Lavò

Forma verbale

Lavò è una forma del verbo lavare (terza persona singolare dell'indicativo passato remoto). Vedi anche: Coniugazione di lavare.

Liste a cui appartiene

Lista Terminanti con la o accentata [Lavoricchiò, Lavorò « * » Leccherò, Leccò]

Informazioni di base

La parola lavò è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (va). Divisione in sillabe: la-vò. È un bisillabo tronco (accento sull'ultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con lavò per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Lavò tutti i piatti e sistemò la cucina come nuova.
La donna di servizio lavò accuratamente le stoviglie e poi se ne andò a dormire.
Ponzio Pilato si lavò le mani in una bacinella per indicare che si disinteressava della questione.

Citazioni da opere letterarie

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Io allora, per un bisogno irresistibile di dimostrare la mia sincerità, fui così ingenuo da dare a vedere, nello sbalordimento, la più viva curiosità di conoscere qual mai ragione avesse potuto dare la feritrice del suo atto violento contro di me. La risposta a questa domanda fu una fragorosissima sbruffata che quasi mi lavò la faccia.

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Johnny uscì sul ciglione e guardò a Castino: mai era apparso tanto nitido e vivisezionabile nell'aria cristallina, ma non si scorgeva movimento di uomini. Johnny sospirò e andò a spaccare a tallonate la crosta gelata dello stagno fuori del cancello. Non si lavò, trasse dal taschino il suo spazzolino e si lavò appena i denti con quell'acqua ustionante. Ettore trattenendo il fiato intinse due dita d'acqua e le passò sulle sue palpebre gonfie. Niente di più.

La via del male di Grazia Deledda (1906): — Ho la febbre, non posso più lavorare, — disse fra sé, per scusare la sua debolezza. Si tastò il polso, s'asciugò il sudore; poi s'avviò. Ma giunto a Nuoro, invece di coricarsi si lavò, indossò il costume delle feste e si diresse al luogo fatale. Un impulso cieco lo spingeva: egli s'avviava verso la casa del Noina come l'assassino ritorna nel luogo ove ha commesso il delitto.

Uso in vari contesti

Il 26 novembre 2013, il Corriere della Sera, nel pubblicare l’incipit di una storia inviata da un fedele lettore, Giancarlo Bufacchi, riporta: "La temperatura era perfetta e la consistenza della schiuma lasciava presagire un ottimo risultato. Lavò con attenzione un piatto fondo e di seguito uno di quelli piani. Li risciacquò".

Giochi di Parole

Per i giochi di parole vedi lavo e l'elenco degli anagrammi.

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Se le lavò Pilato = mani
Il Ponzio che abbandonò Gesù e se ne lavò le mani = pilato

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Operaio che lavora nei greti dei fiumi, Lavorabile come il platino, I locali con i lavelli, Che è originato dalle lave, Lavavano a turno la coperta.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: lavica, laviche, lavici, lavico, lavina, lavine, lavino « lavò » lavora, lavorabile, lavorabili, lavorabilità, lavoracchi, lavoracchia, lavoracchiai

Parole di quattro lettere: lava, lave, lavi « lavò » lazo, leda, lede

Vocabolario inverso (per trovare le rime): oziavo, negoziavo, rinegoziavo, consorziavo, divorziavo, razziavo, linkavo « lavò (oval) » calavo, cicalavo, ricalavo, intercalavo, scalavo, pedalavo, regalavo

Indice parole che: iniziano con L, con LA, parole che iniziano con LAV, finiscono con O

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