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Liste a cui appartiene |
Lista Parole Monovocaliche [Palanca, Palandra « * » Palata, Palla] |
Informazioni di base |
La parola palandrana è formata da dieci lettere, quattro vocali (tutte uguali, è monovocalica) e sei consonanti. Lettera maggiormente presente: a (quattro). Divisione in sillabe: pa-lan-drà-na. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con palandrana per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Discesi dunque dinnanzi alla casa del notaio Sterpoli, che era un vecchietto smilzo, pelato e cerimonioso. Egli mi aspettava sull'uscio, vestito d'una palandrana color tabacco; mi guidò su per una scala semibuia e mi assegnò una camera al secondo piano. Le suppellettili fruste e polverose, i dagherrotipi appesi ai muri, le facce estatiche di due santi sconosciuti, il letto di ferro, tutto mi dispiacque fra quelle quattro pareti. L'unica finestra si apriva sopra un cortile. A mala pena, oltre una interminabile fila di tetti, si scorgeva un filo di mare. Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): Don Ferdinando apparve sulla soglia, in maniche di camicia, giallo ed allampanato, guardando stupefatto attraverso gli occhiali la sorella e la nipote. Sul lettuccio disfatto c'era ancora la vecchia palandrana di don Diego che stava rattoppando. L'avvolse in fretta, insieme a un fagotto d'altri cenci, e la cacciò nel cassettone. Arabella di Emilio De Marchi (1888): — Giovine? da quanto tempo mi conoscete, Colomba! Vostro padre aveva ancora la Sostra di legna, carbone e carbonella in piazza della Rosa, quando io vi conobbi la prima volta. Allora io non era che un modesto sorvegliante urbano e so che la mia palandrana e il mio cappellone vi facevan tanto ridere; specialmente la Marietta rideva, quel diavolo pieno di spirito, di cui ero innamorato come un gatto e che avrei sposato, se non fosse stata la vergogna di quella benedetta palandrana tanto disprezzata. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per palandrana |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: palandrane. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: panda, panna, padana, para, plana, anna, landa, lana, ladra, nana. |
Parole contenute in "palandrana" |
ala, ana, pala, rana, andrà, palandra. Contenute all'inverso: dna. |
Sciarade incatenate |
La parola "palandrana" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: palandra+ana, palandra+rana. |
Intarsi e sciarade alterne |
"palandrana" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: panna/ladra. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Se è dolce, è palatale, Sono numerosi quelli fissati al palamito, L'arte per i palati fini, In quella palatina di Aquisgrana c'è il trono di Carlo Magno, Con Palatinato è un Land tedesco. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Gabbano, Gabbanella, Tabarro, Cappotto, Cappotta, Pastrano, Ferraiuolo, Mantello, Pastranella, Palandrana, Ferraiolino - «Il gabbano è con maniche, e più grosso che fine: gabbano è quello del contadino; gabbano, anche quello del signore, ma non mai leggiero. Gabbanella, sopraveste quasi a forma di gabbano, men grossa e men lunga. Così chiamasi anco quella che portano e assistenti e convalescenti all'ospedale di Firenze. Non ha bavero, e non differisce da un grossolano soprabito che nella maggior lunghezza e larghezza. Il tabarro è più d'uso nella città, d'ordinario più fine. Così si chiamano quelli che i nostri avi, quarant'anni fa, usavano, di scarlatto, e che noi (imitatori anche non volendo) usavamo d'altro colore testè, ma della medesima forma a un dipresso. Il tabarro è senza maniche, con bavero o senza. Il cappotto è più forte, suol essere foderato: s'usa in città e da' marinari, barcaiuoli, navicellai, galeotti; quel de' marinari ha un cappuccio da coprire la testa. Col cappotto, i guardiani di cavalli e i cacciatori si difendono dalla pioggia e dal freddo. La fodera, d'ordinario, è di leggero ma dozzinale tessuto di lana, comunemente detto baiettone. Cappotta dicevasi quella poco fa usata dalle donne, che ha la forma del tabarro a un dipresso, ma d'altro colore e d'altro drappo. Il pastrano è gabbano co' baveri, uno o più, or più or men lunghi, con maniche; e non stretto alla vita come il gabbano e il cappotto. La pastranella è un po' più leggiera; o è pastrano di persone di servizio, come staffieri o cocchieri, con qualche segno di livrea. Mantello è voce d'uso antico e moderno. Mantello è quello de' preti. Palandrana è gabbano o cappotto largo, da casa, da strapazzo; e anche ogni altro lungo e dozzinale vestito che non assetti bene. Con questo nome (nome di disprezzo) si chiamano a Firenze al monte di pietà i ferraiuoli e i pastrani che si mettono in pegno. Il ferraiuolo è senza maniche; o mezzo o intero. L'intero cinge la persona a modo di cerchio. Quello che i preti portano la state è ferraiolino». Tommaseo.
Il ferraiuolo, e da noi in Piemonte il mantello, è sì ampio da poter prendere il lembo destro dello stesso e gettarlo sulla spalla sinistra; costume che dà un tal che di dignitoso alla persona, misto a una cert'aria di braveria che ne' giovani non disdice. In quanto ai nomi e alle fogge de' vestiti, le son tante e sì varie e differenti ne' diversi paesi e provincie d'Italia, che il dirle tutte, e il ben capirne le distinzioni è difficile, e direi quasi impossibile; chi ha nomi proprii del paese, chi adotta i nomi forestieri che vengono coi figurini delle mode, chi vuol far calzare gli antichi nomi a cose che coll'andare del tempo, e colle numerose variazioni a cui andarono soggette, or son diventate tutt'altro, ond'è che in questo caos di cose e di nomi non penetrerà l'ordine e la luce, come in tanti altri di maggiore momento, fino a tanto che non siavi in Italia unità almeno di lingua parlata. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Palandrana e Palandrano - S. f. e m. Gabbano, Veste lunga e larga. (Fanf.) Rammenta Palla, Pallium. Fr. Balandran. Forse Ballo andra, che cuopre tutta la persona. – In Tosc. vive ne' due generi; in altri dial. più com. il femm. Ambr. Furt. (C) Lasciami andar pe' ferri che occorrono, e fia bene, che io prenda un mio palandrano, per non esser veduto entrare in cotesta casa in abito di medico. Bart. Ben. Rim. 18. In palandrana andovvi, e tornò in sajo; E mentre ch'ei vi stette, ebbe danari, E dette sempre carne al suo beccajo. T. Nomi Catorcio. I. 62 o 63. [Cont.] Gabbano. G. G. L. VI. 306. Mandai la palandrana a Vincenzo… e non mi scrive la ricevuta. |
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Parole in ordine alfabetico: palanchini, palanchino, palancola, palancole, palancona, palancone, palandra « palandrana » palandrane, palandre, palangari, palangaro, palarock, palasport, palata |
Parole di dieci lettere: palamitare, palanchini, palanchino « palandrana » palandrane, palatinati, palatinato |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): spana, rana, guarana, membrana, pseudomembrana, neomembrana, sbrana « palandrana (anardnalap) » zafferana, materana, veterana, luterana, frana, grana, melagrana |
Indice parole che: iniziano con P, con PA, parole che iniziano con PAL, finiscono con A |
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