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Informazioni utili online sulla parola italiana «maldicenza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Maldicenza

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola maldicenza è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: mal-di-cèn-za. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con maldicenza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Una subdola maldicenza fa più danni di una accusa diretta.
  • Non fidarti di quella maldicenza, fidati di Michele!
  • Non credo che mio nipote abbia detto una maldicenza nei miei confronti.
Citazioni da opere letterarie
Il tesoro di Grazia Deledda (1928): Quando, in certi momenti di buon umore, egli si lasciava andare a delle intimità, diceva le cose più orribili, le rivelazioni più meravigliose, con la massima noncuranza: le sue relazioni d'ogni genere, e la vita che menava, gli permettevano di conoscere tutti i pettegolezzi, gli scandali più o meno intimi, gli avvenimenti di tutte le famiglie della città; nessuna cosa gli giungeva nuova, e perciò ascoltava con indifferenza ogni maldicenza.

Un caso imprevisto di Federico De Roberto (1888): — Se voi volete — riprese il narratore — che io vi ridica in qual modo da una questione d'arte il discorso sdrucciolasse a poco a poco nella maldicenza, io non potrei contentare la vostra curiosità. Sapete come avviene: una parola tira l'altra: si sa donde si parte, non si sa dove si va a parare. Si parlava di uno scandalo scoppiato in una famiglia dell'alta società, uno dei soliti drammi domestici: il marito che scopre la colpa, la moglie che deserta la casa coniugale per seguire l'amante.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Io ero tanto ingenuo, diceva il Nilini, che Ada con la solita furberia delle donne, avrebbe potuto fare della maldicenza in mia presenza senza ch'io me ne accorgessi. A me parve che Ada continuasse a divertirsi a quei complimenti di carattere dubbio mentre poi seppi ch'essa lo lasciava parlare sperando si esaurisse e se ne andasse. Ma ebbe un bell'attendere.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per maldicenza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: maldicenze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: malica, malie, malia, mali, male, mala, madie, madia, maie, maia, manza, mica, mina, mena, aldina, alice, aliena, alcea, alce, alca, alea, alza, licenza, licena, lina, lenza, lena, dica, dina, iena, cena.
Parole contenute in "maldicenza"
mal, dice.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: I maldicenti li fanno pepati, L'ha lunga il maldicente, Il rumore di un maldestro cambio di marcia, Una battuta maldestra, L'oceano delle isole Maldive.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Detrattore, Calunniatore, Calunnioso, Ingiuratore, Ingiurioso, Maldicente, Maledico, Mordace, Mormoratore, Satirico, Caustico; Maldicenza, Mormorazione, Biasimo, Detrazione, Ingiuria - Detrattore, chi toglie o cerca togliere dall'altrui fama, con parole e detti nocivi. Calunniatore è chi sparge o va insinuando accuse o imputazioni non vere contro il prossimo: calunnioso è chi ha l'abitudine di calunniare; detto calunnioso è quello che racchiude calunnia. Il mormoratore si compiace in dir male del prossimo, palesando i suoi difetti, peccati o debolezze; nè vale la scusa che siano veri i fatti riferiti, perchè la carità vuole che si tiri un velo sui difetti dei nostri fratelli: mormorare è proprio susurrare all'orecchio, o dire in ristretta brigata. Il maldicente dice male a dritto e a rovescio, purchè sfoghi il mal prurito della lingua e trovi pascolo a parlare a spalle altrui: dice male per abito e forse non con idea risoluta di pregiudicare, abbenchè a ciò riesca sovente. Il maledico dice male proprio per rea natura che a ciò lo spinge, o per vendetta, per astio, per atra bile, per una fatale compiacenza. Mordace è chi punge e lacera, chi non la perdona se gli viene il bello; lingua mordace è quella del maldicente di professione, se va al vivo nel tagliare addosso i panni al prossimo: mordaci sono molti nelle risposte, se un buon uomo, con una sua domanda un po' semplice, loro ne presta argomento. Caustico è chi non sa parlare se non punge, se non mette nelle parole sue un poco di quell'acrimonia che fa frizzare e dolere: la causticità proviene da un tetro umore, per cui, non contenti di noi nè degli altri, pare che di tutti abbiamo diritto o cerchiamo pretesto di vendicarci: il caustico ferisce a ogni tratto con leggere punture; il mordace lo fa più di rado, ma incide profondamente e fa sanguinare la piaga: la lingua del primo è proprio un corrosivo, un caustico; quella del secondo, uno scalpello anatomico: quegli è un ammalato che tormenta chi gli sta vicino; questi un maniaco che percuote, ferisce, morde. Satirico è veramente, o dovrebb'essere chi punge e flagella il vizio in genere: molti però trovan maggior diletto, reo diletto per certo, a frammischiare nelle satire loro sfrontate personalità. Ingiurioso si dice di detto, proposta, atto, pensamento, che sia tale. Ingiuriatore è chi dice o fa ingiuria: vorrebbe anche dire chi è solito a fare ingiuria; ma in questo senso non si userebbe mai, perchè, chi torrebbe su di sè impresa tale? e poi non la durerebbe tanto da rendersi meritevole di questo titolo, poichè troverebbe chi lo farebbe desistere dal vezzo villano. Il biasimo giustamente applicato può riuscire giovevole. La mormorazione è peccato contro la carità, poichè svela cose che, segrete, sarebbero state come non esistenti, con minor danno e minore scandalo. La maldicenza è peggiore della mormorazione, poichè quando non ha da pascersi sul vero, argomenta, congettura, inventa. La detrazione fatta per lo più di soppiatto, e con animo deliberato di nuocere, è sempre un'infamia, un'azione vile. L'ingiuria almeno è palese, affronta e s'espone coraggiosamente a ricevere il fatto suo: qui parlo d'ingiuria in parole o in atti. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Maldicenza - S. f. comp. Il dir male, Biasimo. (Fanf.) Maledicentia in Gell. – Cas. Lett. 61. (C) Son ben certo, che lor signorie clarissime non hanno lasciato luogo alcuno a vera maldicenza. Salvin. Disc. 2. 313. Perchè scegliere la più sconcertata e orribile, quale è la maldicenza, musica diabolica ed infernale? T. Grisost. Maldicenze che rendono testimonianza alla vostra fermezza.

[G.M.] Di un gran maldicente. Costui è la bocca della maldicenza.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: maldestra, maldestramente, maldestre, maldestri, maldestro, maldicente, maldicenti « maldicenza » maldicenze, maldisposta, maldisposte, maldisposti, maldisposto, maldistribuita, maldistribuite
Parole di dieci lettere: maldentato, maldicente, maldicenti « maldicenza » maldicenze, maldiviana, maledicano
Vocabolario inverso (per trovare le rime): nullafacenza, adiacenza, giacenza, piacenza, compiacenza, decenza, indecenza « maldicenza (aznecidlam) » beneficenza, magnificenza, munificenza, onorificenza, licenza, reticenza, vicenza
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAL, finiscono con A

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