Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere relazione (pericolosa, amorosa, scritta, amichevole, breve, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
amorosa (14%), pericolosa (8%), sentimentale (8%), rapporto (7%), amore (6%), scritta (6%), amicizia (2%), intima (2%), tecnica (2%), coniugale (2%), extraconiugale (2%), unione (2%). Vedi anche: Parole associate a relazione. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola relazione è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: re-la-zió-ne. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Teresina rispose da capo, ma un poco turbata: «Eh sissignora.» Erano uscite dalla sala del biliardo nella veranda aperta, presso un gruppo di sedie. La siora Bettina sedette e, molto imbarazzata, molto rossa in viso, domandò alla cameriera se non credesse che la relazione di quella signora di Arsiero, persona senza rispetto per i sacerdoti, amica del cattivo prete di Lago, avesse fatto perdere la fede alla ragazza. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “Com'è andata? Sentiremo, sentiremo,” disse don Rodrigo, e s'avviò verso la sua camera, dove il Griso lo seguì, e fece subito la relazione di ciò che aveva disposto, fatto, veduto e non veduto, sentito, temuto, riparato; e la fece con quell'ordine e con quella confusione, con quella dubbiezza e con quello sbalordimento, che dovevano per forza regnare insieme nelle sue idee. Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — Cosa intendi? Aspetta, hai addirittura il sospetto che ti stia spiando per conto del Vecio? Cacchio, Mariani, ragiona! Sarebbe messo veramente male se dovesse dipendere dai miei rapporti per sapere ciò che fai o pensi. Oltretutto, vista la nostra passata relazione, probabilmente considererebbe la mia attendibilità vicina allo zero. |
Libri |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per relazione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: delazione, redazione, relaziona, relazioni, relaziono. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: delazioni. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: elazione, reazione. Altri scarti con resto non consecutivo: relè, rene, razione, raion, raie, rane, rione, elione, elio, elie, ezio, eone, lazo, lane, aione, zone. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: prelazione, reflazione. |
Parole con "relazione" |
Iniziano con "relazione": relazionerà, relazionerai, relazioneranno, relazionerebbe, relazionerebbero, relazionerei, relazioneremmo, relazioneremo, relazionereste, relazioneresti, relazionerete, relazionerò. |
Finiscono con "relazione": controrelazione, prelazione, correlazione. |
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Parole contenute in "relazione" |
zio, ione, lazio, zione, azione, elazione. Contenute all'inverso: alé, noi. |
Incastri |
Si può ottenere da rene e lazio (RElazioNE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "relazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: recapito/capitolazione, reco/colazione, ree/elazione, reso/solazione. |
Usando "relazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: core * = colazione; dire * = dilazione; prore * = prolazione; acetire * = acetilazione; compire * = compilazione; correre * = correlazione; segnare * = segnalazione. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "relazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dialer * = dizione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "relazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: colazione * = core; dilazione * = dire; * colazione = reco; * solazione = reso; relazionavo * = navone; acetilazione * = acetire; compilazione * = compire; segnalazione * = segnare; * capitolazione = recapito; * aie = relazionai; * alee = relazionale; * aree = relazionare; * atee = relazionate; * eroe = relazionerò. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Referto, Rapporto, Relazione - Referto è l'avviso che un particolare dà alla Polizia ragguagliandola di qualche furto che gli sia stato fatto, o di qualche sopruso, ecc., affinchè serva per norma a un giudizio. - Rapporto è quello che fa il subordinato al capo del suo ufficio per cose riguardanti la sua amministrazione. - Relazione è disteso ragguaglio che si fa per informare il capo di un collegio o di un governo, del come proceda un pubblico negozio, o lavoro di utilità pubblica, o per informarlo della convenienza del fare o non fare. