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Informazioni utili online sulla parola italiana «municipio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Municipio

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Foto taggate municipio

Municipio di Perugia by night

Piazza Degasperi

Le finestre del sindaco

Informazioni di base

La parola municipio è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: i (tre). Divisione in sillabe: mu-ni-cì-pio. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con municipio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Le partecipazioni di un matrimonio vengono affisse in Municipio!
  • La sede del municipio fu spostata nella zona nuova della città.
  • Il municipio nacque come edificio per le assemblee cittadine nel medioevo, durante l'epoca dei comuni.
Citazioni da opere letterarie
Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro (1901): “Prima di tutto, Ella crederà forse che io sia venuto a raccomandarmi, ma questo non è vero. Io son venuto per la giustizia, per causa della iniquità di persone che non meritano di essere il Municipio, non meritano, di una città, infatti, gloriosa, dirò. Credo che Lei saprà chi sono e cosa mi è toccato a me„.

Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): — Zòsima desidererebbe che le si risparmiasse di andare al Municipio. Le due cerimonie, insieme. C'è la cappella in casa tua, privilegio ottenuto dal nonno. Io mi sono sposata là. Allora un prete veniva a dirvi la messa ogni domenica. La nonna non andava in chiesa neppure pel precetto pasquale. Altri tempi!

I Viceré di Federico De Roberto (1894): Era chiaro che al Municipio non c'era da far niente per il legittimo orgoglio del principino. Giulente andò dal duca, suggerendogli di metterlo in qualche ufficio alla Provincia o alla Prefettura. E il duca, per evitare altre domande di sussidii, fece in modo da ottenergli un posto di copista all'archivio provinciale, il meglio che si poté trovare. Ma quando ne diedero comunicazione all'interessato, il cavaliere diventò rosso come un pomodoro.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per municipio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: municipi.
Altri scarti con resto non consecutivo: munii, muco, micio, mici, unico, unii.
Parole contenute in "municipio"
cip, pio, uni, munì, unici, municipi. Contenute all'inverso: cin, pici.
Sciarade incatenate
La parola "municipio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: municipi+pio.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Comune, Comunità, Municipio - Il Comune, dice lo Zecchini, è il paese e l'insieme degli abitanti, considerati per rispetto all'amministrazione comune. - «Quel castello è nel comune di Sesto.» - La Comunità è ciò che i Francesi chiamavano Municipalità, cioè il corpo o collegio degli amministratori del comune; e anche il luogo di residenza. - Ora per significare ambedue queste idee suole usarsi la voce Municipio, presa dai Latini, che però la usavano in significato diverso. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Comune, Comunità, Municipio - Comune è il paese e l'insieme degli abitanti: comunità è tutto questo, ma si dice eziandio e forse meglio delle famiglie di religiosi. Il corpo e le autorità municipali si dicono propriamente il Municipio. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Palazzo di città - (in francese Hòtel de Ville) e da noi più comunemente Palazzo comunitativo, municipale, ec: E' la casa pubblica ove si tiene il consiglio degli ufficiali e borghesi di una città per deliberare sulle faccende comuni, cioè su quelle che interessano la comunità degli abitanti. Quindi durante la rivoluzione francese, quegli stabilimenti restituiti alla prima loro destinazione furono chiamati maisons communes.

Quando gli uomini riunirono le loro abitazioni per vivere in società, lo che formò le città, v'ebbe in ciascuna di queste città una piazza designata per essere il luogo delle deliberazioni generali su ciò che concerneva al bene pubblico. In tali piazze, i magistrati che si scelsero ed a cui affidavano la cura di governarli, proferivano i loro giudicj. Ma siccome il tempo non permetteva sempre di pronunciarli allo scoperto, così, nel mezzo o in vicinanza delle piazze stesse v'erano logge aperte da ogni lato per adunarvisi. In queste si rendeva giustizia in caso di cattivo tempo, ed esse avevano soltanto la coperta o coperchio di sopra, per non far perdere di memoria che stà nell'essenza della vera giustizia il venire amministrata in un sito ove tutto il popolo possa essere testimone del modo in cui egli è governato. Parecchie di dette loggie addossate al muro, ed aperte unicamente davanti a guisa di arcate, si chiamarono portici. Quelli furono i primi palazzi di città: imperocchè queste logge e portici, dopo essere serviti la mattina a render giustizia, erano nel rimanente della giornata luoghi di riunione, dove trovavasi la maggior parte degli abitanti, chi per trattare di affari di famiglia, e chi per discorrere di commercio, di scienze e di notizie. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Municipio - S. m. [Fab.] Lat. aureo Municipium. (Arche.) Così chiamavansi quelle città che si governavano colle proprie leggi e godevano i privilegi della cittadinanza romana. = Borgh. Orig. Fir. 12. (C) Quelle città adunque si chiamavano municipii, le quali, avanti che elle avessero che fare co' Romani, viveano per se stesse libere, e con proprie leggi. T. E 13 Da' municipii furono molto differenti le colonie, perciocchè queste nacquero… dall'avanzare i terreni nel contado e 'l popolo nelle città.

2. [Camp.] Per Paese libero che reggasi in comune. Bon. Bin XX. 4. Se 'l municipio è tale Che conservi in ragione Le singular persone, Signor non v'ha che far, secondo il vero.

T. Nella storia moderna quel che con parola più bella dicevano già il Comune; e poi infemminì, La Comune; e ora latineggia e pedanteggia, forse per amore del Munus in senso non d'uffizio ma di rimunerazione. Il Municipio di Firenze non è più il Comune di Firenze. – Scuole mantenute dal Municipio.

T. Que' che lo reggono. Il Municipio deposto (tutto il consiglio del Municipio). – Avviso del Municipio.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: municipalizzi, municipalizziamo, municipalizziate, municipalizzino, municipalizzò, municipalizzo, municipi « municipio » munifica, munificamente, munificenza, munificenze, munifiche, munifici, munifico
Parole di nove lettere: mungitore, mungitori, mungitura « municipio » munifiche, muniranno, munirebbe
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cuoio, semicuoio, scuoiò, scuoio, muoio, pio, presepio « municipio (oipicinum) » participio, principio, dapprincipio, encolpio, ampio, empio, scempio
Indice parole che: iniziano con M, con MU, parole che iniziano con MUN, finiscono con O

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