Giuramento
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Liste a cui appartiene |
| Lista Parole con tutte le vocali (non ripetute) [Giunteranno, Giuramelo « * » Giurassero, Giureranno] |
Informazioni di base |
| La parola giuramento è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: giu-ra-mén-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con giuramento per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Sul mare delle perle di Emilio Salgari (1903): — Dovessi sfidare la morte cento volte in un giorno, io manterrò il mio giuramento, Durga. Sai che anche la scorsa notte in sogno m'apparve mio fratello? Aveva ancora la sua bianca camicia di seta, lorda di sangue fino alla cintura e la testa orrendamente schiacciata dalla zampa dell'elefante carnefice. La via del male di Grazia Deledda (1906): Ella rivedeva la figura di Pietro, nel crepuscolo lunare, in fondo al sentiero della tanca; ricordava tutti i particolari della morte di Francesco, tutti gli avvenimenti dei suoi lunghi anni di vedovanza; i dubbî che l'avevano tormentala dopo la tragedia; il giuramento di Pietro, la sua lunga attesa, la sua evidente astuzia, la sua crescente fortuna, il desiderio di tener nascosto il loro matrimonio, la ripugnanza a sentir nominare l'ucciso, ad abitare dove Francesco aveva abitato, a dormire nel letto dove Francesco aveva dormito... Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Erano sposi davanti alla Chiesa e alla legge; erano giovani e costretti a vivere nella stessa casa, a vedersi quasi tutti i giorni.... Ma.... non avevano accettato il patto? Non avevano giurato? Se si fossero presentati a me e mi avessero confessato: — Non vogliamo, non possiamo più! — io.... non so che cosa avrei risposto, che cosa avrei fatto. Avrei perdonato forse, li avrei sciolti dal giuramento.... Invece.... |
| Uso in vari contesti |
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Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per giuramento |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si può ottenere: giuramenti. |
| Scarti |
| Rimuovendo una sola lettera si può avere: giramento. Altri scarti con resto non consecutivo: giurano, giurato, giuro, giumento, giunto, girano, girato, gira, giro, giano, gino, guanto, guano, grame, gramo, grano, gran, grato, greto, game, iran, irato, irto, iato, urano, ureo, urto, unto, ramno, ramo, ameno, meno. |
| Parole contenute in "giuramento" |
| giù, ram, amen, rame, giura, mento, ramen, amento. |
| Incastri |
| Si può ottenere da giunto e rame (GIUrameNTO). |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "giuramento" si può ottenere dalle seguenti coppie: giusti/stiramento. |
| Usando "giuramento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mentolo = giuralo; * mentono = giurano; * mentore = giurare. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "giuramento" si può ottenere dalle seguenti coppie: giurammo/omento. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "giuramento" si può ottenere dalle seguenti coppie: giuralo/mentolo, giurano/mentono, giurare/mentore. |
| Usando "giuramento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stiramento = giusti. |
| Sciarade e composizione |
| "giuramento" è formata da: giura+mento. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "giuramento" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: giura+amento. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Giuro, Giuramento - Il Giuro è quando, fatto un proposito, affermasi di dargli compimento invocando il gastigo di Dio, se non si mantiene esso proposito. - «Fece giuro che mai non tornerebbe in quella casa.» - Il Giuramento è cosa più solenne, imposta dalla legge, dalla religione, dalla politica. - «Ciascun deputato dee far giuramento di ubbidire allo Statuto.» [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Giurare, Prestar giuramento - Nel prestar giuramento occorrono certe formalità per cui il giurare diviene un atto solenne. Molti giurano a tutt'andare in coscienza, sull'onore e simili di dire il vero, ed è forse quando mentono più sfacciatamente. [immagine] |
| Giuramento, Giuro - Giuro è la parola sacramentale che costituisce il giuramento: questo poi prende maggior solennità dagli apparati e dall'insieme della formola più o meno espressiva con cui è concepito ed espresso; giuro, come sostantivo, è un'abbreviazione di giuramento; è voce poetica. [immagine] |
| Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
| Giuramento - I Greci ed i Romani giuravano quando per un nume e quando per due, e a volte per tutti insieme; nè riserbavano ai soli numi il privilegio di essere testimoni della verità, ma accordavano il medesimo onore ai semidei, e giuravano per Castore, Polluce, Ercole ec: Le donne generalmente per la loro Giuno, gli uomini pel loro genio; le vestali chiamavano a testimone Vesta, i coltivatori Cerere, i vendemmiatori Bacco, i cacciatori Diana, e così di seguito. Non solamente si giurava per gli dei e semidei, ma anche per tutto ciò che avea con essi relazione, templi, segni di dignità, ed armi a loro particolari. Gli antichi giuravano anche per una delle parti principali del corpo umano, come la testa o la man destra.
