Verbo | |
Riavere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è riavuto. Il gerundio è riavendo. Il participio presente è riavente. Vedi: coniugazione del verbo riavere. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola riavere è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ri-a-vé-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La berretta di Padova di Luigi Pirandello (1902): No, perdio, no! Anche a costo di passare l'intera nottata nascosto nella chiesetta di Santa Lucia, egli doveva, doveva riavere quella berretta ch'era sua! Tanto, che se ne faceva più il compare, morto? Era nuova fiammante! ed egli avrebbe potuto rimetterla, senz'altro, dentro lo scaffale. Poiché, perdio, non si trattava soltanto di mantenere un proposito deliberato, ma anche di non venir meno a un giuramento fatto, ecco, a un giuramento! a un giuramento! Senilità di Italo Svevo (1898): Di buon'ora, il giorno appresso, andò da Angiolina. Non sapeva neppur lui se ci andava a vendicarsi con qualche frase pungente del modo con cui ella l'aveva lasciato la sera innanzi, oppure a riavere intero, al colore di quel viso, il sentimento che nella notte era stato minato in lui da una dolorosa riflessione e del quale, — lo apprendeva all'ansietà che lo faceva correre fino lassù, — egli aveva oramai bisogno. Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi (1994): Ma per fortuna Monteiro Rossi riprese la conversazione e cominciò a parlare di Bernanos che apparentemente conosceva assai bene. E poi disse: Bernanos è un uomo coraggioso, non ha paura di parlare dei sotterranei della sua anima. E a quella parola, anima, Pereira si sentì riavere, sostiene, fu come se un balsamo lo avesse sollevato da una malattia e così chiese un po' stupidamente: lei crede nella resurrezione della carne? |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per riavere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: riavete. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rive, rave, rare. |
Parole contenute in "riavere" |
ave, ere, ria, aver, vere, avere. Contenute all'inverso: eva, vai. |
Lucchetti |
Usando "riavere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: seria * = severe; * rete = riavete; * rendo = riavendo; * evi = riavervi; * resse = riavesse; * ressi = riavessi; * reste = riaveste; * resti = riavesti; primaria * = primavere; * ressero = riavessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "riavere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = riavete. |
Lucchetti Alterni |
Usando "riavere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: severe * = seria; * mie = riavermi; * tiè = riaverti; * vie = riavervi. |
Sciarade e composizione |
"riavere" è formata da: ria+vere. |
Sciarade incatenate |
La parola "riavere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ria+avere. |
Intarsi e sciarade alterne |
"riavere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: rive/are, rave/ire. |
Intrecciando le lettere di "riavere" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ci = ricaverei; * li = rilaverei; * vite = riavvierete; * viste = riavviereste; * visti = riavvieresti; * volgi = riavvolgerei; * veleni = riavvelenerei; * vicini = riavvicinerei; * calchi = ricavalcherei; * spenti = rispaventerei. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Protegge il pilota automobilistico in caso di ribaltamento, Simboleggia il mercato azionario ribassista, Nel gergo borsistico è tendente al ribasso, Una scrivania con ribalta, Addensare o riassumere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Ricuperare, Riavere, Riacquistare - Riavere non dice altro che il nuovo possesso di cosa già posseduta prima e in qualche modo perduta: in materia di commercio o d'altri affari si può intendere il riavere, per riscossione avvenuta, somma che si credeva periclitante e quasi perduta: riebbi dal tale il mio, o poco meno, dice il negoziante, ed è un gran che, perchè è o sta per fallire. Ricuperare esprime lo sforzo e la difficoltà del riavere; vale quasi ricomperare, come se fosse veramente a prezzo di danari o d'altro che si dovesse riavere. Riacquistare è rientrare in possesso di cosa già data via, venduta, o altrimenti da noi alienata e rimossa; esprime il nuovo titolo di acquisto mediante nuovi meriti o nuovi sacrifizii. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Riavere - e † RAVERE. V. a. Aver di nuovo, Ricuperare. Bocc. Nov. 8. g. 5. (C) Noi il riavrem per trentacinque soldi, ricogliendol testè. E nov. 4. g. 7. E tanto procacciò, che egli con buona pace riebbe la… a casa sua. E ivi, 6. g. 8. Se egli è pur così, vuolsi veder via, se noi sappiamo, di riaverlo. E ivi, 7. g. 8. Niuna cosa è, la quale io non facessi per riaver colui che a torto m'ha abbandonato. E appresso. G. V. 9. 317. 2. Ma certamente d'accordo assai per riavere i pregioni. E 10. 91. 1. I Genovesi v'andaro a oste per terra, e per mare, e riebberlo a patti. But. Purg. 10. 2. Se tu uccidi lo tuo figliuolo, io non riabbo però lo mio. Vit. SS. Pad. 2. 290. E vedendo Eustagio, che non vi era speranza di riaverlo, incominciò a piagnere. Fr. Giord. 64. (M.) Chi si corrompe in mente o in carne, questi mai ravere non la può (la verginità)… Troppo bene si può ravere questa verginitade. E 109. E così raverai la consolazione tua a tuo senno. E184. Il dì d'oggi non ravrò mai. [G.M.] Rihà moto e parola.
