Parole Collegate |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
religiosa (22%), pubblica (9%), matematica (7%), incarico (4%), algebrica (3%), trigonometrica (3%), messa (3%), mansione (3%), algebra (3%), facente (2%), utilizzo (2%), uso (2%), cerimonia (2%), primaria (2%), ruolo (2%), speciale (2%). Vedi anche: Parole associate a funzione. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola funzione è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: fun-zió-ne. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Ravanà (tra una messa e l’altra) di Luigi Pirandello (1895): Il domani si levò tardi. Si sentiva male. Alle dieci uscì più per la risposta del sensale Minnella, che per la messa. Ne avrebbe fatto a meno quel giorno, quantunque domenica. In sagrestia, Cosimino muto come un pesce, con faccia cadaverica lo parò per la sacra funzione. Cosimino, ecco, aveva un brutto vizio; non ribellavasi prima al supplizio del tartaro emetico, ma dopo ci ripensava e covava rancore contro padre Ravanà. La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Il sabato andava alla messa delle sei, per essere di ritorno in tempo per la cena. Ernesto le faceva il filo da settimane. Dopo la funzione l'aspettava in piedi sul sagrato e, sempre con la stessa puntuale cerimoniosità, si offriva di accompagnarla a casa. Soledad si stringeva nel suo abito scuro, ma alla fine acconsentiva. Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani (1958): Ma i Finzi-Contini, a Ferrara, rappresentavano appunto una eccezione. E poi non svolgevano anche essi una insopprimibile «funzione storica», essendo sottentrati nel possesso del palazzo di corso Ercole I e delle terre, nonché nel sistema di vivere isolati, a qualche antica famiglia dell'aristocrazia ferrarese oramai estinta? |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per funzione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: finzione, funziona, funzioni, funziono. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: unzione. Altri scarti con resto non consecutivo: funi, fune, fine, unione, unne, none, zone. |
Parole con "funzione" |
Iniziano con "funzione": funzionerà, funzionerò, funzionerai, funzionerei, funzioneremo, funzionerete, funzioneranno, funzionerebbe, funzioneremmo, funzionereste, funzioneresti, funzionerebbero. |
Finiscono con "funzione": disfunzione, ipofunzione, iperfunzione, multifunzione. |
Contengono "funzione": malfunzionerà, malfunzionerò, malfunzionerai, malfunzionerei, malfunzioneremo, malfunzionerete, malfunzioneranno, malfunzionerebbe, malfunzioneremmo, malfunzionereste, malfunzioneresti, malfunzionerebbero. |
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Parole contenute in "funzione" |
zio, ione, zione, unzione. Contenute all'inverso: noi. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ari si ha FUNZIONariE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "funzione" si può ottenere dalle seguenti coppie: fumé/menzione, fusa/sanzione, funse/sezione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "funzione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * menzione = fumé; * sanzione = fusa; * sezione = funse; * aie = funzionai; * alee = funzionale; * aree = funzionare; * arie = funzionari; * atee = funzionate; * eroe = funzionerò. |
Intarsi e sciarade alterne |
"funzione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: funi/zone. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Funzione - [T.] S. f. (Rosm.) Quell'ufficio a cui servono le facoltà o potenze di un soggetto qualunque. T. Nel senso più gen. comporta signif. e corp. e spirit. E chi sa che la rad. non sia comune con Φύω, Φύσις? Onde possiamo, senza improprietà, dire con Lucr. Pariter fungi cum corpore… animum; senonchè l'impr. è nel Pariter. Cic. Fatica è funzione dell'animo o del corpo, la qual concerne le opere o gli uffizi più gravi.
