Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Pungolo sempre il mio allievo al lavoro affinché metta più volontà ad essere bravo.
- Pungolo quotidianamente mio figlio a darsi da fare dato che è molto pigro.
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Citazioni da opere letterarie |
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Come Maria Vitale schiuse il portoncino di casa, fu colpita dalla gelida brezza mattinale. Le rosee guancie pienotte impallidirono pel freddo; il corpo giovenilmente grassotto, rabbrividì nell'abituccio gramo di lanetta nera: ella si ammucchiò al collo e sul petto lo sciallino di lana azzurra, che fingeva di essere un paltoncino. Nella piazzetta dei Bianchi non passava alcuno: la bottega del fabbro era ancora chiusa, la tipografia del Pungolo era sbarrata: per i vicoli Montesanto, di Latilla, dei Pellegrini, dello Spirito Santo che sbucavano nella piazzetta, non compariva nessuno.
La via del male di Grazia Deledda (1906): Nonostante la sua fretta e la sua ansia, il giovine servo avrebbe voluto arrivare alla casa dei padroni a notte già fatta. Sentiva un vago timore del primo incontro con Maria; aveva paura che ella gli leggesse sul volto i sentimenti che lo agitavano: il braccio gli cadeva inerte, il pungolo cessava la sua opera crudele; allora i buoi rallentavano il passo e Malafede frugava qua e là per le macchie imbrullite, nere e rosse come mucchi di carboni semispenti.
Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): - Non propriamente di vendetta. Non lo sa neppur lui! È un po' il rimorso... un rimorso che non vorrebbe avere; di cui avverte solo superficialmente il pungolo irritante, perché, ripeto, è incapace anche d'un pentimento vero, d'un pentimento sincero, che potrebbe maturarlo, farlo rinsavire. È dunque un po' l'irritazione di questo rimorso, intollerabile; un po' la rabbia, o piuttosto (la rabbia sarebbe troppo forte per lui) diciamo la stizza, una stizza acerba, non confessata, di essere stato abbindolato... |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pungolo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pungola, pungoli, pungono. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: polo, nolo. |
Parole contenute in "pungolo" |
gol, ungo, pungo. Contenute all'inverso: gnu, log. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pungolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: puretta/rettangolo, pungi/gigolò, punse/segolo, punge/eolo, pungono/nolo. |
Usando "pungolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * golose = punse; * golosi = punsi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pungolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: punse/golose, punsi/golosi. |
Usando "pungolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * segolo = punse; pungi * = gigolò; * rettangolo = puretta; * aio = pungolai; * ateo = pungolate; * avio = pungolavi; * astio = pungolasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "pungolo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = pungolarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Stimolo, Sprone, Pungolo - Nel significato proprio e materiale di mazza armata di punta dall'un de' capi per sollecitare i bovi ed altri animali a camminare, Stimolo e Pungolo son veri sinonimi, salvo che il primo è più nobile e par proprio solo del verso. Lo Sprone ognun sa come serva, adattato al calcagno della scarpa, a pungere con una rotella a punte i fianchi della cavalcatura. - Nel traslato poi, Stimolo è più generico e ha quindi maggior numero di usi. Lo Stimolo incita al bene e al male, ed è bene e male anche in sé.
«Se di bisogno stimolo il trafigge.» Dante.
«Stimolo al mal fare - al peccato - dell'onore - della gloria - dell'amor divino - della perfezione.» - «Stimoli interni della coscienza rampognatrice.» (Segneri). - «Gli stimoli della carne - della lussuria.» - Anche di bisogni del corpo. - «Lo stimolo di orinare. - Gli stimoli continui che dà l'infiammazione degli intestini, e specialmente del retto.» - In questi esempi ognun vede che né Sprone né Pungolo potrebbero sostituirsi con proprietà. - I sensi figurati di Sprone son quasi tutti poetici e nella prosa piuttosto rari. Ove in questa cada adoperarlo, lo Sprone pare più forte dello Stimolo, ed è in generale eccitamento al bene. - «L'ammirazione della paterna virtù è pungentissimo sprone per far seguire al figliuolo le stesse orme del padre.» (B. Tasso). - Spronare par proprio tanto dell'eccitare al bene quanto al male; ma Sprone, ripeto, ha, in generale, senso buono piuttosto che cattivo. - Pungolo, par che dica eccitamento più vivo, quasi più doloroso dello Stimolo che ha, per solito, senso migliore. - «Pungolo dell'invidia - della curiosità.» G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Pungiglione, Aculeo, Pungolo, Stimolo, Sprone - Pungiglione è quello degl'insetti, come vespe, api ecc.; aculeo, e questo e qualunque altra cosa materiale o morale che come ago punga e ferisca. Stimolo è quella pertica armata di una punta di ferro con cui si spingono al lavoro i buoi; pungolo è questa punta specialmente; ma è detto anco allo stimolo intero. Lo sprone è pe' cavalli; il cavaliere se ne arma le calcagna per eccitare il destriero alla corsa. Col pungiglione e coll'aculeo si fa puntura più volontaria e più gratuita; non si vuole che offendere e far male; col pungolo e collo stimolo si eccita altri al lavoro per nostro interesse prima, e poi fors'anche per il suo; collo sprone si eccita a cose grandi o almeno appariscenti e col solo fine d'una gloria o rinomanza tal quale: quest'ultimi sensi sono traslati. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Pungolo - S. m. Bastoncello dove è fitta dall'uno de' capi una punta, del quale per lo più si servono i bifolchi per far camminare i buoi, Stimolo. But. Inf. 9. (C) Come chi calcitrasse nel pungolo, che se 'l caccerebbe nel piede. Buon. Fier. 2. 1. 15. Ha in coppia Un che reca bacchette da cavalli, E' sovattoli, e sferze, e sproni, e pungoli. [Laz.] Mont. Il. 6. 165. Dal rio percosse (le Baccanti) Con pungolo crudel, gittaro i tirsi Tutte insieme, e fuggîr.
2. Trasl. si dice di Tutto ciò che stimola a checchessia. But. (C) Certamente non dovresti esser punto dal pungolo della maraviglia, se tu vedi errare gli uomini, che vanno dietro a' sentimenti. Tac. Dav. ann. 2. 5. La prontezza de' soldati e la malignità del zio gli erano pungoli allo affrettare la vittoria. [Laz.] Parn. Merigg. E quasi bovi al suol curvati ancora, Dinanzi al pungol del bisogno andaro. [G.M.] Fag. Rim. Pungolo che lo svegli, non vi fu. T. Non ha bisogno di pungoli; si muove e fa da sè. Parole che sono pungoli; al desiderio, all'andare, all'operare. [G.M.] Con lui ci vuole il pungolo. La mattina, per farlo levare, ci vuole il pungolo. Senza il pungolo non farebbe nulla. T. Pungolo, tit. di giornale. |
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