[G.M.] Non nel signif. di Aver di nuovo, ma parlando di cosa che debba esserci restituita. Ho a ricevere il libro che vi prestai giorni sono. Scherz. Comic. l'ho a riahere (riavere) anche tre ciocche di finocchio e sette garofani (la glie li aveva prestati). [G.M.] E di resto nelle compre. Debbo riavere il resto. – V'ho dato dieci lire, e ne spendo otto: dunque debbo riaverne due. 2. † Riavere, talora del Sentirsi raccontare da altrui ciò che non si ascoltò colle proprie orecchie. Fr. Giord. 244. nel titolo della Predica 24. (C) Io non fui a questa predica, ma riebbila da più persone che ci furo. 3. Per Ricreare, Riconfortare. Car. Long. Sof. 38. (M.) Con doloissime accoglienze, tutto lo riebbe. [G.M.] Quella nuova m'ha un po' riavuto. – Quel brodo e quel vino m'hanno riavuto lo stomaco. 4. Ass. Parlandosi delle donne, vale Tornar le loro purghe, i mestrui. Bellin. Lett. Malp. 400. (Man.) Questa per riavere fece non so che medicamento di nascosto a tutti. Così, non com. L'ellissi più com, è Rivedere. 5. Per Ristorare, Rendere il vigore. Dav. Colt. c. 6. (C) Per riavere una vigna trasandata, potala subito fatta la luna di gennajo. [Cont.] Sod. Arb. 131. All'ottobre l'ulivo, il fico e così tutti i frutti cominciano a esser morti, e la virtù loro tutta si riduce nelle barbe; onde, levandosi essi dalle barbe che loro danno la vita sendo semivive, s'e' s'abbatte che dipoi egli abbiano un'invernata crudele, è forza che gli ammazzi affatto, o gli stordisca di sorte che malvolentieri riabbiano e mettano a stento. 6. Dicesi anche del Ritornare checchessia nella prima forma, o qualità perduta. Benv. Cell. Oref. (M.) Lasciarono rappigliare il metallo (che era strutto nella fornace)… Allora facil cosa sarebbe a riavere il metallo rappreso (cioè, farlo tornar liquido com'era). [Cont.] Neri, Arte vetr. II. 44. Chi vuol recuperare l'acqua forte, metta cappello e recipiente, e loti bene le giunture; che la riaverà: la quale si può ringagliardire. = Sagg. nat. esp. 227. (Man.) L'acqua imbevuta di verdegiglio con spirito di zolfo fa vinato, e con olio di tartaro rià il suo colore. 7. N. pass. Pigliar vigore. Vit. Plut. (C) Ma quando 'l ferro fu cavato, Alessandro si ricoverò, e riebbesi. Cron. Morell. 346. Onde raccomandandomi spesso a Dio, quando il riguardava, mi parea tutto di riavermi. Ar. Fur. 30. 56. Calcata serpe mai tanto non ebbe, Nè ferito leon, sdegno, e furore, Quanto il Tartaro poi che si rïebbe Dal colpo, che di sè lo trasse fuore. Bern. Orl. Inn. 28. 18. Ver'è, che 'n manco d'un ottavo d'ora Si rïebbe, e di rabbia si divora. Sagg. nat. esp. 76. Appena nel sollevarsi si sente allentar d'intorno i ceppi della compagna aria, che subito fa forza per riaversi, e distendersi. [Cors.] Per Racquistar la salute. Gucc. Viag. 398. Iddio evidenti miracoli subito ha mostrati in accecargli e in torre loro l'operazioni delle mani… e mai non si sono riavuti, se prima non si sono cessati dal mal fare. = Bemb. Lett. 3. 4. 7. (M.) Sarebbe oggimai tempo che egli si riavesse, e potesse vivere qualche anno sano e gagliardo. [G.M.] Lipp. Malm. racq. Da morte a vita riaver si sente. 8. Per Liberarsi, Uscir da luogo pericoloso. Non com. Bemb. Asol. 2. 114. (M.) L'altra (colomba) per la paura schiamazzatasi nella fonte…, pure alla fine riavutasi… lentamente s'andò con Dio. [Cont.] Uscir da una posizione pericolosa senza cadere. G. G. Prob. XIV. 325. Il funambolo, al quale basta ogni minimo appoggio per riaversi, si è già riavuto e raddrizzato. 