(Fisiol.) Movimento dell'organo in quanto è tale; Azione che i solidi organici esercitano in virtù della loro struttura e d'un'esterna occasione. Diconsi comunem. Funzioni animali, quelle che si fanno in noi per effetto della vita in quanto questa è dall'anima; Funzioni naturali, quelle che sono necessarie a conservare la vita o a trasmetterla nella specie; Funzioni vitali, quelle che servono alla vita, e dalle quali essa dipende. Cocch. Bagn. (Mt.) Funzioni vitali, naturali, animali. Red. nel Diz. di A. Pasta, alla voc. FIBRA. I purgativi grandi e potenti snervano le fibre, e talvolta… le rendono convulse e inabili a fare le loro funzioni. (Rosm.) La funzione animatrice e conservatrice dell'animale è quella funzione dell'istinto vitale che consiste nel conservare il sentimento fondamentale, producendolo di continuo. L'animale, mediante questa funzione, che è quella per la quale egli è, resiste alla distruzione, ripugna a disciogliersi, è in un continuo conato di mantenersi. E: Funzione eccitatrice e accumulatrice del sentimento animale, Quella funzione propria dell'istinto vitale che consiste nell'assettare e comporre il sentimento fondamentale in guisa che abbia il maggior grado d'intensità, ossia d'eccitamento stabile. E: La funzione diffonditrice dell'animale è quella funzione dell'istinto vitale che consiste nell'attuare il sentimento fondamentale in modo che esso abbia la maggior possibile estensione continua. E: L'istinto vitale fra le sue funzioni ha anche questa, cioè di agire in sul termine corporeo, e quindi di dare alla materia l'organizzazione animale; che è appunto ciò in che tale funzione consiste. T. Funzioni organiche, quelle che son proprie alla natura o azione ordinaria degli organi, segnatam. degli essenziali alla vita. – Funzione di tale o tale organo. – Funzioni speciali d'un muscolo. Cic. Possunt aliquando oculi non fungi suo munere. – Funzioni vitali, Quelle che mantengono e manifestano la vita, ne sono l'immediata cagione e l'effetto; Funzioni della vita, segnatam. gli effetti di quella. – Funzione della generazione, della digestione… – Funzioni digestive, Quelle che, tutte insieme, concorrono alla funzione della digestione. – Funzioni naturali, talvolta diconsi per eufem. la secrezione e l'escrezione. Ma, in gen., quelle che son richieste dalla natura di ciascun corpo vivente. = Giord. P. Paneg. 69. (Gh.) Dicono i savii fisici, quelli tra li umani corpi essere in eccellente sanità costituiti, i quali con più di prontezza, di agevolezza e di piacere, adempiono le funzioni alla natura convenienti. Cocch. Bagn. Pis. 93. E 118. E 133. Bertin. Medic. dif. 313. Si può ben credere… che l'autore de' periodi febrili sia un corpo straniero e pellegrino che a certo tempo si porti nella massa de' liquidi, e… cagioni quella tempesta nel sangue co'l perturbare il suo moto naturale,… sconvolgendo così tutte le funzioni e l'economia animale. Magal. Lett. Ateis. 1. 401. In quel che spetta alle funzioni vitali, come il nutrirsi, il generare… T. Funzioni della vita vegetale, Funzioni vegetali. T. Funzione delle foglie, de' fiori, d'altre parti del vegetante. 2. Dello stesso vivente. Galil. Op. lett. 7. 180. (Man.) Il profluvio della lacrimazione… mi toglie il poter fare niuna… delle funzioni, nelle quali si richiede la vista. 3. D'operazione o movimento d'animale, segnatam. nel ling. fam. [Val.] Fortig. Ricciard. 25. 23. Lo maneggiava (lo sparviero), ed ora cavalcione Gli stava sopra, ed or posta a sedere; E fatta spesso questa funzïone, Misura… T. Ogni giorno bisogna far questa funzione, spogliarsi, vestirsi, dormire, mangiare. T. Di cosa molesta o nojosa per inutilità, anco dove non entri idea d'uffizio o d'incarico, esclamasi: Tocca a me far questa funzione. 4. Segnatam. dell'uomo, d'azioni di qualche importanza, nel senso che usavano Fungor anco i Lat. Salvin. Disc. acc. 5. 139. (Gh.) È tenuto servire alle militari funzioni. Corsin. Ist. Mess. 1. 71. E 3. 306. T. Funzione militare, oltre all'uffizio della milizia in gen. o a tale o tale specie d'uffizio, è anco una cerimonia milit. alquanto solenne, a pompa o a segno di gioja. 5. T. Segnatam. Funzioni civili. – Pubbliche. – Funzioni dello Stato. Vi si congiunge l'idea d'incarico e onore, di diritto e dovere. E potrebbesi secondo l'orig. dire (ma è inusit.) Fungere un dovere. Cod. Functio tributorum. T. Funzioni politiche, amministrative. – Giudiciali. – Di preside. – Di segretario. = Bentiv. Lett. p. 8. (Gh.) Questa è stata la mia prima funzione di Nunzio. Salvin. Dis. acad. 5. 