Daniele Cortis di Antonio Fogazzaro (1906): Da Cortis? Cosa c'era di nuovo? Qui il senatore s'imbarazzò un poco. Rispose che si trattava di alcune ultime intelligenze da prendere con l'avvocato, di alcune formalità relative al noto accomodamento. Elena non parlò; alla contessa Tarquinia piacque accettare ogni spiegazione che le mettesse il cuore in pace, almeno per quel giorno. Elena in fin dei conti era partita da Cefalù con il permesso di suo marito; questi era informato del giorno e dell'ora in cui ella doveva arrivare a Roma; lo si era andato a cercare al Senato e a casa; gli si era scritto nei termini più convenienti; che poteva egli richiedere di più?
Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi (1994): Pereira sostiene che ci pensò due volte a fare la domanda che si era preparato per tutta la sera, ma alla fine si decise, e prima ordinò una bibita al giovane cameriere in camicia verde che li serviva. Mi scusi, disse a Monteiro Rossi, ma io non bevo alcolici, bevo solo limonate, prendo una limonata. E sorseggiando la sua limonata chiese a bassa voce, come se qualcuno potesse udirlo e censurarlo: ma a lei, scusi, ecco, vorrei chiedere questo, a lei interessa la morte? Monteiro Rossi fece un largo sorriso, e questo lo imbarazzò sostiene Pereira. Ma che dice dottor Pereira, esclamò Monteiro Rossi a voce alta, a me interessa la vita.
Senilità di Italo Svevo (1898): Il Balli gli aveva fornito l'indirizzo di una casa ove davano a fitto delle stanze. Egli glielo indicò. A lungo, per non sbagliare, ella si fece descrivere quella casa e la posizione della stanza ciò che imbarazzò non poco Emilio il quale non l'aveva vista. Aveva baciato troppo per saper osservare, ma quando fu solo sulla via s'accorse, con sua grande meraviglia, che soltanto allora sapeva esattamente dove bisognava andare a cercare quella stanza. Non v'era dubbio! Era stato diretto da Angiolina. |