Parole Collegate |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: occhiellino, occhielletto. Accrescitivi: occhiellone. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate occhiello | ||
Infinito |
Informazioni di base |
La parola occhiello è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: cc, ll. Divisione in sillabe: oc-chièl-lo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con occhiello per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Una grande storia d’amore di Susanna Tamaro (2020): Quattro giorni dopo, nella chiesa dell'isola, abbiamo celebrato i tuoi funerali. Hanno partecipato tutte le persone che avevamo invitato al matrimonio. Anche il vestito che ti ho messo per l'ultimo viaggio era quello che avevi scelto per quel giorno: un tailleur color pastello comprato insieme a Firenze. Mi sono presentato in chiesa con lo stesso completo scuro che avrei indossato all'altare, garofano all'occhiello compreso. Fontamara di Ignazio Silone (1945): «Partire, lavorare dieci ore al giorno, dodici ore al giorno, quattordici ore al giorno» mi ripeteva. «Poi tornare con mille lire in tasca. Dieci lire non sono molte» venne a dirmi Berardo «ma sarà il salario medio. Lavorando di più degli altri, si potrà guadagnare di più. In quanto a spendere, tirerò la cintola fino all'ultimo occhiello.» Commedie di salone di Matilde Serao (1919): Egli corteggiava con una certa noncuranza graziosa tutte le signore, ballava quando gli altri giuocavano, non coltivava il genere ballerina, guidava sempre lui i suoi cavalli, non portava fiori all'occhiello, non proteggeva le belle arti, non amava la musica, prestava del denaro ai suoi amici intimi, non aspirava ad essere deputato, amava le montagne come un alpinista platonico, non aveva tendenze letterarie, non scriveva mai lettere di amore, era sempre innamorato e non era mai innamorato. A torto o a ragione, Ernesto Carafa era chiamato un uomo di spirito. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per occhiello |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: occhielli. Con il cambio di doppia si ha: occhietto. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: occhio, oche, ocello, chilo, cielo, cello, celo. |
Parole con "occhiello" |
Iniziano con "occhiello": occhiellone, occhielloni. |
Finiscono con "occhiello": ginocchiello. |
Parole contenute in "occhiello" |
chi, occhi. Contenute all'inverso: lei, olle. |
Incastri |
Si può ottenere da ocello e chi (OCchiELLO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "occhiello" si può ottenere dalle seguenti coppie: occhini/niello, occhiera/rallo. |
Usando "occhiello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: barocchi * = barello; cannocchi * = cannello; suo * = succhiello. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "occhiello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cerco * = cerchiello. |
Lucchetti Alterni |
Usando "occhiello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: barello * = barocchi; * rallo = occhiera; cannello * = cannocchi; * aio = occhiellai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Occhietto, Occhiello, Occhino, Occhiolino, Occhiuccio; Far l'occhiolino, Chiuder l'occhio, Dar d'occhio, Far d'occhio, Strizzar l'occhio - Occhietto, occhio piccolo in genere, ma si dice specialmente d'occhi furbi e vispi. Occhino, diminutivo anch'egli, ma si dice meglio d'occhi pietosi: perciò far l'occhino pietoso, l'occhino pio, vale stringer gli occhi alquanto, esprimendo una certa tenera benevolenza: occhiolini, di persona, mi pare che non si potrebbe dire che per celia o per vezzo; non potendosi supporre ragionevolmente in persona occhi tanto piccoli da meritare questo doppio diminutivo; ma sì gli uccelli, i topi e altri animalucci hanno occhiolini vivaci siffatti. Occhiuccio, diminutivo dispregiativo. Occhielli, sono que' fessi che si hanno nell'abito per farvi entrare i bottoni. Chiuder l'occhio è fingere di non vedere, e fare come se proprio non si vedesse; dar d'occhio è sorvegliare, dare un'occhiata da quando a quando; è poi accennare con piccolo segno di convenzione acciò altri faccia la cosa di cui si è andati intesi; far d'occhi ha questo secondo senso, e lo esprime ancora più chiaramente. Far l'occhiolino è sogguardare furbescamente persona con cui ci sia un'intesa, una corrispondenza d'affetti, e in modo che altri non se n'avveda. Strizzar l'occhio è segno o cenno più marcato, però più evidente e facile ad esser visto, se non è fatto con massima accortezza. Una madre fa occhino al suo figliuoletto accarezzandolo, chiamandolo a sè; due amanti si fanno l'occhiolino dalla lontana: si dan d'occhio, si fan d'occhio due birbe intese e intente a trappolar qualcheduno; si strizzan gli occhi due o più persone accordate nel fare una burla a qualche buon fagiolone. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Occhiello - S. m. Quel piccolo taglio, largo quasi un occhio, che si fa per lo più nelle vestimenta, e nel quale entra il bottone che l'affibbia. Altro senso fig. in Plin. Ocellus. Franc. Sacch. nov. 137. (C) Questi non sono bottoni, ma sono coppelle, e se non mi credete, guardate, e' non hanno picciuolo, e ancora non c'è niuno occhiello.
[Val.] Ordinam. Ornam. Donn. Etrur. 1. 372. Non sieno occhielli per affibbiare quelli bottoni. T. Prov. Tosc. 334. Senza l'occhiello non s'affibbia il bottone, o non si ferma il bottone. (L'una forza ha bisogno d'un'altra forza, l'un bene dell'altro bene.) T. Il nastro all'occhiello; Insegna di cavaliere: locuz. più proverbiata che proverbiale. 2. T. Punto a occhiello, Specie di punto nel cucito. 3. Far la bocca d'occhiello. Stringere la bocca e quasi ridurla in forma d'un occhiello da abiti. (Fanf.) 4. T. agr. Piccolo solchetto, e poco profondo. (Fanf.) Trinc. Agric. 1. 239. (Gh.) Facendo appunto sopra il concime per il lungo della porca coll'orecchio del marrone un piccolo solchetto, chiamato comunemente occhiello, profondo per la grossezza di due dita,… 5. [Cast.] Term. stamp. La pagina che precede il frontispizio del libro e in cui non è stampato che il titolo dell'opera, e nel rovescio poi di costa al frontespizio o niente o qualche avvertenza dell'autore o dell'editore. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: occhiellatura, occhiellature, occhielletti, occhielletto, occhielli, occhiellini, occhiellino « occhiello » occhiellone, occhielloni, occhiera, occhiere, occhietti, occhietto, occhini |
Parole di nove lettere: occhialai, occhieggi, occhielli « occhiello » occhietti, occhietto, occhiucci |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ubriachello, bocchello, tisichello, selvatichello, cruschello, righello, secchiello « occhiello (olleihcco) » ginocchiello, succhiello, sarchiello, cerchiello, burchiello, niello, masaniello |
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