Lusinga

Forma verbale

Lusinga è una forma del verbo lusingare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di lusingare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola lusinga è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: lu-sìn-ga. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con lusinga per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Non vorrei che prendessi questo complimento come una lusinga.
Ormai non sono più molto sensibile alla lusinga del denaro.
Questo complimento mi lusinga, ma dentro di me so che è falso e interessato.

Citazioni da opere letterarie

Dualismo di Matilde Serao (1919): Leone era per lei tutto un mondo, un mondo elevato, superiore anche alla sventura, dove si gode la soddisfazione dei gusti più raffinati, la calma profonda e sicura della ricchezza, l'infinita e varia lusinga del lusso. Leone era la pace, la gioia tranquilla, la vita quieta. E nella certezza dell'amore di Leone essa cullava, addormentava il suo cuore.

Carthago di Franco Forte (2009): Quei testardi non avevano ceduto ad alcuna lusinga, ad alcuna promessa di nuove e più grandi ricchezze che i cartaginesi sarebbero stati disposti a spartire con loro, quando Roma fosse caduta, e anzi avevano richiamato alle armi tutti gli uomini validi, gli artigiani, i carpentieri, i commercianti, spronandoli a mettere in gioco la propria vita pur di non cedere alle minacce che Annibale aveva fatto seguire alle richieste di alleanza.

Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): Non senza un lieve sgomento di pudore, ma anche di vanità, mi accorgo che tutti guardano verso la mia umile persona: con curiosità, benevolenza, deferenza, ed anche una certa volontaria ammirazione. In fondo sento che questi omaggi sono offerti, non a me personalmente, ma alla signora del commissario; e per la prima volta conosco la lusinga dell'adulazione: adulazione disinteressata, però, anzi in buona fede, anzi entusiasta, che dopo tutto è l'ossequio dell'uomo alla compagna di un uomo più forte di lui.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lusinga

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Il tono di chi lusinga incensando = adulatorio
Lusinga che attrae = allettamento
Lusinga che inganna = esca
Una lusinga interessata = adulazione
Una lusinga dell'adulatore = lisciamento
Un grido che lusinga = bravo
Lusinga chi lo riceve = elogio
Lusinga chi la riceve = lode
Una richiesta che lusinga l'uomo di spettacolo = bis
Ipocrita lusinga di traditore = bacio di giuda

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: lusingo.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: lunga, luna, lina, unga.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si può avere: lusingai.

Parole con "lusinga"

Iniziano con "lusinga": lusingai, lusingano, lusingare, lusingata, lusingate, lusingati, lusingato, lusingava, lusingavi, lusingavo, lusingammo, lusingando, lusingante, lusingarci, lusingarlo, lusingarmi, lusingarsi, lusingarti, lusingarvi, lusingasse, lusingassi, lusingaste, lusingasti, lusingarono, lusingatore, lusingatori, lusingavamo, lusingavano, lusingavate, lusingamenti, ...

»» Vedi parole che contengono lusinga per la lista completa

Parole contenute in "lusinga"

usi. Contenute all'inverso: sul.

Lucchetti

Usando "lusinga" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ahi = lusinghi.

