Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
Arabella di Emilio De Marchi (1888): Il portinaio Berretta, che aveva aiutato i becchini a collocare sul letto la povera cristiana, che le aveva legate non senza fatica le mani colla corona del rosario, non poteva ora togliersi dagli occhi il fantasma della morta benedetta, quantunque l'uscio della stanza fosse chiuso con due bei giri di chiavetta, e lui, imbacuccato nella pistagna d'un suo antico tabarro fin oltre gli orecchi, voltasse le spalle all'uscio, e cacciasse la testa tutta quanta nel vano del caminetto.
Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): Ciò per chi non sapeva. Naturalmente, Aristogitone divenne popolarissimo tra gli uomini rossi. In tal guisa Ardito Popolini dimostrò la sua coltura e la sua originalità e fu gran colpo per gli avversari. Ora frequentava gli uffici del giornale, i quali consistevano in una sola camera a pianterreno, il Cavalier Mostardo. Il Cavalier Mostardo aveva quarant'anni. Portava il cappello su le ventiquattro, il colletto a pistagna e una grande cravatta rossa; era alto, forte e piacente; gran mangiatore e uomo di piacevoli vendette. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pistagna |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pistagne, ristagna. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ristagni, ristagno, ristagnò. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pisana, pisa, pita, piaga, piana, pian, pigna, pina, paga, stana, saga, sana, tana. |
Parole contenute in "pistagna" |
sta, tag, pista, stagna. |
Incastri |
Si può ottenere da pigna e sta (PIstaGNA). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pistagna" si può ottenere dalle seguenti coppie: pica/castagna, piri/ristagna. |
Usando "pistagna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stagnano = pino; * stagnata = pita; * stagnate = pite; * stagnava = piva; * stagnavi = pivi; * stagnavo = pivo; depista * = degna; * stagnante = pinte; * stagnanti = pinti; capi * = castagna. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "pistagna" si può ottenere dalle seguenti coppie: stipi/stagnasti, tipi/stagnati, topi/stagnato. |
Usando "pistagna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: stagnati * = tipi; stagnato * = topi; stagnasti * = stipi; * tipi = stagnati; * topi = stagnato; * stipi = stagnasti. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pistagna" si può ottenere dalle seguenti coppie: pii/stagnai, pino/stagnano, pinte/stagnante, pinti/stagnanti, piste/stagnaste, pita/stagnata, pite/stagnate, piva/stagnava, pivi/stagnavi, pivo/stagnavo. |
Usando "pistagna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: degna * = depista; * piste = stagnaste. |
Sciarade incatenate |
La parola "pistagna" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pista+stagna. |
Intarsi e sciarade alterne |
"pistagna" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: pisana/tg. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Pistagna, Bavero, Baverina - Pistagna è il collo dell'abito da uomo ripiegato sopra sè stesso, ed è per pure ornamento. - Bavero è quella parte di certi abiti che, attaccata circolarmente sotto la Pistagna, ricade sulle spalle, scendendo più o meno. - Bavero è parte di abito da donna che si abbottona al collo e copre le spalle: può essere di panno, di velluto, ecc. - La Baverina è più corta, generalmente di tela, ad ornamento del collo. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lembo, Orlo, Bordo, Fimbria, Falda, Pistagna, Tesa, Golino, Solino - «Lembo, la parte estrema del vestimento dappiedi. Orlo, l’estremità qualunque di panno cucito. S’usano ambedue nel traslato: ma lembo indica estremità più lata che orlo. Orlo significa, d’ordinario, estremità rilevata, rimboccata. Bordo, la parte estrema del vascello che dai fianchi sta fuor dell’acqua. Usato per estremità in genere è gallicismo. Fimbria è parola d’erudizione: ed era orlo con incisioni e frastagli o ricami. Falda è più che gli altri: parlando di giubba, vale quella parte che dalle anche scende fin presso la gamba; parlando di cappello, è l’ala di quello, che più comunemente dicesi tesa. E falda può dirsi qualunque parte del vestito sia soprammessa all’estremità, e ricucitavi. Pistagna, l’estremità dell’abito dalla parte di sopra, sorgente in collare». Romani.
«Orlo, parlando di panni cuciti, è propriamente non l’estremità, ma quel rimbocco o piega fatta all’estremità e poi cucita, perchè il panno tagliato non si sfili. Orlo chiamano ancora in certi luoghi della Toscana la parte della camicia che fascia il collo, e che altri chiamano golino, e men toscanamente solino». Lambruschini.
L’orlo di un vaso è l'estremità superiore tutt’intorno, ritondata per lo più, onde non riesca scabra o tagliente: il lembo del mantello, del ferraiuolo è così ampio che può ricoprire da sè una persona o quasi: la carità fa che si metta un lembo sopra le piaghe e i vizii del prossimo e così si ricoprano. A bordo, essere, andare e simili, detto assolutamente, vale sul, nel bastimento. [immagine] |
Bavero, Collare, Baverina, Pistagna - «Bavero del soprabito, della giubba, del pastrano: quella parte di detti vestiti che cade rovesciata sul di dietro, ne' pastrani talvolta lunghissima. Baverina, quella che alle donne cade rovesciata indietro sul collo o sulle spalle; fatta di velo crespo, di mussolino velato, di velo brillante e simili. Collare de' preti. Collare, quello delle gale che le donne tengono da collo, non rovesciato come la baverina, ma ritto, usato anche dagli uomini un tempo. Collare de' cani». Tommaseo.
«Pistagna è quel bavero che negli abiti degli uomini sta ritto intorno al collo a un di presso come il collare che usano le donne. Sovente i pastrani hanno bavero e pistagna». Capponi. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Pistagna - S. f. Quella strisciuola di panno o d'altro che circonda il collo del vestito, della sottoveste, le maniche. Corvon. Pomp. e Fest. 109. verso il fine. (Gh.) Le maniche eran lunghe fino alla mano, con le pistagne molto grandi d'intorno alle spalle.
2. La Crusca dice Falda di veste. (Fanf.) Buon. Fier. 3. 5. 2. (C) Avvezzi in que' frastagli, in quegl'intrighi, Di stringhe, di legacce e gran pistagne. |
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