Macellaio
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Liste a cui appartiene |
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Informazioni di base |
| La parola macellaio è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: ma-cel-là-io. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con macellaio per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Nei loro discorsi chiamarono l'accampamento Shambles Camp, o Campo del Mattatoio, perché sarebbe avvenuto qui l'abbattimento di tutti i pony superstiti. Il ghiaccio e la neve bagnata si tinsero di rosso e le bestie furono freddate con un colpo d'arma da fuoco sulla fronte e poi sgozzate, dissanguate, squartate. Nessuno avrebbe potuto figurarsi peggior mattanza e certamente di tutti gli uomini fu il capitano Titus Oates colui che ne risentì maggiormente perché il suo carattere taciturno e la sua predisposizione al pessimismo avrebbero trovato, nel compito di macellaio a cui era stato comandato, amarezza suprema. Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini (1941): E si raccontarono di quel barbiere a Lodi, di quel padrone di casa a Bologna, e Coi Baffi disse che una volta aveva fermato quel suo barbiere e l'aveva tenuto dentro tre giorni, e Senza Baffi disse che aveva fatto lo stesso con un suo macellaio a Bologna, e io dalle loro voci sentii ch'erano soddisfatti, commossi di soddisfazione e quasi sul punto di gettarsi l'uno al collo dell'altro nella comune soddisfazione di questo che sapevano di poter fare: fermare e tenere dentro. La Storia di Elsa Morante (1974): In quel periodo, i Mille rimediavano, non si sa da dove (pare fra l'altro che certi militari tedeschi se la rivendessero, dopo averla requisita) una gran quantità di carne di contrabbando: certe volte addirittura dei quarti di bue, che mettevano in deposito nel cesso, dove il clima era più fresco, appesi al muro con un gancio da macellaio. Trattandosi di un genere deperibile, essi ne richiedevano un prezzo così onesto, che pure Ida poteva permettersi la spesa, e godere di quel lusso insperato quasi ogni giorno della settimana. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per macellaio |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: macellaia, macellaie, macellano, macellato, macellavo. |
| Scarti |
| Rimuovendo una sola lettera si può avere: macellai. Altri scarti con resto non consecutivo: macelli, macello, macao, malli, mallo, mala, mali, malo, mela, meli, melo, alla, allo, celli, cello, celai, cela, celi, celo, caio, elio. |
| Parole contenute in "macellaio" |
| ace, aio, lai, ella, cella, macella, macellai. Contenute all'inverso: alle. |
| Lucchetti |
| Usando "macellaio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * iota = macellata. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "macellaio" si può ottenere dalle seguenti coppie: macellava/avio. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "macellaio" si può ottenere dalle seguenti coppie: macellata/iota. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "macellaio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: macella+aio, macellai+aio. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| "macellaio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: malo/celai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Macellaro, Beccajo, Agnellajo, Frattagliajo, Strascino, Pollajuolo, Uccellajo - Macellaro, e più raramente Macellajo, è colui che vende a minuto la carne macellata, de' bovi, vitelli e simili. - Beccajo, ora disusata, si usa impropriamente per quel medesimo. - Agnellajo è colui che ammazza e vende agnelli. - Frattagliajo, colui che delle bestie macellate vende le Frattaglie, che sono i niffoli, la trippa, il pasto e simili. - Strascino è colui che vende per le vie le carni macellate senza tener bottega. - Il Pollajuolo ammazza e vende i polli belli e pelati. - L'Uccellajo vende uccelli e altre cacciagioni. [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Beccaio, Macellaio - Poca è la differenza che sta fra questi due appellativi; forse potrebbesi dire che il primo è ammazzatore di becchi e animali pecorini, il secondo di bovini; forse anche il vero beccaio è quegli che uccide, e il macellaio è colui che spezza le carni e le vende; ma però indifferentemente si usano uno per l'altro. [immagine] |
| Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
| Macellajo - Non sembra che nei prischi tempi vi fossero macellaj. Essi erano sconosciuti ancora nei secoli eroici della Grecia. Leggendo la descrizione che fa Omero dei banchetti de' Greci, par di leggere le relazioni moderne in cui si parla dei pasti de' selvaggi. Allorchè i Greci vogliono apparecchiare da mangiare, ammazzano da per se un bue, o scannano un montone, spogliano della pelle quelle bestie, le tagliano a pezzi, e le fanno arrostire nell'atto.
I macellaj si stabilirono in Roma sotto i consoli. Componevano due corpi, o collegi, incaricati dallo Stato di somministrare alla città il bestiame necessario alla sua sussistenza. Sul principio uno di quei corpi si occupò soltanto della compra dei majali, e coloro che lo componevano vennero detti suarii; l'altro era per la compra o vendita dei bovi, ed i suoi membri si chiamarono perciò boarii o pecuarii. I due corpi furono poi riuniti. Quei mercanti avevano sotto di se degli uomini il cui impiego consisteva nell'ammazzare le bestie, tagliare le carni ed esporle in vendita: erano detti laniones o lanii, o anche carnifices. Si nomavano lanienae i luoghi ove si uccidevano, e macella quelli in cui si smerciavano. Noi abbiamo le medesime distinzioni: gli ammazzatoj equivalgono alle lanienae, ed i macelli alle macella. La polizia che i Romani osservavano in quei posti si stabilì nelle Gallie insieme col loro dominio. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Macellajo - e MACELLARO. S. m. Colui che macella, e vende la carne delle bestie macellate. (Fanf.) L'agg. ed il sost. Macellarius, aureo lat. Nelle Gl. Mai sost. Macellio. T. A Fir. Macellaro più com. che Macellajo. = Buon. Fier. 2. 4. 15. (M.) Son, verbigrazia,… diversi coltelli Da macellari, e da far carne molti,… Red. Ins. 25. (C) Fu già benissimo osservato… da' macellai, e dalle donnicciuole. [Val.] Fortig. Ricciard. 4. 63. Ma come grosso can di macellajo De' cagnoletti l'abbajar non cura.
2. Fig. Fr. Giord. Pred. R. (C) Sono crudeli macellai di carne umana. T. Chirurgo che taglia senza discrezione e pietà. |
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| Parole in ordine alfabetico: macedonico, macella, macellabile, macellabili, macellai, macellaia, macellaie « macellaio » macellammo, macellando, macellano, macellante, macellare, macellarono, macellasse |
| Parole di nove lettere: macedonia, macellaia, macellaie « macellaio » macellano, macellare, macellata |
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