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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola puntura è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: pun-tù-ra. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con puntura per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): In Andrea una certa lieve puntura provata alcuni giorni a dietro, nella notte di luna, dopo il teatro, quando l'amico era salito solo al palazzetto Borghese, facevasi ora di nuovo sentire; mutavasi in un rincrescimento non bene definito ma in fondo a cui si movevano forse, confuse con le memorie, la gelosia, l'invidia e quella suprema intolleranza egoistica e tirannica ch'era nella sua natura e che lo spingeva talvolta a desiderare quasi la distruzione d'una donna già preferita e goduta, affinché ella non fosse più goduta da altri. L'orgoglio e la pietà di Federico De Roberto (1888): Però io provai una puntura acutissima, lancinante, quando, uscito di lì, nella baraonda della via, la scorsi, serena, indifferente, incedere tra la folla con lo sguardo fisso dinanzi a sé, senza guardare nessuno. Tu hai pratica del magnetismo, Ludwig?… Io la chiamavo imperiosamente, cogli occhi, e come ella si voltò a guardarmi, io feci l'affronto di non salutarla. Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): Mikali sentì come una puntura alle viscere; lasciò la donnina, che gli si risollevò davanti deforme e inesorabile come il rimorso, e s'avviò allo stazzo di sua moglie. Cercava di camminare dritto e rapido, ma ogni tanto barcollava: s'accorgeva di essere ubbriaco e non voleva parerlo; e la gobbina lo seguiva, paurosa ch'egli si pentisse e tornasse indietro, ma pronta a tutto per ricondurlo a casa. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per puntura |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: punterà, punture, puntuta. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: punta, pura, unta. |
Parole con "puntura" |
Finiscono con "puntura": agopuntura, ignipuntura. |
Parole contenute in "puntura" |
tura. |
Incastri |
Inserendo al suo interno zona si ha PUNzonaTURA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "puntura" si può ottenere dalle seguenti coppie: punzona/zonatura, punta/aura, puntuta/tara, puntuti/tira, puntuto/torà. |
Usando "puntura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rata = puntuta; * rate = puntute; * rati = puntuti; gip * = giuntura. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "puntura" si può ottenere dalle seguenti coppie: puntai/iattura, punto/ottura, puntuta/atra. |
Usando "puntura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * arte = puntute; * arti = puntuti; * arto = puntuto. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "puntura" si può ottenere dalle seguenti coppie: punì/turai, punta/turata, punte/turate, punti/turati, punto/turato, puntuta/rata, puntute/rate, puntuti/rati. |
Usando "puntura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tara = puntuta; * tira = puntuti; * torà = puntuto; * zonatura = punzona. |
Intarsi e sciarade alterne |
"puntura" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: pur/unta. |
Intrecciando le lettere di "puntura" (*) con un'altra parola si può ottenere: sta * = spuntatura. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Pinzo, Appinzo, Appinzatura, Puntura - Pinzo è il morso di qualunque insetto armato di pungiglione. - Appinzo è Pinzo più forte e più dolente. - Appinzatura è il risultato dell'Appinzo e il segno che lascia sulla pelle. - Puntura è la ferita che fanno le spine, gli aghi, ed anche i dolori che danno certe malattie, simili nell'effetto alle punture delle spine e degli aghi. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Puntura - e † PONTURA S. f. Ferita che fa la punta. Punctura, Jul. Firmic. In Veg., non certo In Plin. Punctus. Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) Ciascuna le pareva una puntura d'uno spuntone, Guid. G. 94. E pervegnendo la puntura al vivo, non potendo sostenere, Ulisse si lasciò cadere in terra rovescione. Red. Esp. nat. 48. Ella sia veramente dotata di tanta virtù, da poter guarire le punture, e i morsi degli animali velenosi. [Laz.] E Lett. Chir. Poste (le pietre indiane) sul morso delle vipere, degli aspidi, delle ceraste, e di tutti gli altri animali che, o co' morsi o con le punture avvelenano. = Fr. Giord. 170. (M.) È fatto a modo dell'ape, che alla prima trafitta che dà, se la dà buona, non può mai trafigger più, perciocchè lascia l'ago suo nella puntura. Sangall. Esp. Zanz. 20. (Man.) Scrivono che lo attaccare… sia rimedio infallibile contro il ronzio, e contro le punture delle zanzare. Vit. Crist. G. S. (Man.) Guardava le fedite delle mani e de' piedi, ora l'una, ora l'altra, e lo suo capo così pelato, e vedeva le ponture delle spine, e le pelature della barba. Cavalc. Specch. Cr. 92. (M.) Più sente un delicato una piccola pontura, che un villano una spinta. [Laz.] Coll. SS. PP. 24. 24. Saremo punti dalle acutissime punture delle spine. [Cont.] Tard. Macch. Ord. Quart. 9. Il fedente benchè gagliardo trova ferro e ossa, e toglie a penetrar molta materia per occidere; ma due oncie di puntura amazza.
