Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro (1994): Sia mio padre che Augusto notarono il mio peggioramento d'umore: scattavo per un nonnulla, appena uno di loro entrava in una stanza io uscivo per andare in un'altra, avevo bisogno di stare sola. Ripassavo in continuazione le settimane trascorse assieme, le esaminavo con frenesia minuto per minuto per trovare un indizio, una prova che mi spingesse definitivamente in un senso o nell'altro. Quanto durò questo supplizio? Un mese e mezzo, quasi due. La settimana prima di Natale, a casa dell'amica che faceva da tramite finalmente arrivò la lettera, cinque pagine scritte con una calligrafia grande e ariosa.
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): La metropolitana era affollata di ragazzini e ragazzine sporchi di sonno, del fumo delle prime sigarette. Io non fumavo, non parlavo con nessuno. Nei pochi minuti del percorso ripassavo atterrita le lezioni, mi appiccicavo freneticamente in testa linguaggi estranei, toni diversi da quelli in uso nel rione. Ero terrorizzata dal fallimento scolastico, dall'ombra sghemba di mia madre scontenta, dagli occhiacci della maestra Oliviero. Eppure avevo ormai un unico pensiero vero: trovarmi un fidanzato, subito, prima che Lila mi annunciasse che s'era messa con Pasquale.
L'amuleto di Neera (1897): Di mio marito non disse una sola parola. Sapeva senza dubbio che egli viveva quasi sempre lontano da me, ma avrebbe potuto chiedermi sue notizie; almeno mi parve che dovesse farlo. Mi domandò invece come passavo il mio tempo e se leggevo. Leggere? Ciò mi sorprese un poco. In realtà guardandomi attorno, non vedevo alcun libro nel mio salotto. Mio marito aveva dei libri nella sua camera, ma non mi ero mai interessata di sapere che cosa fossero. Gli dissi che Alessio mi occupava molto, che cucivo tutti i suoi abiti e coltivavo anche discretamente i fiori del mio giardino; poi facevo i conti di casa con Pietro e ripassavo la guardaroba insieme all'Orsola. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ripassavo |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ribassavo, rilassavo, ripassano, ripassato, ripassava, ripassavi, ritassavo. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ripasso, rissa, risa, riso, rivo, rasavo, rasa, raso, issavo, issa, isso, passo, asso. |
Parole contenute in "ripassavo" |
avo, pass, ripa, passa, passavo, ripassa. Contenute all'inverso: api. |
Incastri |
Si può ottenere da rivo e passa (RIpassaVO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ripassavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ripassasti/stivo, ripassatura/turavo. |
Usando "ripassavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vota = ripassata; * voti = ripassati; * voto = ripassato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ripassavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ripassai/voi, ripassata/vota, ripassati/voti, ripassato/voto. |
Usando "ripassavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stivo = ripassasti; * ateo = ripassavate. |
Sciarade incatenate |
La parola "ripassavo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ripa+passavo, ripassa+avo, ripassa+passavo. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.