Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): La furia della pioggia la colse nelle viuzze scure d'Albogasio. Non pensò a riparar dentro una porta, andò avanti imperterrita. Incontrò un frotta di ragazzi che scappavano dalla pioggia dopo aver inutilmente atteso sul sagrato dell'Annunciata il passaggio della marchesa in portantina. Nel breve tratto di via ch'è tra la casa comunale di Albogasio e la chiesa il vento le rovesciò l'ombrello. Ella si mise a correre, raggiunse quella lista di sagrato che guarda, dietro la chiesa, sulla cala della Calcinera. Là, protetta dalla chiesa contro l'impeto della pioggia e del vento, raddrizzò alla meglio l'ombrello e si affacciò al parapetto.
Profumo di Luigi Capuana (1892): A ogni fermata, l'uomo dalla lanterna tornava indietro e rischiarava l'interno della portantina; Patrizio, lei, Ruggero, che aveva voluto accompagnarli, si precipitavano tutti attorno agli sportelli... Ma le figure delle due persone sedute là dentro, una dirimpetto all'altra - la vecchia col viso sconvolto e gli occhi smarriti, abbandonata da un lato; il dottore, curvo, quasi ripiegato per lo scarso spazio, con tra le mani i polsi di quella - ora, ricordando o sognando (non lo capiva bene), le si confondevano nell'immaginazione con la figura del Cristo morto, steso su la barella dorata, dietro i larghi cristalli circondati dai fanaletti accesi;
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Sopra questa piazza, a una decina di metri dal suolo avanzava per l'aria un piccolo corteo di altri spiriti che trascinavano una portantina. Fatta, apparentemente della loro medesima essenza, la portantina traboccava di veli e pennacchi. Angustina, con la sua caratteristica espressione di distacco e di noia, la guardava avvicinarsi; era evidente che veniva per lui. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per portantina |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: portantine, portantini, portantino. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: portati, portata, portai, porti, pori, potanti, potati, potata, potai, pota, poti, pontina, ponti, poni, prati, pania, pani, panna, patina, patì, paia, pina, orti, oranti, orata, orni, orna, orina, onta, rana, ratina, rati, rata, raia, tanta, tania, tana, tata, anta, anna. |
Parole contenute in "portantina" |
tan, tina, porta, tanti, antina, tantina, portanti. Contenute all'inverso: ani, atro. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "portantina" si può ottenere dalle seguenti coppie: portale/lentina, portata/tantina, portato/tontina. |
Usando "portantina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: benportanti * = benna; deporta * = dentina. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "portantina" si può ottenere dalle seguenti coppie: porto/ottantina. |
Lucchetti Alterni |
Usando "portantina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dentina * = deporta; * lentina = portale; * tontina = portato; benna * = benportanti. |
Sciarade incatenate |
La parola "portantina" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: porta+antina, porta+tantina, portanti+tina, portanti+antina, portanti+tantina. |
Intarsi e sciarade alterne |
"portantina" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: potanti/rna. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Lettiga, Portantina, Bussola - Lettiga fu già arnese da far viaggio, portato per lo più da due muli, uno alle stanghe davanti e uno a quelle di dietro. Oggi la Lettiga, sostenuta sulle spalle da quattro uomini, s'adopera a portarvi dentro sdrajati i malati da luogo a luogo e specialmente agli spedali, ed è quasi sempre coperta. Si dice anche Cataletto; ma questo serve pure pe' morti. (Vedi il numero 400). - Nella Portantina si sta seduti, e può essere come una poltrona portatile da due uomini, aperta o chiusa. Ci vanno i malati, o i deboli di gambe per lo più; ma in certi paesi di montagna, massime in Tirolo e in Isvizzera, anche i sani, o per capriccio o per risparmiarsi salite faticose. La Bussola è una portantina, ma sempre chiusa e con sportello e finestrini a destra e a sinistra o almeno di faccia a chi vi siede dentro. G. F. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Portantina - L'uso delle portantine fu recato in Francia da Londra da Montbrun, bastardo del duca di Bellegarde. Bisognarono lettere patenti registrate in parlamento nel dì 11 dicembre 1617 onde permettere di servirsene in tutto il regno.
L'abate Welin inventò nel 1707. una specie di portantina, il di cui meccanismo era tale, che o nel salire una scala o nello scenderla, stava sempre in situazione comoda per la persona che v'era dentro. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Portantina - S. f. Voce oggi usata per tutta Italia, quasi sedia portatile, che anche dicesi Bussola, portata da due uomini a modo che si portano le lettiche. (Fanf.) [Val.] Bianchin. Sat. Sold. 111. Nel 1645 fu in uso la Portantina, ed i Genovesi furono i primi a conoscerla |
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