Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Paolo sei retorico, quando parli così; manifesta un minimo di personalità!
- Il suo modo di parlare è eccessivamente ampolloso, retorico.
- Ho ascoltato con attenzione il discorso ma mi è sembrato un poco retorico!
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Citazioni da opere letterarie |
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Questo finale, in verità, nel rileggerlo a stampa, non l'era piaciuto: retorico, falso. «E bello fu vedere a un tratto succedere la fratellanza fra il vincitore e il vinto all'ira e al sangue.» Per ora c'è fratellanza solo nelle porcherie, dentro le taverne, nelle bische, nei bordelli. Per non parlare dei Francesi che vengono trovati in qualche angolo della città, un coltello nella schiena, nel ventre, la testa fracassata. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per retorico |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: retorica, retorici, rotorico. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: retro, reti, reco, roco, etico, torio, torco, toro, trio, orco. |
Parole con "retorico" |
Finiscono con "retorico": antiretorico. |
Parole contenute in "retorico" |
ori, tori, retori, torico. Contenute all'inverso: ter, ciro, rote. |
Incastri |
Si può ottenere da reco e tori (REtoriCO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "retorico" si può ottenere dalle seguenti coppie: rette/teorico. |
Usando "retorico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: secretori * = secco; laureto * = laurico; * ohe = retoriche. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "retorico" si può ottenere dalle seguenti coppie: resa/astorico. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "retorico" si può ottenere dalle seguenti coppie: laureto/laurico. |
Usando "retorico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * teorico = rette; laurico * = laureto; secco * = secretori. |
Sciarade incatenate |
La parola "retorico" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: retori+torico. |
Intarsi e sciarade alterne |
"retorico" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: reti/orco, rei/torco. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Oratoria, Retorica; Oratore, Retore, Retorico - La retorica è il corpo de' precetti, l'insieme delle figure che, al dire de' retori, allo scrivere e parlare oratorio conducono: ma l'oratoria ha precetti più larghi, si occupa delle idee, degli affetti veri, quando il moto oratorio non nasce improvviso dalle circostanze e nel caldo del discorso e dell'aringa. L'oratore, degno di questo nome, parlando in pubblico, ha di questi moti sovente, che lo fanno deviare dalla traccia che s'era segnata, perchè la parola viva che scuote l'uditorio e lo elettrizza, rifluisce sull'oratore e lo eccita, e gli rivela nell'intima essenza dell'argomento suo nuovi veri che alla fredda analisi dello scrittoio non aveva saputo trovare. Il retore scrive un discorso con tutte le regole dell'arte sua, lo recita con più o meno enfasi innanzi a uditori sbadiglianti o distratti; la differenza sta tutta qui. Retore e retorico, chi insegna la retorica; retorico, perfino lo scolaretto che impara come il pappagallo quei precetti, veri, serii in origine, ma talmente abusati da essere venuti come falsi e ridicoli. Ma la grammatica, la retorica e l'umanità, studiate da uomini una volta e proficuamente, sono ora senza filo di logica mostrate, non insegnate, che è impossibile, a' ragazzi dagli otto ai dodici anni, che al finire que' studii ne sanno come di chinese o di sanscrito. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Retorico e Rettorico - Agg. Di rettorica, Attenente a rettorica. Aureo lat. Pass. 310. (C) Studiando di rimescolarvi rettorici colori. Marchett. Stat. Com. 27. (Man.) Ben può dirsi senza rettorico ingrandimento che ella da Dio prima…, da voi in secondo luogo fosse tratta dalle fauci di una troppo… immatura. [G.M.] Minucc. Not. Malm. racq. c. I. Discorrere d'una cosa con aggiustatezza e con colori rettorici.
2. Figure rettoriche. Diconsi certe forme di linguaggio, che servono, o non credute servire a dar forza o grazia al discorso. Tali sono la metafora, l'ironia, la prosoponea, ecc. (Man.) Dant. Vit. Nuov. 31. (C) Onde se alcuna figura, o colore rettorico è conceduto alli poeti, è conceduto a' rimatori.
[Pol.] Tolom. lett. 90. (Ven. 1554.) Con tutti i colori rettorici, ch'io seppi usare, non potei far tanto, che egli si disponesse ad accettarlo.
T. Trattato delle figure rettoriche.
3. Luoghi rettorici, Diconsi dai Retori quei fonti generali, dai quali gli Oratori possono trarre i loro argomenti. (Man.) T. Segnatamente questo modo suona dispr. o ironia, per dire Luoghi comuni, Argomenti ripetutissimi, Cose note troppo. Nè anche Figure rettoriche ha sempre senso di lode.
Rettorico. T. Sost. Chi tratta di rettorica, e chi la insegna. Retore suonando dispr. oramai, giova ritenere quest'altro: almeno per quel ch'è della erudizione letter. Conv. 127. A quella orazione si può dire, che bene venga dalla fabbrica del rettorico G. V. 9. 135. 2. Rettorico perfetto. = Bocc. Nov. 10. g. 6. (C) Chi conosciuto non l'avesse, non solamente un gran rettorico l'avrebbe stimato, ma avrebbe detto esser Tullio medesimo, o forse Quintiliano. T. Qui meglio Oratore; e così nel seg. = Dittam. 4. 2. (C) Era sollicito, e presto, E rettorico bel nel suo parlare. T. Cas. Galat. Apparai io già da un gran rettorico forestiero. = Buon. Fier. 1. 3. 3. (C) I rettorici Leggendo degli affetti Son giunti al giusto sdegno. [Cont.] Scam. V. Arch. univ. Pr. 2. Il retorico (come dice il medesimo Quintiliano) dee esser instrutto in tutti i generi delle scienze, e delle arti. |
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