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Rapporto, Relazione, Paragone, Analogia, Referto - I rapporti possono essere anco materiali; le relazioni invece, sempre intellettuali e razionali. L'analogia non è essa stessa relazione o rapporto, ma è una specie di somiglianza fra i due oggetti; e questa somiglianza può, o veramente o apparentemente, presentare certe relazioni o rapporti più o meno diretti fra le due cose; v'ha analogia fra il piombo e lo stagno, fra la camelia e la rosa; ma per ciò non può dirsi che vi sia necessaria relazione fra i medesimi: la relazione e più il rapporto mettono o a contatto o in qualche dipendenza gli oggetti relativi uno coll'altro; l'analogia è cosa tutta speculativa e molte volte imaginaria. L'analogia si trova facendo paragoni; le relazioni e i rapporti, scoprendo influenze che un corpo esercita sull'altro; la calamita ha stretta relazione col ferro: i rapporti fra le piastre de' diversi metalli hanno condotto il Volta alla scoperta della sua pila. Si fanno paragoni eziandio fra le cose più disparate; fra il ricco e il povero, fra l'avaro e il prodigo, fra la formica e l'elefante; e sono belli esercizii d'ingegno in cui lo spirito trova sempre qualche cosa da imparare. In senso di riferire cosa sentita od osservata, il rapporto lo suppongo più breve, la relazione più lunga e circonstanziata; poi le cose referte sono quelle sentite dire o vedute, e fanno ben sovente l'oggetto del mestiere di delatore: relazione direi delle cose scientifiche o altre che diano luogo a lungo discorso; e il Polidori: « il referto è rapporto fatto non solo d'uffizio ma d'obbligo, e sempre a tribunali di giustizia; come, di cose derubate, di ferite date e simili ». Onde si possono stringere le tre parole in questa frase: che, de' referti e de' rapporti quotidiani si fa dai ministri relazione al re un tante volte la settimana per metterlo a giorno di quanto succede nello Stato. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Relazione - Il riferire, Rapporto, Narrazione. Aureo in qualche senso. Ricett. Fior. 4. 16. (C) Segno manifestissimo, come si ha per relazione vera, che è un bitume nato nel fondo del mare (parla dell'ambra odorifera). F. Vill. Vit. Cipr. 18. (M.) Per la relazione d'Accorso abbiamo inteso, ch'egli fu chiosatore di ragion civile, e Fiorentino. Segr. Fior. nov. 78. [Cont.] Cost. Com. Siena, III. 1. Lo capitano predetto debbia credere a la relazione sua. E fatta la detta relazione il capitano sia tenuto mandare per coloro e' quali si dicono avere fatto… porticciuola overo alcuna intrata overo escita. = Bern. Orl. Inn. 57. 41. (C) Se 'l ver appunto non scrisse, io lo scuso, Perchè si stette all'altrui relazione. Bern. Lett. 75. (Man.) Mons. di S. Zeno vi aveva prima per quel che sete, ma adesso vi tiene per molto più; e dove vi conosceva solo per nome e relazione di quel poverino…, adesso vi conosce per pruova, e per la vostra virtù. [Cont.] Brancac. L, Car. mil. 66. Non avendo per se stesso molta cognizione e pratica del paese, non deve contentarsi delle semplici relazioni a voce, ma farsene anco fare particolari descrizioni in carta. [Val.] Fag. Rim. 6. 132. Ho spedito a volo A chi me ne potea dar relazione.
2. Si dice anche del Conto che uno rende ad alcuno di una cosa commessagli. G. V. 10. 230. 3. (C) Comandò loro… che ciascuno studiasse sopra la detta quistione della revisione de' Santi, e facesserne a lui relazione. Cas. Lett. 28. Attesi che messer Lelio facesse la sua relazione. [Cont.] Doc. Rep. Sen. Montalc. Arch. St. It. App. 26. 401. Il capitano del populo e deputati a la difesa de la libertà della repubblica Senese, ritirata e che risiede in Montalcino, chiamati a suono di campana e radunati nella solita residenza loro in numero suffiziente per trattar ed espedire le cose principale, servate le cose da osservarsi, udita la relazione fattali dal mag. ed ecc. mess. Girolamo Benvoglienti dottore colleg., loro deputato a le cose infrascritte, deliberorno… = Varch. Stor. 2. 170. (Man.) Secondo la relazione de' Dottori, aggiudicò Modana e Reggio con tutte le loro appartenenze al Duca di Ferrara. [Tor.] Targ. Rag. Valdin. 1. 28. I due periti fecero una relazione contraria a quella degl'altri, e favorevole alla comunità di Montecatini, lo che diede occasione a nuovo ricorso delle comunità di Buggiano, e di Massa col quale chiesero la revisione dell'affare. 3. Dicesi altresì de' Racconti che uno fa per malignità, o indiscrezione di certe cose che ha viste fare o intese dire. Vas. Op. Lett. dedic. 1. 32. (Man.) Non mi lasci opprimere nel suo concetto dall'altrui maligne relazioni, sino a tanto che la vita e l'opere mie mostreranno il contrario di quello ch'e' dicono. 4. Dicesi anche la Scrittura contenente la relazione di checchessia. Red. Lett. 2. 191. (M.) Ho ricevute le due lettere di V. S. con le relazioni, le quali io con la solita mia importunità le ho dimandate. E appresso: Dette relazioni, fattone un sunto, questo ordinario le mando a suo viaggio. [Cont.] Bandi Fior. XLVIII. 164. Rispetto a' lavori di tali riattamenti e restaurazioni, l'impresario dovrà in tutto e per tutto attendere la relazione suddetta dell'Anastasi; e ciò tanto per la quantità de' lavori, quanto ancora per la loro qualità, misure, e metodo; la qual relazione esisterà nella cancelleria del detto tribunale della parte, e sarà sempre mostrata a qualunque concorrente. Fon. D. Ab. Fabbr. II. 25. v. Borsotto, il quale ebbe cura del molo di Palermo… disegnò in quel tempo di far un molo nell'istesso luogo dov'è incominciato, alla torre di S. Vincenzo; e sin dall'ora ne fe' li disegni e relazioni che oggidì sono in potere del Signor Marchese di Frattola. 5. Per Notizia. Buon. Fier. 5. 2. 5. (M.) Passo, e vo oltre Osservator di chi mi sembri tale, Ch'amico possa relator cortese, Darmi della Signora Relazion certa, o almen di conjettura. 6. Relazione di grazie, vale Rendimento di grazie, Ringraziamento. Ar. Fur. 25. 20. (M.) Nè la relazïon di grazie è quella Ch'ella usar debbe al suo fedele amante. 7. Attenenza, Dependenza. [Cont.] G. G. Sag. IV. 214. Questo argomento lo troveremo esser difettoso, ed esser preso come assoluto quello che non si può intendere senza relazione, ovvero come terminato quello che è indeterminato. Picc. A. Filos. nat. 60. Non possino ancor'esser come vere e proprie forme comprese nelle loro diffinizioni dallo intelletto senza il concetto della propria materia loro; essendo un certo rispetto e quasi una relazione essenziale tra la propria materia e la propria forma, per il qual rispetto non può l'una esser compresa senza l'altra dall'intelletto. Cr. alla v. RIFERIRE, § 5. 8. In relazione. Per In comparazione, Appetto. Gal. Sagg. 317. (Man.) Collo strumento si vede il nudo corpo della stella, il quale, benchè ringrandito come tutti gli altri oggetti, non però par tale paragonato colle medesime stelle vedute liberamente, in relazion delle quali l'accrescimento par piccolissimo. E Sist. 362. Gli elefanti e le balene saranno… poetiche immaginazioni; perchè quelli come troppo vasti in relazione alle formiche…, e quelle rispetto alle spillancole… sarebbono troppo smisurati. 9. (Teol.) [Ghir.] Relazioni, nella teologia scolastica, usasi per denotare Quelle divine perfezioni che personali s'appellano, in quanto per queste una Persona divina si contrappone all'altre e se ne distingue. = Segner. Mann. Dic. 31. 3. (M.) Non potendosi l'ordine delle Persone divine pigliare dalla virtù, che in tutte e tre è la medesima, si piglia dalle relazioni c'hanno tra sè, le quali sono diverse. 10. (Mat.) [Luv.] Relazione è qualunque legame algebrico o geometrico, ed anche fisico o meccanico stabilito tra due o più quantità. 11. (Filos.) Relazione dialettica. (Rosm.) Le relazioni dialettiche sono relazioni che non si trovano negli enti, ma che la mente produce confrontando ciò che è uno con ciò che è più, e perciò si dicono relazioni dialettiche, e sono relazioni estrinseche che non pongono nulla nell'ente nè di sostanziale nè di accidentale, ma stanno fra un ente e l'altro nella mente che entrambi li unisce e confronta, come per es. la lontananza fra un corpo ed un altro, la similitudine. 12. (Mus.) [Ross.] Relazione. Rapporto che esiste fra la Nota attualmente proferita da una Parte e quella già ammessa ed appena abbandonata da un'altra. – Se le due Note, messe a confronto, dànno un Intervallo maggiore o minore o giusto, la Relazione è buona; se ne danno un eccedente e diminuito, la Relazione è cattiva. – Nell'antica tonalità ritenevasi come cattiva la relazione del Mi contro il Fa, cioè, come diremmo noi, del Si contro il Fa; perchè si-fa consideravasi allora per Quinta diminuita, e il suo rivolto fa-si per Quarta eccedente, onde nacque il famoso Mi contra fa diabolus in musica. [Ross.] † Falsa relazione, per Cattiva relazione. Sacch. Lett. 13. Parmi aver già letto in alcuno, che non debbansi usare le due Quinte, perchè fanno falsa relazione. [Ross.] † Mala relazione, per Cattiva relazione. [Ross.] Relazione melodica. Secondo il P. Martini (St. 1. Diss. 2. 298.) è quella che deriva dal confrontare una nota con la sua vicina, nella stessa parte; e che altri (dal gr. Μόνος, Uno) chiamano Relazione monodica. [T.] Nel senso di Riferire, aff. a Riportare fatti o notizie di fatti. [Pol.] F. Belc. Vit. B. Colomb. 42. Tanta (tanto) buona relazione fece di loro al beato papa Urbano, che il Papa volse che fussino tutti vestiti. T. Machiav. Disc. 3. 293. Debbe adunque un principe andare adagio a pigliare imprese sopra la relazione d'un confinato. Metast. Chiara, minuta, sincera, breve, espressiva e veridica relazione della festa. II. Senso log. Rosm. La relazione si trae dal paragone degli oggetti tra loro; è una limitazione delle facoltà di riflettere; quali siano le principali relazioni di più cose tra loro; da che sia determinata la relazione del predicato al Subbietto; la relazione non può essere predicato se non nel caso che sia predicato di un subbietto nel quale abbia il suo fondamento. La relazione è una delle categorie d'Aristotele: relazione essenziale è uno de' dieci predicamenti. E: Relazione o rapporto si rivolse in un'idea generale. – Ogni relazione è un'astrazione. – In un giudizio la relazione dei termini viene espressa dalla copula. E: Relazione è una delle dodici categorie del Kant Suo errore. La fa dipendente dalla modalità; e subordinate ad essa le tre classi minori, sostanza, causa, e azione. T. Velocità, è relazione tra lo spazio che il corpo misura e il tempo in cui lo misura. III. T. Intima relazione, Estrinseca. – Essenziale, Accidentale. – Di più a meno. T. Relazione di luogo, Di tempo, Di circostanze qualsiansi; Di causa, e d'effetto, Di principio e di conseguenza; Di similitudine e di differenza. – Relazioni del senso coll'intelletto, Degli spiriti con i corpi. IV. Senso soc. T. Relazione di superiorità e di discendenza. Con altra partic. T. Relazioni tra suddito e principe; Tra cittadino e cittadino, Tra popolo e popolo. T. Lanz. Sagg. Ling. Etr. 2. 216. Noteremo inoltre le collezioni estratte da un medesimo ipogeo come si esprimessero le relazioni della consanguineità e affinità. V. † † T. Essere in relazione con alcuno, dicono, Avere con esso relazione o di sempl. corrispondenza o di visite rare, o di faccende, o di quotidiana domestichezza, o anche d'affetto: modi più o meno abus. ignoti ai buoni scrittori e al popolo buono. E così Entrare in relazione, Mettersi, Trovarsi in… VI. † † T. Relazioni perfino le pers. con cui l'uomo ha relazioni sociali, che sono, o piuttosto paiono, d'utile o di decoro. Ha molte relazioni. – È pieno di… – Colle sue relazioni potrà giovarmi (se il relatore è una spia, o un calunniatore pubblico liberale). T. † † Dicono anche di donna che Ha una relazione; e questa è cosa da non si riferire. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: relazionato, relazionava, relazionavamo, relazionavano, relazionavate, relazionavi, relazionavo « relazione » relazionerà, relazionerai, relazioneranno, relazionerebbe, relazionerebbero, relazionerei, relazioneremmo |
Parole di nove lettere: relatrice, relatrici, relaziona « relazione » relazioni, relaziono, relazionò |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): miscelazione, delazione, congelazione, decongelazione, deidrocongelazione, surgelazione, chelazione « relazione (enoizaler) » controrelazione, prelazione, correlazione, rivelazione, deflazione, reflazione, insufflazione |
Indice parole che: iniziano con R, con RE, parole che iniziano con REL, finiscono con E |
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