Vari antichi re di Francia ebbero giuramenti particolari: quello di Luigi XI era par la paque de Dieu; di Carlo VIII, jour de Dieu; di Luigi XII, le diable m'emporte; - Francesco I.°, Foi de gentilhomme - Carlo V, Foi d'homme de bien - Enrico IV, Ventre saint - gris. Abramo disse al re di Sodòma: Ne alzo la mano davanti al Signore, l'Altissimo Dio, il possessore del cielo e della terra - Abimelech, esigendo da quel patriarca che gli giurasse pel nome di Dio il padre d'Isacco gli rispose: ve lo giuro - Eliezer giurò ad Abramo: pel Signore del cielo e della terra; e Giacobbe a Labano pel Dio temuto da suo padre. La religione fu sempre la base del giuramento, e quando essa degenerò s'invocarono gli iddij. Così gli Egizj presero non solo Iside e Osiride, ma anco Anubi, il bove Api, il coccodrillo, l'aglio, il porro, oggetti del loro culto supestizioso; i Persi il sole; gli Sciti, l'aria ed il cimitero, due loro principali deità. In Atene per lo più si giurava per Minerva, dea tutelare della città; in Lacedemone, pei figli di Giove, Castore e Polluce discendenti da parte della madre dai re del paese; in Sicilia per Proserpina. Quando gli antichi Franchi partivano per la guerra, giuravano di non radersi la barba sinchè non avessero vinto i nemici; e così fecero allorchè Clovigi li guidò contro Alarico. Dopo abbracciato il Cristianesimo, giuravano comunemente in qualche luogo sacro, e sul Vangelo, sulla croce, o sulle reliquie dei santi. [immagine] |
| Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
| Giuramento - in Latino Sacramentum da sacer sacro, perchè il Giuramento in sè stesso è una cosa sacra. I Soldati Romani, dopo che la leva era terminata, prestavano giuramento davanti ai Consoli ed ai Tribuni. Con questo giuramento, che facevano un dopo l'altro, promettevano di adunarsi all'ordine del Console, e di non lasciare il servizio che con permesso; di obbedire agli ordini dagli Uffiziali e di fare il possibile per eseguirli; di non ritirarsi per timore, o per prender la fuga; e di non abbandonare il suo posto.
