I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “ L'avrete sentito dire; sono ammalato, e non so quando potrò lasciarmi vedere... Ma perché vi siete condotto dietro quel... quel figliuolo? ” “ Così per compagnia, signor curato. ” “ Basta, vediamo. ” “ Son venticinque berlinghe nuove, di quelle col sant'Ambrogio a cavallo, ” disse Tonio, levandosi un involtino di tasca. “ Vediamo, ” replicò don Abbondio: e, preso l'involtino, si rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe, le contò, le voltò, le rivoltò, le trovò senza difetto. “ Ora, signor curato, mi darà la collana della mia Tecla. ”
Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi (1994): Non capisco la domanda, disse Pereira. Beh, disse il dottor Cardoso, voglio dire se non ha sogni erotici che la conducano all'orgasmo, ha sogni erotici, cosa sogna? Senta dottore, rispose Pereira, mio padre mi ha insegnato che i nostri sogni sono la cosa più privata che abbiamo e che non bisogna rivelarli a nessuno. Ma lei è qui in cura e io sono il suo medico, replicò il dottor Cardoso, la sua psiche è in rapporto con il suo corpo, e io devo sapere cosa sogna.
Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): Guarnacci sorrise di un sorriso fra l'ammirativo e l'ironico, rispose. Ah, la signora era molto informata del passato di Benedetto! La signora sapeva con certezza cose che a Roma si dicevano ma che però trovavano anche degli increduli! Solo una cosa non sapeva. Il Papa non era mai stato vescovo a Brescia, aveva coperto due sedi vescovili nel Mezzogiorno. Jeanne irritata con se stessa, vergognosa di essersi quasi tradita, non replicò. L'Albacina voleva sapere quale opinione Benedetto avesse del Papa. |