Forma di un Aggettivo |
"plebei" è il maschile plurale dell'aggettivo qualificativo plebeo. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola plebei è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ple-bè-i. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con plebei per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Però alla fine gli Spagnuoli prevalsero: il paese fu sgombro da' Francesi, e i loro fautori rimasero sbattuti, quanto rizzarono il capo gli altri. A governo della Lombardia fu destinato il duca d'Alba, severo, inflessibile, che, senza guardar più in fronte a nobili che a plebei, faceva pagare col sangue ogni violazione degli ordini suoi. L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): Egli aveva, nella parlata, delle inflessioni diverse da quelle solite, napoletane, ch'io ero avvezzo a sentire: meno cantate e più robuste. Non usava, però, un dialetto, ma un italiano alquanto preciso. Anzi, sembrava divertirsi, per un gusto di sfregio, a pronunciare delle frasi ricercate; e i suoi modi, nativamente plebei, si risentivano con superbia più provocante mentre fingeva di fare il civile. Parlava strascicato, fra una fumata e l'altra. E ogni volta che ridiceva tuo padre ci metteva una nota di ossequio ironico e di ripulsa: quasi scansasse un oggetto misero, fastidioso; e, insieme, irridesse a quella paternità, ch'io vantavo! I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “Eh? non è vero? sentite, sentite: et altre simili violenze, quali seguono da feudatarii, nobili, mediocri, vili, e plebei. Non se ne scappa: ci son tutti: è come la valle di Giosafat. Sentite ora la pena. Tutte queste et altre simili male attioni, benché siano proibite, nondimeno, convenendo metter mano a maggior rigore, S. E., per la presente, non derogando, eccetera, ordina e comanda che contra li contravventori in qualsivoglia dei suddetti capi, o altro simile, si proceda da tutti li giudici ordinarii di questo Stato a pena pecuniaria e corporale, ancora di relegatione o di galera, e fino alla morte... una piccola bagattella! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per plebei |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: plebea, plebee, plebeo. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: plebi, plebe. |
Parole con "plebei" |
Iniziano con "plebei": plebeismi, plebeismo. |
Parole contenute in "plebei" |
bei, plebe. Contenute all'inverso: bel. |
Sciarade incatenate |
La parola "plebei" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: plebe+bei. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Tutt'altro che plebea, L'Agrippa che placò la plebe di Roma, Lo vanta il playboy, Può ricorrere al playback, Lo è un play-boy. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Plebei - Romolo divise i Cittadini Romani in due diverse maniere, e queste due divisioni non avevan tra loro verun rapporto: la prima prendeva a distinguere le Famiglie, la seconda gli Ordini. Quel Fondatore separò dai Cittadini poveri ed oscuri gli altri, che distinguevansi o per la lor nascita, o per la loro fortuna, e diede ad essi il nome di Padri Patres: quest'Ordine di Cittadini fu reso in seguito più numeroso. I discendenti da questi Padri furono detti Patrizj: tutti gli altri Cittadini senza distinzione di nascita nè di ricchezze si chiamaron Plebei. Il nome di Plebe abbracciava dunque tutti coloro, che non discendevano da antiche Famiglie Patrizie. Tra questi Padri Romolo fece scegliere per mezzo di voti cento persone d'un merito particolare, di cui compose il Consiglio dello Stato e le chiamò Padri Coscritti o Senatori. Il loro numero poscia s'accrebbe fino a trecento sotto il Regno di Tarquinio Prisco. Tutti quei, che non erano Senatori, furon compresi nella denominazione di Popolo, Populus. Così Senato e Popolo costituirono due Ordini dello Stato, e formarono la seconda divisione relativa alla pubblica Amministrazione. Tito Livio non differenzia abbastanza i primi Padri dai Senatori scelti da Romolo. Perciò la parola Plebs denotò costantemente da prima tutta la Classe dei Cittadini detti Plebei, in opposizione all'altra Classe dei Cittadini nominati Patrizj.
Populus non ebbe da lui un'accezion così univoca: egli distinse sempre l'Ordin del Popolo da quello dei Senatori; e spessissimo ancora indicò tutti i Cittadini comprendendovi i Senatori. In seguito la parola Plebs si confuse con quella di Populus, e si estese a significare l'Ordine del Popolo in opposizione a quello dai Senatori (V. Clienti, Patrizj). |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: playmaker, plebaglia, plebaglie, plebe, plebea, plebeamente, plebee « plebei » plebeismi, plebeismo, plebeo, plebeucce, plebeucci, plebeuccia, plebeuccio |
Parole di sei lettere: plauso, plebea, plebee « plebei » plebeo, plenum, plessi |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): bei, maccabei, scarabei, sabei, babbei, gabbei, efebei « plebei (iebelp) » amebei, tebei, soccombei, incombei, plumbei, cicisbei, sebacei |
Indice parole che: iniziano con P, con PL, parole che iniziano con PLE, finiscono con I |
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