Questo Giuramento non era una semplice formalità nè una cerimonia puramente esteriore, che non influisce poi niente sulla loro condotta. Era un atto di Religione molto serio, importante, accompagnato talvolta dalle più terribili ed esecrande imprecazioni, e che faceva una grande impression sugli spiriti. Ciò era indispensabile, mentre senza di questo i Soldati non potevan combattere contra il nemico. I Greci facevano pure prestare un simile Giuramento alle loro Truppe facendo ad esse toccare un'Ara; e però si è dato talvolta questo nome medesimo al Giuramento. Negli affari, civili quando i litiganti comparivano d'avanti al Giudice, questo giurava che avrebbe giudicato secondo la Legge, ed in seguito ambe le parti prestavano dietro al di lui ordine il Giuramento chiamato Sacramentum calumniae, vale a dire che ciascuno affermava di non litigare in vista di eludere o vessare il suo avversario, ma soltanto per far valere il suo dritto e e sue pretensioni casochè fossero conformi alle Leggi veglianti. Calumnia significa di sovente Disputa, Contestazione. |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Giuramento - [T.] S. m. Atto dell'invocare Dio o una potestà o autorità sopra la naturale o sopra l'ordinaria, a testimone di cosa affermata o promessa. Juramentum non aureo: Girol. e Amm. Jusjurandum; Enn. Jovisjurando. In Igin., dio nato dall'Etere e dalla Terra. La forma del gerundio accenna al dovere; come dire: quel diritto divino che nelle cose umane si può e si deve invocare; e che, invocato, ha potestà di sancire i doveri e i diritti. Si fa Giuro per promettere a sè o ad altri una cosa; il Giuromento è atto più solenne, relig., giudic., polit. T. Cic. Il giuramento è affermazione religiosa. = Maestruzz. 2. 16. (C) Il giuramento principalmente è riferito a esso Iddio, la cui testimonianza si chiama. T. Nella Gen. Pozzo del giuramento, Nome dato a memoria d'un atto solenne.
2. T. Attestare con giuramento. = Guicc. Stor. 8. 352. (C) All'oratore de' quali affermava con giuramenti gravissimi il Cardinale di Roano… T. La stessa. locuz. nel Machiav. Leg. e Comm. – Cic. Confermare con giuramento. – Fermarono patto con giuramento. – Con giuramento negò. 3. T. Con giuramento confermasi e asseverazione e promessa. [Val.] Fortig. Ricciard. 25. 57. Fanno patto, e fanno giuramento, Che… T. Con giuramento le promise. = Nov. ant. 68. 3. (C) Sotto giuramento gli promise di tagliare il capo… T. Accettarono la pace sotto il giuramento. – Sotto dice più. – Ces. Si dánno tra loro fede di giuramento. [Val.] Fortig. Ricciard. 17. 91. Spesse volte ella mi diede D'essermi sposa giuramento e fede. [Tigr.] C. pop. Quanti giurii e quanti giuramenti, Che facesti per me, uomo spietato! 4. Segnatam. dell'obbligazione. T. Cic. Obbligato da giuramento. Ces. e Hor. Stringere con… Ces. Sancire con… – Vincolo del… Paol. Dig. La fede del giuramento. Ces. Contro la religione del giuramento. sono crudelissimamente uccisi. 5. Forme e riti. T. Ulp. Stabilire la forma del giuramento. Ov. Formola del… – Pronunziare il… – Ulp. Cose lasciate sotto condizione di giuramento. – Giuramento prescritto. – Solennità, Riti, Cerimonie del giuramento. Il primo concerne più direttamente gli atti esteriori; il secondo, l'essenza della forma rel.; il terzo, le forme anco dei non rel. 6. Agg. T. Cic. Giuramento vero. – Valido. [B.] Ar. Fur. 37. 116. Stretto. = E 24. 43. (Gh.) Di dover servar questo Zerbin diede Ad Odorico un giuramento forte, Con patto che, se mai rompe la fede,… Lo debba far morir di cruda morte. T. Sacro. – Terribile. [B.] Ar. Fur. 42. 34. Vano. E 11. 