Parole Collegate |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: lumachina, lumachino, lumachetta, lumachella. Accrescitivi: lumacone. Vezzeggiativi: lumacuccia. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate lumaca | ||
funghi | la lumachina. | Foto 526026002 |
Tag correlati: chiocciola, guscio, foglie, spirale, corna, antenne |
Informazioni di base |
La parola lumaca è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: lu-mà-ca. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con lumaca per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): — Che m'importa del vestito nuovo? Venderei anche questi cenci che ho addosso, per poterla aiutare! Va', Lumaca, e spicciati: e fra due giorni ritorna qui, che spero di poterti dare qualche altro soldo. Finora ho lavorato per mantenere il mio babbo: da oggi in là, lavorerò cinque ore di più per mantenere anche la mia buona mamma. Addio, Lumaca, e fra due giorni ti aspetto. — Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): In quella circostanza rimasi con Bowers che s'era seduto immobile sulla slitta e guardava i quattro allontanarsi verso nord e pensava, se non ci ritrovassimo più, se un'improvvisa tempesta facesse loro perdere le tracce, se mi ritrovassi per sempre solo sull'altopiano con questa slitta che non posso trainare e alla quale sono condannato come una lumaca alla chiocciola. Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): La salsa è ottima, penso ritrovandomi, non so neanche come, a masticare la lumaca. Cerco di non pensare fino a quando, finalmente, riesco a mandarla giù. Faccio la scarpetta nel piatto, mangiandomi un'intera fetta di pane. Contro ogni aspettativa, estraggo un'altra lumaca e me la infilo in bocca. Sono abbastanza viscide, ma anche abbastanza buone. Sono buone! |
Proverbi |
|
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Chiocciola, Lumaca, Martinaccio - Le Chiocciole stanno dentro il guscio e servono, ben spurgate, anche di cibo. Le Lumache sono ignude e non si mangiano. Martinacci son dette una specie di grosse chiocciole, ritenute le migliori come cibo. - Scala a chiocciola, non a lumaca. G.F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lumaca, Chiocciola, Chiocciolina, Chiocciolino, Martinaccio - Lumache quelle che vedonsi strisciare sull’erba senza guscio. Chiocciole quelle col guscio, buone da mangiare. Chiocciolina, diminutivo di chiocciola. Martinacci, diconsi in Toscana una specie di chiocchiole più grosse. Fare un chiocciolino è rannicchiarsi colla persona per dormire, e vale anche, senz’altro, fare un sonnellino. V’ha poi la scala a chiocciola, e così pure si dice a quella spirale su cui s’avvolge la catena degli oriuoli. A Firenze dicesi chiocciolino a una specie di stiacciata e anche a un piccolo pane perchè ripiegati a spirale a guisa di chiocciola. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Lumaca - S. f. (Zool.) [De F.] Genere di Molluschi terrestri a quattro tentoni filiformi. e sulla sommità de' più grandi sono gli occhi. Quella che si conosce maggiormente è la Lumaca ortense, detta comunem. Chiocciola. Limax, aureo lat. = Plin. Bocc. Nov. 73. 10. (C) Senza aver tutto il dì a schiccherare le mura, a modo che fa la lumaca. But. Inf. 25. 2. Come la lumaca, ovvero chiocciola, che nasce di limaccio d'acqua, stende dalla testa sua due che pajono corna, e ritirale dentro. Morg. 18. 140. Dovunque io vo', lasciarvi il segno soglio, Come fa la lumaca. Bern. Orl. 1. 15. 2. Poi essersi trovato con effetto, Lumache andar cercando contadini Con una infinità di lumicini.