E in senso equivoco col signif. del § 12. di Punta. Ar. Sat. 3. (C) Così la feccia Del vin si dà, ch'ha seco una puntura, Che più mortal non l'ha spiedo, nè freccia. 2. Per Punta. Mor. S. Greg. (M.) L'albero del ginepro ha punture per le foglie. 3. T. Senso di dolore segnatam. allo stomacc o al basso ventre, come cosa che punga a un tratto e poi resti. Provo delle punture terribili. – Puntur acute; pr. e fig. 4. [Cont.] Lo stesso che Punta nel signif. del § 11. Barbaro, Arch. Vitr. 57. La pleuritide è apostema dentro le coste, chiamasi la puntura. Agr. Geol. Min. Metall. 441. Pleuritide o puntura che chiamano. 5. Trasl. Travaglio, Afflizione, Tribolazione, Tormento. Bocc. Nov. 10. g. 5. (C) Ora che vecchia sono, non senza grandissime ed amare punture d'animo conosco, e senza pro, il tempo che andar lasciai. Dant. Purg. 12. Onde lì molte volte se ne piagne Per la puntura della rimembranza, Che solo ai pii dà delle calcagne. Cavalc. Discipl. Spir. 121. var. Non possono tornare dentro al cuore, tanta puntura vi truovano. Boez. Varch. 3. pros. 5. Qual dunque potenza è questa, la quale non può nè scacciare da sè i morsi delle sollecitudini, nè schifare le punture e trafitte delle paure? [Laz.] Cavalc. Pungil. 4. Io fossi costretto di tornare a te (o Signore), e cercare diletto di te solo, il quale se' diletto senza rimorso e puntura di coscienza. Reg. Past. S. Greg. 3. 22. Distendendosi il ventre per sazietade, sì si destano in lui le punture della libidine. Coll. SS. PP. 4. 12. Incontanente si levano le punture della carne, e piagandoci co' suoi vizii e colle sue passioni, non ci lasciano stare in quella purità in cui noi ci dilettiamo… E 5. 5. Niente provò (Cristo) le punture di questa concupiscenza della carne, dalla quale conviene che siamo punti noi, o che noi vogliamo, o che noi non vogliamo. E 18. 13. Non sarebbe laudabile nè da maravigliare (ammirare) la pazienza, se molestata non fosse da molte punture di nemici, ritenendo sempre il proponimento della tranquillità. E 21. 33. E' non può essere che le ponture della carnale concupiscenza non abbiano vigore. 6. Per Motto pungente, od Offesa di parole, Sferzata. Borgh. Fast. Rom. 403. (C) Questa puntura così arguta allora, ne' tempi che seguirono poi, non arebbe avuto grazia alcuna. Cas. Uff. com. 102. Non è cosa d'uomo ubbidiente il vendicarsi delle ricevute punture. Car. Lett. 2. 72. Levandosene i giuochi, e le punture, mi pare che debba rimaner fredda, e fastidiosa a leggere. E En. 10. 977. Caro consorte, a che mi strazi e pugni, Quando è pur troppo il mio dòlor pungente, E pur troppo tem'io le tue punture? Menz. Sat. 3. O Oschi, o Fescennini, e qual s'udia Uscir da voi satirica puntura? [Laz.] Bart. Simb. 1. 4. Anzi se v'ha cosa in che l'un modo si dissomigli dall'altro, questa essere, il riuscire più insanabile la puntura d'un sottile detto, che gli squarci d'una grossa mormorazione. T. Gal. Sag. 276. Ma mia ventura, che so l'antidoto e rimedio presentaneo a cotali punture. [Pol.] Gor. Long. sez. 34. Punture comiche, con sicuro scherzo accompagnate (quello che i Lat. dicevano Aculei). 7. (Chir.) Operazione che consiste nell'introdurre nelle parti molli del corpo uno strumento pungente ad intento di aprire alcune cavità normali o morbose, e farne uscire i liquidi che contengono. È anche il primo tempo del maggior numero delle incisioni che si praticano. (Mt.) |
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Parole in ordine alfabetico: puntualizzi, puntualizziamo, puntualizziate, puntualizzino, puntualizzò, puntualizzo, puntualmente « puntura » punture, punturetta, punturette, punturina, punturine, puntuta, puntute |
Parole di sette lettere: puntomi, puntone, puntoni « puntura » punture, puntuta, puntute |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): disavventura, cintura, ridipintura, tintura, attintura, giuntura, congiuntura « puntura (arutnup) » ignipuntura, agopuntura, apertura, riapertura, contrapertura, copertura, ricopertura |
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