5. Avviluppa promesse e giuramenti, Che tutti spargon poi per l'aria i venti. T. Giuramento falso. (Fanf.) Il pop., per dire che uno mangiando fa grossi bocconi, dice: Fa certi bocconi che paiono giuramenti falsi. T. E di cibo inghiottito alla lesta e di vino tracannato: Li manda giù come giuramenti falsi. V. FALSO, § 10. 7. Specie, nel senso giurid. (Leg.) [Can.] Giuramento, Invocazione di Dio fatta secondo le forme prescritte, a testimonio di quanto si afferma o si nega in giudizio. Come mezzo di prova, il giuramento giudiziale è di due specie: Giuramento decisorio, che si deferisce da una parte all'altra per farne dipendere la decisione della controversia; e Giuramento deferito d'ufficio dal giudice. Quest'ult. suol dirsi Suppletivo, perchè non può deferirsi se non quando ci sia d'altra parte un principio di prova. T. Giuramento delle milizie, alla bandiera, sovente più che alla patria; e, in certi paesi, più che alla bandiera, alla paga. [Cont.] Stat. Comp. Pisa, 1. Sia io tenuto, fra un mese dall'entrata del mio reggimento, far giurare tutti e singoli popolari della città di Pisa da diciotto anni in fino in LXX lo giuramento del popolo e lo seguimento e l'obbedienzia di me capitano e delli anziani del popolo di Pisa. T. Giuramento feudale. Con termini feudali il seg., come per confermare le divinazioni del Vico. Giud. Colon. Stor. Volg. 152. A Telefo, il quale in prima era addobbato per propria ragione, per li titoli del padre, del nome di duce, fatto ora nuovo rege…, fecero i giuramenti della fidelitade e dell'omaggio (V. ADDOBBARE). T. Giuramento dell'incoronazione, che il principe presta alla nazione; ma s'intende che la nazione è lui stesso. – Giuramento d'impiegati alti e bassi, di professori, e cose simili, al principe, alla repubblica, quand' entrano essi con paga, o quando a principe succede altro principe, o a principe repubblica, o a repubblica principe. Questo si chiama Giuramento politico; altra cosa dal religioso; e dicevasi d'abolirlo, come la Tassa del macinato. Al più si farà più leggiero, come la Gabella del sale. – Giuramento civile de' vescovi alla costituzione di Francia. T. Il giuramento si fa di viva voce, o ripetendo parola a parola la forma dettata, o confermando il detto da altri con un gesto della mano, levata in alto o posata su un libro sacro. Chi sa che non venga l'uso di giurare co' piedi, Pedibus ire in sententiam? – Giuramento espresso, tacito. Si fa anco in iscritto. Alf. Sall. Cat. 44. Richiedono (gli Allobrogi) un giuramento firmato da Lentulo, Cetego, Cassio e Statilio. – C'è poi i Giuramenti rettorici, come Per le ombre de' morti alle Termopile e in Maratona; c'è i Giuramenti blasfematorii, gl'intercalari, i faceti, e quei che non dicono nulla, che si potrebbero anch'essi chiamare Politici. [Fanf.] Molte le esclamazioni che han forma di giuramenti nel pop. Affeddeddina, Perdicoli, Permio, Permicio, Giurammio. 8. T. Quintil. Richiedere il giuramento da… [B.] Ar. Fur. 37. 115. Far venire a giuramento. T. Imporre, Prescrivere il giuramento. Quintil. Deferire. = Stat. Merc. 7. (Fanf.) La mattina de l'entrata de' nuovi Sei, il cancelliere dia loro l'offizio, deferendo a tutti il giuramento de l'osservanza delli Statuti. E ivi: Il cancelliere deferisca a tutti sei i consoli il giuramento di non approvare a tale esercizio se non persone idonee. Darlo, Imporlo ad altri che lo faccia. [Cont.] Disci. mil. Arch. St. It. XV. 386. Dopo la… messa, il deputato debba… leggere loro quello e quanto per loro si debba osservare, e darne loro solenne giuramento facendo ad uno ad uno loccar con mano il libro de' sacri Evangeli. T. Ar. Fur. 24. 