9. Talora vale Tornare in sè, Rinsavire. Omel. S. Greg. 1. 91. (M.) Se voi non avete voluto vivere a Dio nella puerizia, e nella giovinezza, riavetevi almanco nell'ultima età (il lat. ha: resipiscite). [Cors.] S. Ant. Lett. 123. Nella prosperità e riposo caddono: riebbonsi presto, ma colla tribulazione. [Giust.] Om. Gre.7. E se voi non avete voluto vivere a Dio nella puerizia e nella giovanezza, riavetevi almanco nell'ultima età. † Fig. Altro senso mor. Fr. Gior. (C) Chi in carne fosse corrotto…, e non consentisse…, troppo bene si può ravere. 10. Per Rimettersi nello stato primiero in quanto al posseder denari, Rassettare i proprii negozii ecc. Ceccher. Az. Aless. Med. 100. (Gh.) Al quale (mercante) il Duca disse che volentieri principalmente gli volea rendere i suoi denari…; ma perchè ei conosceva benissimo che quella somma non era bastante a fargli la parata del suo bisogno (soggiunse) che oltre a ciò gli prestava gratis de' suoi altri ventimila scudi per tanto tempo, quanto egli si fosse bene riavuto e stabilito (avesse) le sue faccende di modo che non avesse paura più dovere fallire. [Val.] Rifarsi delle perdite al gioco. Anguill. Poesia in Eneid. Pref. XVIII. Mi conosco aver poco e spendo assai: Giuoco a primiera e di grossa cavata: Tal ch'io non son per riavermi mai. 11. Altri modi. Riavere il fiato, o sim. vagliono Rifiatare, Rinvenire da alcun deliquio o smarrimento; e fig. Riprender vigore, Quietarsi, Riposarsi. Fir. As. 188. (C) E posciachè egli ebbe riavuto un poco il fiato, egli fece al suo collegio questa imbasciata. Sen. ben. Varch. 4. 37. Corse subito al lito, fecegli riavere, e raccorre gli spiriti. Bern. Orl. Inn. 19. 7. E non gli lascia riavere il fiato. Lor. Med. Com. 187. E quivi è da notare, che tutto quello che parlano i sospiri predetti in questo sonetto, sono tante parole, quante naturalmente potrebbe un comandamento con uno spirito, cioè senza riaver l'alito. Malm. 3. 35. Senza lasciar che l'uom riabbia il fiato, Ei volesse attaccar la batteria. [G.M.] Dell'uso triv. Fag. Rim. Han quest'infermi abbandonati i letti, Ed in un tratto han riavuto il peto. 12. Riavere le parole, vale Ricominciare a parlare, Continuare il discorso, e fig. Tornare in vigore. Fiamm. 5. 32. (C) Allora che tu piagnere mi sentisti, da prima, m'era egli nel sonno apparito con immagine orribile, stanco, pauroso, e con ansio petto, talchè appena pareva, che potesse le parole riavere. [T.] In senso gen. è Avere di nuovo quel che uno aveva prima, o parte di quello. E perchè l'idea generalissima dell'Avere si è pur troppo ristretta (e sostantivamente, ch'è peggio) negli Averi materiali, come il sost. Potere non vale spesso che Poter molestare e nuocere, comandare senza ubbidire, bastonare e impiccare; però Riavere spesso dicesi di quattrini e cose sim. T. Ho fuori dieci scudi, e non so se potrò riaverli. Questo e di danaro prestato, e di depositato, e di collocato in società o impresa mercantile, o di compra fatta, avuto riguardo alla vendita. II. T. Quasi fig.; e non dovrebb'essere fig. per la detta ragione. Riavere la condizione sociale di prima; La libertà. – Riavere l'amicizia, La grazia di taluno, Il credito morale, La pubblica stima. III. T. Non solo di cosa, ma di persona. Dopo tanto tempo egli ha riavuto il figliuolo che ritorna dalla carcere e dall'esilio. – E coll'agg. poi L'ha riavuto salvo. IV. T. Facoltà e forza intell. e corp. Riavere il vigor della mente, La ragione perduta, La possibilità o l'agevolezza di fare certi atti. Zaccaria, nato il Battista, riebbe la favella. T. Riebbe la mano (appunto come dicesi Perderla). [Cors.] Riavere lo spirito, Respirare. Sen. Ben. Varch. 3. 8. Anco insegnare una fonte a uno il quale si muoia di sete, e non possa a mala pena riavere lo spirito per la secchezza della canna, è benefizio. T. Riavere il fiato, Riprender lena, e Respirare più libero, e a camminare e a operare, e a parlare. Quasi iron. Ha riavuto il fiato, Non rifina più di cianciare. – Anche tr. Riavere un po' di fiato, Di coraggio e di voglia, a fare, a dire. V. Ass. Ristorare, Salvare. [Cors.] Sen. Ben. Varch. 1. 5. Io arò riavuto uno che affogava. In senso sim. [Cors.] Segr. Fior. Mandr. 1. 1. Disse Cammillo… che se tutte le donne italiane fussero mostri, che una sua parente era per riaver l'onor loro. VI. T. Riaversi. Ov. Revalesco. Rammenta anco la forma aureo lat. bene habere; come Redhibeo ha forma anal. a questo it., che porta il signif. dell'aureo Redipiscor, Re, Apiscor. – Sono come le lucertole, alla buona stagione si rianno. Tutti gli animali che intirizziscono nell'inverno, diciamo che poi Si rianno. VII. T. Avuto riguardo al male o incomodo preced. Col Di o col Da. Car. Lett. fam. 2. 39. Mi sono assai bene riavuto della mia infermità, salvo che mi truovo male affetto degli occhi, per certe nugole che mi veggo perpetuamente innanzi. T. Non solo da svenimento ma da turbamento qualsia. Forma del passato notabile e viva. Quando fu un poco riavuta, che scene! (quante ne disse e ne fece!). VIII. T. Far riavere, Far ch'altri si riabbia, dicesi e di pers. e di cose che aiutino l'uomo a riaversi. Per estens. modo efficace e gentile. Un po' d'aria fa riavere. Modo sim. T. Sentirsi riavere da un grato odore. – Ancora più fig. Una buona novella, Una lettura piacente dopo altre noiose, qualsiasi ristoro e consolazione, fa riavere; fa dire all'uomo: Mi sentii riavere, La m'ha riavuto. T. In sensi varii per enf. e iperb. Prov. Tosc. 370. Si riebbe come da morte a vita. – La si rihà mezza. IX. T. Per Rifarsi al giuoco e sim. Appunto sull'anal. di Rifarsi, ch'è più efficace di Ricattarsi. Prov. Tosc. 142. Chi si vuol riaver, non giuochi più (il furore di voler vincere, trae a perdite più e più rovinose). X. T. Tr. corp. Di corpi asciutti che, messi nell'acqua, si dilatano: Metterli a riaversi, a riavere. Più com. in Fir. Rinvenire. Altra fig. che rammenta lo Svenire;ma vale qui Ritornare più adatta all'uso richiesto. La spugna secca nell'acqua si rihà. T. Sino a tanto che la lett. H non sia bandita dall'alf. it., qui gioverà ritenerla, giacchè Rià apparrebbe ambiguo, e a molti strano. Così è a dire Rihanno. MaRiho e Rihai, suonerebbero male, comunque si scrivano. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: riaugurò, riauguro, riavemmo, riavendo, riavente, riaventi, riaverci « riavere » riavermi, riaversi, riaverti, riavervi, riavesse, riavessero, riavessi |
Parole di sette lettere: riarati, riarato, riarmai « riavere » riavete, riaveva, riavevi |
Lista Verbi: riattraversare, riaugurare « riavere » riavvelenare, riavviare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): distinguere, contraddistinguere, ridistinguere, delinquere, vere, avere, cadavere « riavere (erevair) » primavere, stravere, imbevere, ricevere, telericevere, severe, tevere |
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIA, finiscono con E |
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