Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fama, Stima, Nome, Nominanza, Rinomanza, Riputazione - La Fama si forma, si merita presso il pubblico. - La Stima presso le singolari persone, più particolarmente presso le persone di conoscenza: si può diventar famoso eziandio per qualche azione scellerata; stimato si è soltanto per la virtù propria, per l'onestà, per il carattere dignitoso, leale. - La Fama vera passa le mura della città: il Nome pare che stia in quella, anzi talvolta non oltrepassa una certa consorteria e i limiti di un circolo più o meno ristretto. Anche le cose acquistano un nome; e se è di cosa utile o buona, è conosciuto da tutto il mondo: così i pasticci di Strasburgo, i formaggi di Neufchâtel, i prosciutti di Magonza sono e saranno rinomati più e più che non migliaja di poeti: vanità delle vanità! - Nominanza è ordinariamente buon nome presso il popolo. - Rinomanza è la stessa cosa ma in un grado maggiore, e poi sopravvivere all'individuo: si ha una nominanza, si lascia una rinomanza; il vero galantuomo ha, merita e lascia una discreta rinomanza di sè; anche dopo morto è nominato, citato ad esempio. - La Riputazione è stima più sentita e fondata su meriti reali. L'uomo onesto ha e merita stima; l'uomo onesto e d'assai gode di una riputazione pari alla sua abilità. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fama, Stima, Nome, Nominanza, Rinomanza, Riputazione - La fama si forma, si merita presso il pubblico; la stima, presso gl'individui, più particolarmente presso le persone di conoscenza: si può diventar famoso eziandio per qualche azione scellerata; stimato si è soltanto per la virtù propria, per l'onestà, per il carattere dignitoso, leale. La fama vera passa le mura delle città: il nome pare che stia in quella, anzi talvolta non oltrepassa una certa consorteria e i limiti di un circolo più o meno ristretto: anche le cose acquistano un nome; e se è di cosa utile o buona è conosciuto da tutto il mondo: così i pasticci di Strasburgo, i formaggi di Neufchatel, i prosciutti di Magonza sono e saranno rinomati più e più che non migliaia di poeti; vanità delle vanità! nominanza è ordinariamente buon nome presso il popolo; rinomanza è la stessa cosa ma in un grado maggiore, e poi sopravvive all'individuo: si ha una nominanza, si lascia una rinomanza; il vero galantuomo ha, merita e lascia una discreta rinomanza di sé; anco dopo morte è nominato, rinomato, citato ad esempio. La riputazione è stima più sentita e fondata su meriti reali: l'uomo onesto ha e merita stima; l'uomo onesto e capace gode di una riputazione adeguata alla sua capacità. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Rinomanza - S. f. Fama, Nominanza. Nomen, aureo; Not. Tir. Renomen, Nominatio, aureo in qualche senso. [Pol.] Manni, Lez. ling. tosc. 3. Quello chè i Latini Nomen, ecco con che abbondevolezza lo voltiamo noi Toscani: Appellazione… Rinomea, come disse G. Villani, Rinomanza e Rinominanza; oltredichè, per coronare sì lunga serie vi ha Rinomo, usato nell'antico tempo e nel novello. (Veggansi qui distinti con segni i più o meno usit.). = Nov. Ant. 57. 6. (C) Rimase con gli altri prodi cavalieri del reame torneando, e facendo d'arme, siccome la rinomanza corre per lo mondo. Liv. M. Dec. 3. 20. var. Per tanto più che rinomanza fu…
T. Venire a rinomanza. – Salire in… – Rinomanza che varca i confini del luogo natío. – Chiara, Illustre, Splendida. – Acquistarla, Meritarla, Mercarla.
T. Rinomanza, non pure D'una pers., D'una scuola, D'un libro; ma D'una fabbrica. Quella del rosolio Maraschino, che ha nome da Francesco Salghetti Drioli di Zara, pittore altresì rinomato, è rinomanza meritata da un secolo di squisita industria e di probità, insidiata da falsificatori adulteranti, tuttavia grande in Europa e in America. |