniziano con SBO, finiscono con O |
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