Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con perpetuo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- L'oscillazione del pendolo può considerarsi un moto perpetuo?
- In ogni atomo, gli elettroni sono in perpetuo movimento attorno al nucleo costituito da protoni e neutroni.
- Il movimento del mare sembra che possa essere assimilato ad un moto perpetuo.
|
Citazioni da opere letterarie |
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Era la nostra, come la divina giovinezza, un'ubriachezza senza vino; un'orgia senza donne; una festa senza musica e balli. Era l'esultante disotterramento quotidiano del nostro io, del nostro più intimo e vero io; lo scoprimento, il rifacimento perpetuo della nostra intelligenza di lirici del concetto e di scandagliatori di profondità.
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): A Roberto ubriaco tutto questo parve naturale, tanto che si senti tradito quando il cilindro prese a rallentare, e le canne zufolarono la loro melodia come se essa gli si spegnesse in gola, mentre i ciclopi e l'amorino cessavano i loro battiti. Evidentemente - benché ai suoi tempi molto si parlasse del moto perpetuo - la pompa nascosta che regolava l'aspirazione e l'afflusso dell'acqua poteva agire per un certo tempo dopo un primo impulso, ma poi giungeva al termine del suo sforzo.
Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): Il battito del cuore non s'avverte, non s'avverte il pulsar delle arterie. Guaj, se s'avvertisse! Ma questo ronzio, questo ticchettio perpetuo, sì, e dice che non è naturale tutta questa furia turbinosa, tutto questo guizzare e scomparire d'immagini; ma che c'è sotto un meccanismo, il quale pare lo insegua, stridendo precipitosamente. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per perpetuo |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: perpetro, perpetua, perpetue, perpetui. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pereto, pere, perù, pero, pepe, pepo, peto, erto. |
Parole contenute in "perpetuo" |
per, pet, tuo. Contenute all'inverso: out. |
Lucchetti Alterni |
Usando "perpetuo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aio = perpetuai; * ateo = perpetuate; * avio = perpetuavi; * astio = perpetuasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
"perpetuo" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: perù/peto. |
Intrecciando le lettere di "perpetuo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = perpetuarono; * atre = perpetuatore; * atri = perpetuatori. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Eterno, Perpetuo - Eterno, Che fu sempre, è, e sempre sarà; e più generalmente Ciò che non avrà fine. Dio solo è eterno nel primo modo; l'anima dell'uomo, che ha un principio, è eterna nel secondo modo, in quanto che l'individualità che ha rivestita non avrà più fine. - Perpetuo è ciò che dura nel tempo, per una certa trasgressione delle leggi naturali o norme solite, e più e più in là di quel periodo che alle cose dell'istesso genere sembra conceduto: perpetuo, nell'uomo, ciò che non finisce che colla vita. - Perpetuo, nell'ordine sociale e civile, ciò che non termina che colle rivoluzioni o colle riforme. A perpetuità; Ad perpetuam rei memoriam proclama l'uomo fondati ed elevati la più parte de' monumenti; ma il tempo distruttore, l'uomo stesso, più distruttore del tempo medesimo, atterra, annienta questa dimostrazione del suo perpetuo orgoglio. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Perenne, Perpetuo, Continovo o Continuo, Eterno, Sempiterno, Immortale - Perenne, che non cessa per finire e volgere di anni; perpetuo, che dura quanto basta la vita dell'uomo; poichè per l'individuo questo termine è di un'importanza maggiore, e in moltissime cose non si pensa al di là. Continuo o continovo, meno usato, che non cessa o s'interrompe nel giro, nel corso suo; eterno, che sopravvive al tempo, e all'ordine delle cose temporali; sempiterno, suona ed esprime quasi, sempre eterno; come a dire, propriamente eterno e più che eterno, se dire si potesse: sempiterno avrebbe da significare che sempre fu come sempre sarà eterno; eterno invece ciò che avendo avuto un principio non avrà però fine: Dio allora si direbbe sempiterno; l'anima, eterna solamente. Immortale, ciò che non muore, che non finisce, come l'uomo o altro animale col termine che morte si chiama. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Lume perpetuo - Ne fu fatta la scoperta in Napoli nel 1750. Il principe di San Severo lavorava ad un apparecchio chimico; ad un'ora dopo mezzanotte apri quattro vasetti di vetro; volendo esaminarli troppo da vicino con la candela, la materia contenuta in uno di questi prese subito fuoco e diede una fiamma molto gialla e vivace. Egli tolse prontamente il vaso dalla tavola su cui era posato, e per sei ore lasciò ardere la materia che vi era dentro; a capo al qual tempo, essendosi trovata la fiamma bella e forte quanto nel primo momento, ei la soffocò cuoprendone il vetro che ne aveva appeno preso un calore sensibile. All'indomani volle inutilmente riaccendere quella materia, il di cui peso non era scemato; ne mise alquanta in un condotto di vetro, e vi tuffò un lucignolo. Non potè riuscire a fargli pigliar fuoco se non dopo avervi aggiunto circa un quarto di oncia della medesima roba. La fiamma che questa produsse era più debole di quella di una lampada ordinaria; essa accendeva una candela e abbruciava la mano quando la si teneva quattro polzate più in alto. Il suo fumo anneriva la carta alla stessa distanza e poi si leggeva con facilità lo scritto il più minuto. La minima inclinazione del condotto la faceva tremolare in modo che pareva fosse per estinguersi; ma essendo bene perpendicolare, formava un cono perfetto. Arse in questa guisa per sei mesi, senza movimento, senza alcuna variazione in quanto al chiarore, senza diminuzione di peso della materia. Il principe di San Severo, onde meglio esaminare la natura di quella fiamma, vi fece fare attorno una gran lanterna quadra, a cui si provò a porre un coperchio. Il lume divenne tosto tremolante e fu in procinto di spengersi. Egli a diverse altezze fece dei fori alle pareti della lanterna. Ad ogni volta osservò che la fiamma cessava d'essere perpendicolare e che dirigeva la punta verso il foro che l'attraeva a se fino a formare un angolo retto col lucignolo. Appena si toglieva la lanterna, riprendeva la sua direzione perpendicolare. Tale scoperta può rendere verosimile la perpetuità delle lampade sepolcrali, che alcuni dotti qualificarono per favolosa. [immagine] |
Pendolo da calendario perpetuo - Nel 1816 Schwilqué inventò in Schelestadt un pendolo da calendario perpetuo. In quel calendario le feste mobili si trasportano da se stesse su i giorni e mesi che loro corrispondono in ciascun anno, ugualmente che il computo ecclesiastico che vi risponde: dimodochè il problema della fissazione del giorno di Pasqua e delle altre feste mobili potrà risolversi per ogni anno, mediante questo nuovo meccanismo, non solo pel secolo presente, ma in perpetuo. [immagine] |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.