T. Pers. Uggiosamente lenta. T. A passo di Lumaca (tardissimo). Così dicesi anche ad un animale simile alla chiocciola, ma senza guscio, detto per altro nome Lumacone ignudo. V. LUMACONE. (Mt.) [G.M.] Esser come le lumache, che lasciano lo strascico; o anche Lasciar lo strascico come le lumache; di chi non tiene le cose sue raccolte, ma ne lascia per negligenza una qua una là. Quella ragazza in un posto lascia le cesoje, in un posto il rocchetto del refe, in un posto la tela: è come le lumache, che lasciano lo strascico per tutto. 2. [Cont.] Spirale. Dicesi di quella linea che gira intorno ad un punto centrale, allontanandosene sempre, come quella che è formata dalla parte posteriore del guscio della chiocciola. Ceredi, Disc. idr. 18. Le bocche, per onde questo timpano riceve l'acqua, si piegano in guisa di lumaca verso il centro; cagionando, che in uno istesso tempo il peso scendendo monti, e col suo piegato decorso agevoli il moto a se medesimo finchè giunga al mezzo. 3. [Cont.] Elica, che con eguali ravvolgimenti gira intorno un cilindro, e riceve spesso il nome di Coclea o Vite d'Archimede. Lana, Prodr. inv. 12. Canale, che per essere a modo di lumaca li dà il nome di coclea. Leo. da Vinci, Moto acque, VIII. 66. La chiocciola posta per obliquo verserà l'acqua che dentro a lei rinchiude,… e tante sono le volte che ella fa nel suo voltarsi, quante sono le volte componitrici d'essa lumaca. [Cont.] Verme della vite. Biring. Pirot. X. 6. Una vite a una lumaca. Pig. Mec. Guidub. del Monte, 115. Cilindro, voce greca, è quel bastone lavorato al torno, nel quale s'intagliano quei rilevi co' suoi concavi, che vanno montando in suso a lumaca, o chiocciola, e si dicono vite, overo in qualche contrada d'Italia vermi. [Cont.] A lumaca. In questo signif. Florio, Metall. Agr. 154. Ciascun palo ha la punta fatta a vite, o vogliam dire a lumaca. 4. Scala a lumaca. V. SCALA A CHIOCCIOLA in CHIOCCIOLA. [Cont.] Pall. A. Arch. I. 28. Le scale a lumaca, che a chiocciola anco si dicono, si fanno altrove ritonde, ed altrove ovate, alcuna volta con la colonna nel mezzo, ed alcuna volta vacue; ne i luoghi stretti massimamente si usano: perchè occupano manco luogo che le diritte: ma sono alquanto più difficili da salire. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 322. Nel fondo del qual pozzo si scende per le dette due scale a lumaca in tal maniera che le bestie, che vanno per l'acqua, entrano per una porta e calano per una delle due scale; ed arrivate in sul ponte, dove si carica l'acqua senza tornare in dietro, passano all'altro ramo della lumaca, che gira sopra quella della scesa e per un'altra porta diversa e contraria alla prima, riescono fuori del pozzo. 5. [Cont:] E ass. Lumaca per Scala a lumaca. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 115. Federigo Zucchero… fece un fregio in Belvedere nella sala principale, a cui si saglie per la lumaca. Mart. Arch. V. 12. Si faccia una lumaca che si estenda da piè sino alla sommità della torre, e l'entrata di questa sia per la stanza del castellano, e a questa rispondano tutte l'entrate delle altre stanze. Serlio, Arch. II. 20. v. Di più sorte scale ho dimostrato, ma ve ne sono ancora dell'altre… Questa prima sarà una lumaca quadra, ma chi saprà far questa farà ancora la tonda che è tutto uno, servendosi di quella regola che a far li corpi tondi ho dimostrato. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: lui, luigi, luigini, luigino, luisa, luiula, luiule « lumaca » lumache, lumachella, lumachelle, lumachetta, lumachette, lumachina, lumachine |
Parole di sei lettere: luglio, luiula, luiule « lumaca » lumini, lumino, lunare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): dionisiaca, elefantiaca, placa, culaca, portulaca, amaca, stomaca « lumaca (acamul) » pastinaca, monaca, cronaca, telecronaca, capicronaca, radiocronaca, capocronaca |
Indice parole che: iniziano con L, con LU, parole che iniziano con LUM, finiscono con A |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |