Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
Ahi, Giacometta, la tua ghirlandella! di Antonio Beltramelli (1921): Quando un amore si esilia, lascia nella vita di una creatura un grandissimo vuoto che pare non debba colmarsi mai più. Chi non ha cuore di proseguire per tale deserto e non si sente di poter sopportare da solo, tutto il peso della propria vita anzi ritorna ed implora e tutto accetta pur di riallacciare ciò che non potrà riallacciarsi, questi non coglierà che fumo e nuova tristezza; ma chi si carica della propria croce inevitabile e se ne va senza rivolgersi e senza aver paura né della solitudine né del dolore, quegli finirà per trovare in capo a una qualsiasi strada del mondo, una nuova ombra un nuovo giardino.
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): E in quel momento sentivo, vedevo, toccavo con tutta l'anima quella divina unità e scorgevo tutta la nemica confusione del diverso rigurgitar verso l'origine unica d'una sola sorgente, d'un solo momento e riallacciarsi nel futuro verso l'unica foce di un panteista nirvana.
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Prima ancora di esser letta essa aveva proclamato la propria importarla scritta com'era su sontuosi foglietti di carta lucida e con calligrafia chiara e armoniosa. Si rivelava subito come la “bella copia” di chissà quante bozze disordinate. Il Principe in essa non veniva chiamato “zione,” appellativo che gli era divenuto caro, ma “carissimo zio Fabrizio,” formula che possedeva molteplici meriti: quello di allontanare fin dall'inizio qualsiasi sospetto di celia, quello di far presentire l'importanza di ciò che sarebbe stato scritto in seguito, quello di permettere, all'occorrenza, di mostrare la lettera a chiunque ed anche quello di riallacciarsi ad antichissime tradizioni religiose che attribuivano un potere vincolatorio alla precisione del nome invocato. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per riallacciarsi |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: riallacciarci, riallacciarmi, riallacciarti, riallacciarvi, riallacciassi. Con il cambio di doppia si ha: riaffacciarsi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: riallacciai, riai, riarsi, riccia, ricci, ricca, risi, ralla, ralli, raia, rais, rari, rasi, ilari, allacciai, alaccia, alacri, alari, alci, alca, alias, acciai, accasi, acca, acari, acri, laccai, lacca, lari, lias, lisi, cari, casi. |
Parole contenute in "riallacciarsi" |
ria, alla, arsi, rial, lacci, allacci, allaccia, riallacci, riallaccia, allacciarsi. Contenute all'inverso: lai, calla. |
Incastri |
Si può ottenere da riarsi e allacci (RIallacciARSI). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "riallacciarsi" si può ottenere dalle seguenti coppie: riallacciamenti/mentirsi, riallacciamo/morsi, riallacciata/tarsi, riallacciate/tersi, riallacciati/tirsi, riallacciato/torsi, riallacciarmi/misi, riallacciarti/tisi, riallacciarvi/visi. |
Usando "riallacciarsi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * siti = riallacciarti; scoria * = scollacciarsi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "riallacciarsi" si può ottenere dalle seguenti coppie: riallacciarti/siti. |
Usando "riallacciarsi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: scollacciarsi * = scoria; * morsi = riallacciamo; * tersi = riallacciate; * tirsi = riallacciati; * torsi = riallacciato; * misi = riallacciarmi; * tisi = riallacciarti; * visi = riallacciarvi; * mentirsi = riallacciamenti. |
Sciarade e composizione |
"riallacciarsi" è formata da: riallacci+arsi. |
Sciarade incatenate |
La parola "riallacciarsi" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ria+allacciarsi, rial+allacciarsi, riallacci+allacciarsi, riallaccia+arsi, riallaccia+allacciarsi. |
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