Lucchetti Alterni

Usando "lusinga" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anoa = lusingano; * area = lusingare; * atea = lusingate.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Fiducia, Speranza, Voto, Fidanza, Lusinga - La fiducia è quella speranza che va sorretta e fiancheggiata dalla fede. Ogni progetto che l'uomo fa è una speranza che si crea nell'avvenire; ma vi ha egli fiducia? no certo; e tanto meno quanto di queste speranze ha veduto dileguarsene molte. La speranza è un'illusione; ordinariamente la fiducia è un sentimento: mettiamo la fiducia nostra in Dio, giacchè per le speranze che ponemmo negli uomini fummo quasi sempre delusi. Se la fiducia non è una speranza certissima, è almeno una speranza più certa; ha un fondamento, se non altro, nell'affezione, nella bontà, nella giustizia rigorosa della persona in cui si mette. La lusinga è quasi sempre una folle speranza; le due parti avversarie si lusingano, ciascheduna dal canto suo, di vincere la lite; ma quella che sa di essere nel vero, di avere la ragione, la giustizia per sè, ha certo maggiore fiducia nella sua causa. La speranza, i cristiani lo sanno dal catechismo, è una delle tre virtù teologali, per mezzo della quale si spera in Dio e nelle solenni sue promesse. Voto è, 1° aspirazione, desiderio, nutriti di speranza; 2° atto per il quale, dando il proprio voto, si concorre a far sì che ciò che si desidera venga adottato, prescelto; 3° è promessa fatta a Dio affinchè ci accordi la grazia desiderata: la fiducia è un sentimento, dicemmo, ma vivo ed intero; la fidanza è sentimento più intimo, men certo di sè, più peritoso, più vago e però men dimostrato: posso nutrire una certa fidanza, ma essere ben lontano dall'avere piena fiducia: fidanza sarà perciò voce poetica di preferenza a fiducia; e perchè più sonora, e perchè esprimente un sentimento più vago e indeterminato. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Lusinga - S. f. Artificio di parole o di atti, col quale sotto colore di benignità e d'amicizia, o sim., vuolsi trarre alcuno a cosa che giovi al lusingante, comechè per solito nuoca al lusingato. Germ. Los, Inganno, sass. Leogan e Ligan, ingl. Leasing, Bugia. Ducange Los, Lode e Losenge, Losange, Lauzenga, Losenga, Losinga, Adulazione, Perfidia. Altri da Luscinia e da Lusus. T. Marsil. Com. al Petr. Lusinga, cioè laude falsa. Fior. Virt. A. M. (C) Lusinga è vizio contradio alla virtù della correzione, ed è dolcezza di parole con alcuno color di pianto, per recare l'animo altrui alla sua propria volontà e utilità. Dant. Inf. 18. Quaggiù m'hanno sommerso le lusinghe, Ond'io non ebbi mai la lingua stucca. Bocc. Nov. 17. 33. Con lusinghe fattisi menare al matto, là onde tratto l'avea, quivi… quello (corpo) del Prenze trovarono.E nov. 19. 9. Che speri tu che una donna, naturalmente mobile, possa fare a' preghi, alle lusinghe, a' doni, a mille altri modi che userà un uomo savio che l'ami? E nov. 26. 16. Tu se' stato con colei, la quale con false lusinghe tu hai, già è assai, ingannata, mostrandole amore. E nov. 32. 8. Ma, riserbandosi in più comodo tempo le lusinghe…, cominciò a volerla riprendere. E nov. 41. 3. Nè per fatica di maestro, nè per lusinga, o battitura del padre, gli s'era potuto metter nel capo nè lettera, nè costume alcuno. E nov. 77. 40. Le tue lusinghe non m'adombreranno ora gli occhi dello 'ntelletto. Tull. Amic. 103. (M.) La lusinga partorisce amici, e la verità partorisce odio.T. But. Com. Inf. 18. 2. Adulazione, ovvero lusinga, è compiacenza mostrata al prossimo, con parole o con atti contro la verità. [Camp.]Com. Art. am. Ottaviano fu bellissimo del corpo, e massimamente degli occhi; onde acciò che la lusinga d'Ovidio non sia scoperta, dice alcuna cosa vera. = Ott. Com. Inf. 18. 327. (C) È da sapere che lusinga è chiamata in latino adulatio. Din. Comp. 2. 35. (Man.) Colui… lasciò le lusinghe, e usò le minacce.

T. Inaccessibile alle lusinghe.

2. [Camp.] Dire parole di lusinghe ad alcuno, per Ragionargli palpandolo in guisa da condurlo al nostro volere. D. Cov. II. 8. Mi fa mirare una donna, e dicemi parole di lusinghe, cioè, ragiona dinanzi agli occhi del mio intelligibile affetto, per meglio inducermi…

3. In buon significato, secondo ora l'usano i moderni, cioè, senza includere idea d'inganno, di bugia, di piacenteria, e sim., ma piuttosto quella di speranza accompagnata più da desiderio che da probabilità di buona riuscita. Petr. Son. p. 2. 18. (Mt.) Ir dritto alto m'insegna, ed io che intendo Le sue caste lusinghe e I giusti preghi.