43. = Franc. Sacch. Nov. 49. (C) Datoli il juramento, Ribi, alzando la mano, dice… Vinc. Mart. Lett. 57. Credo, che chi vi desse il giuramento, voi non sapreste mai dire in che modo ella fusse fatta. 9. In altro senso. T. Pl. Dare. Cod. Giustin. Prestare. = Tac. Dav. Ann. 16. 233. (C) Rimproverava… a Trasea, che egli sfuggiva di dare il giuramento ogni capo d'anno. T. Prestar giuramento, Atto più solenne e deliberato che Giurare. Quintil. Offrire. – Prendere. = Machiav. Op. 5. 222. (Gh.) E, preso prima il giuramento di pagare la conveniente somma, getta in una cassa a ciò deputata quello che secondo la coscienza sua gli pare dover pagare. T. E senza l'art. Prenderei giuramento. Seneca (dubbio) : Fare. Anco senza riti nè cerimonie prescritte. Gli ha fatto mille giuramenti, di fede, d'amore. – Fare un giuramento, dicesi non solo del pronunziarlo per confermare il detto, ma anco di escl. giuratoria in cui prorompasi per ira o per cel. o per modo di dire. Anche nel senso di Far giuro, cioè fermo proposito (V.). Ma in questo signif. rimane sempre più intens. di Giuro. 10. Prendere s'è veduto quasi in senso di Prendere a darlo. – Pigliare, qui per Ricevere. Salvin. Senof. 2. 43. (C) E pregala a non contradire, pigliandone da lei giuramento. T. E troppi giuramenti pigliansi di forza o di frode. – Ricevere nell'uso della lingua, non foss'altro, è l'ordinario. Ces. Ricevutò giuramento che il nemico non farebbe loro alcun male, a Otacilio si arrese. = Corsin. Ist. Mess. 3. 287. (Gh.) Finita questa orazione, se gli accostava (al re) con gran reverenza il sommo sacerdote, per ricevere nelle sue mani un giuramento. G. V. 12. 113. 2. (C) Dal quale, corporal giuramento alle sante Iddio vangele, ricevemmo per lettere. T. Cic. Avete il giuramento e la fede d'un municipio integerrimo (attestante la cittadinanza Eracliese d'Archia). – Io ho il vostro giuramento; ma non lo accetto. – Avrete, o re, il costoro giuramento, non la fede però. 11. Forme. S'è visto Far giuramento di, col nome o col v. inf. – Giuramento di, in senso di Per, ha es. in Giuro, § ult. (V.). Così potrebbesi T. Giuramento de' Vangeli, della croce, del sangue di Cristo. Una corte marziale in un processo politico di sangue, per atterrire gli uomini del popolo pio che denunziassero gli accusati, faceva giurare un giuramento concepito così: Per l'eterno riposo dell'anima mia. – Giuramento di morte, di sangue, direbbe il soggetto, l'intento. – S'è visto anche Prendere giuramento e Prendere il giuramento. – Giurare un nobile giuramento. Gell. Il giuramento che nella arrogazione giuravasi. Sim. nella Volg. 12. Altri verbi. T. Quintil. Stare al… – Osservare il giuramento. [B.] Ar. Fur. 1. 31. Servare un giuramento. Cic. Conservare. [L.B.] Mantenere il… T. Rinnovarlo, quando a un governante succede altro della medesima specie; o, itosene quel d'una nuova specie, sottentra quel della vecchia. [Camp.] Rendere il giuramento, come il voto, Fare la cosa giurata, essendo la promessa un debito da restituire. Bib. Mat. 5. Fu detto agli antichi: Non ti spergiurerai, ma rendi al Signore li tuoi giuramenti (reddes Domino juramenta tua). T. Fedeli al giuramento. – Sciolto dal giuramento. Chi lo ricevette può scioglierne chi l'ha prestato, eppur questi non se ne credere sciolto. Quest'es., forse unico, fu visto nella Lega di Cambray, onta di papa Giulio. – Annullare il giuramento, V. GIURANTE, § 1. T. Sciogliersi dal giuramento, o adempiendone le condizioni, o negando d'adempierle. – Infrangere il giuramento. [B.] Ar. Fur. 40. 62. Chi primo i giuramenti abbia disfatti. E 33. 18. Vilipendere. Cic. Violare. – Tradire. – V. anche GIURAZIONE. |
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