4. T. Fig. Marchett. Lucrez. volg. 352. Vider quindi Farsi ognor più domestici e più dolci I salvatici frutti, accarezzando La terra, e con piacevoli lusinghe Più e più coltivandola.

5. [Camp.] Per Speranza nell'altra vita, Impromissione di eterna beatitudine, ecc. S. Gir. Pist. 93. Ignorante delle lusinghe cristiane, non sa disprezzare se medesimo; di dignità è trasferito a dignità; non ha digiunato, non ha pianto…

6. Per Dilettazione. S. Greg. Omel. 3. 198. (Gh.) Quali sono maggiori nimici dell'anima, che li spiriti maligni, i quali, quando ella passa di questa vita, gli (le) pongono l'assedio, la quale essendo in amore della carne, eglino nutriscono con fallaci lusinghe?

7. Preghiera congiunta a lode. Dant. Purg. 1. (C) Ma se donna del Ciel ti muove e regge, Come tu di', non c'è mestier lusinga. Petr. Canz.8. 7. part. II. Vergine, quante lagrime ho già sparte, Quante lusinghe e quanti preghi indarno. Bocc. Vit. Dant. 245. (Mt.) Così vollono che, dilungi ad ogni plebeo e pubblico stilo di parlare, si trovassero parole degne da ragionare dinanzi alla Divinità, nelle quali si porgessero sacrate lusinghe (cioè, lodi).

8. Lusinghe, per Vezzi, Carezze. Serd. Stor. 12. 483. (Man.) Niuna cosa infievolisce maggiormente gli animi, che la educazione delicata e piena di lusinghe.

9. Lusinghe, per Cortesi parole atte a indur l'uomo a compiacere altrui. Don. Gio. Cell. Lett. 14. p. 25. ediz. fior. 1720. (Gh.) E non mi scriver nulla; perocchè io non mi posso difendere dalle tue lusinghe e prieghi che così devotamente mi fai.

10. Lusinghe, per Attrattive dolci, soavi. Omel. Orig. in Passav. Specch. penit. 231. ediz. fior. 1821. (Gh.) Onde disse Messer Gesù Cristo: Maria. Oh voce piena di soavitade e di diletto e di lusinghe! Petr. nel Son. «Se quell'aura soave.» Le sue caste lusinghe e i giusti preghi.

11. [Camp.] Per Carezza di sincero affetto, Blandimento amorevole. Bib. Is. 66. Voi sarete portati alle mammelle, e sarete tenuti sopra le ginocchia, e sarannovi fatte lusinghe; come la madre lusinga il suo figliuolo, così consolerò io voi… (blandientur vobis). S. Gir. Pist. 2. Ma se le pietose lusinghe de' frati ti confortano e sollecitano all'ordine del chiericato, goderò del salimento, e temerò della caduta.

12. Lusinga, fig., per Lusinghiere. Dant. Inf. 11. (M.) Onde nel cerchio secondo s'annida Ipocrisia, lusinghe, e chi affattura.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: luridezze, luridi, lurido, luridume, luridumi, luscengola, luscengole « lusinga » lusingai, lusingamenti, lusingamento, lusingammo, lusingando, lusingandoci, lusingandolo

Parole di sette lettere: lupoide, lupoidi, luppolo « lusinga » lusingo, lusingò, lusismi

Vocabolario inverso (per trovare le rime): meringa, siringa, arringa, stringa, restringa, costringa, superstringa « lusinga (agnisul) » tinga, intinga, stinga, attinga, riattinga, marcialonga, alalonga

Indice parole che: iniziano con L, con LU, parole che iniziano con LUS, finiscono con A

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