108. I cittadini… non devono… nè rifugire alcun peso, nè alcuna funzione, ma a quelle complire e sodisfare. E 178. Erano funzioni necessarie, dalle quali uno non si poteva schermire ed esentare (dell'officio de' Coragi o Provveditori presso gli ant.). E Annot. Tanc. Buon. 551. not. Fiefs chiamano i Franzesi quelle cose che restano proprie di chi fa una tal funzione, come di mettere nuovo abito al principe, che gli rimangono li abiti vecchi, i quali si dicono le spoglie. 6. In senso di Cerimonia civ., ma per doveri d'uffizio. Instr. Canc. p. 3. (Vian.) Che si adunino, ne' luoghi consueti, a tutte le tornate solite, ogni volta che il bisogno lo ricerchi; che a tali adunanze e pubbliche funzioni non si ammettano in modo alcuno scambii o sostituti. 7. D'altre cerimonie soc. di debito meno importante. Red. Lett. 97. (Man.) Dico, quando la sua signora madre sarà tornata di villa, giacchè V. S. Ill. mi scrive, che non ha genio a farsi accompagnar da altra persona in questa funzione (del fare una visita alla granduchessa). Anco nel seg. è idea di dovere. Salvin. Pros. Tosc. 1. 95. (C) Che sarebb'egli stato, se dopo avervi con isquisite ed accurate orazioni ringraziato a principio, quasi francato da ogni funzione in avvenire, stato mi fossi? 8. In senso più alto. T. Funzioni del sacerdozio. = Segner. Conf. Instr. lett. ded. (Man.) Seppi l'amore col quale esercita a pro della gente ancora più povera, le funzioni proprie di vescovo. T. Queste diconsi anche Funzioni episcopali; ma Funzione episcopale può essere anco Cerimonia sacra celebrata da un vescovo, che non si può o non si suol celebrare da prelato minore. V. il § seg. 9. Segnatam. delle cerimonie relig. dette Funzioni in quanto il rito è bisogno dell'anima, e quindi della società rel. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 177. Se uno bruci l'incenso, o sacrifichi o offerisca, o si obblighi ad alcune sacre funzioni. E 195. Ma se gli uomini hanno ridotto questa funzione a una festa superstiziosa, tu, che se' totalmente separato da queste vanità, perchè vuoi tu partecipare di queste solennità idolatriche? Ass. Baldin. Vit. Bern. 86. (Man.) Non sono così frequenti le funzioni che portano necessità di tali luminarie in quella chiesa. Galil. Op. Lett. 6. 382. Il che non seguì poi se non otto giorni dopo, forse per le occupazioni nelle funzioni dei giorni santi. T. In Tosc. e altrove Le funzioni del mattino diconsi più specialm. La messa, il mattutino, e sim.: di quelle dopo il mezzodì, Il vespro, la benedizione, più propriam. Andare alle funzioni, Suona la funzione, La funzione è finita. [G.M.] Le sacre funzioni, in gen. Quelle della Chiesa. Nel tempo delle sacre funzioni era proibito giocare sulla piazza delle chiese. T. Funzioni agli ant. erano anco i supplizi; e Supplicia in Sall. sono i riti rel.; e le pene erano così chiamate in quanto espiazioni della colpa de' singoli e della comune del popolo. Ora, per cel. sanguinosa, quella del boja chiamasi Funzione; e Fare a uno la funzione vale Fargli la festa, cioè la testa. Quindi per estens. Fargli quella funzione, intendendo quella che i norcini facevano. E in gen. Fare ad alcuno una brutta funzione, Bastonarlo, Malmenarlo. Onde Liv. Defuncturum poena. 10. T. Funzione funebre, Le esequie, il funerale, i riti rel. e civ. = Salvin. Iliad. 29. (C) Ma quando io sarò morto, mi faranno La funzion funerale i divi Achei. Di esequie ant. sente d'anacronismo, sebbene non sia impr. Menz. Lett. Magn. 101. (Man.) Il domani l'occupa questa funzione, a cui dobbiamo intervenire (alle esequie della regina). 11. Senso letter. Salvin. Pros. Tosc. 2. 181. (Gh.) In questo estivo ripigliamento delle nostre academiche funzioni. E 2. 195. Filic. Lett. fam. 311. (Man.) Ieri fu fatto vice-rettore dello studio un tal Pandolfi,… e la funzione passò con tutta quiete. T. Scolastica funzione, Esami, Distribuzione di premii. Funzione di chiusura; Funzione del distribuire le lauree. 12. T. matem. Funzione è ogni espressione matemat. nella quale si ha particolare riguardo a una o a più quantità d'indole speciale, che di quella espressione facciano parte. (Alg.) [Gen.] Funzione d'una o più variabili, Quantità variabile, i cui valori dipendono secondo una legge qualsivoglia da quelli d'una o di più altre quantità variabili. Se a ciascun valore di queste corrisponde un solo valore della prima, la Funzione è uniforme; se ne corrispondon parecchie, è moltiforme. (Paoli, Algeb.) Da principio si dissero Funzioni le Potenze. Agnes. Inst. anal. 963. Quando in una equazione del secondo grado manca l'una o l'altra delle due indeterminate con tutte le sue funzioni, e non entrano nella formola se non le sue differenze prime e seconde. E ivi. – Metodo delle funzioni, il procedimento algebrico per via di particolari funzioni matemat. che il Lagrange propose di sostituire (nell'alta analisi matematica) al metodo degli Infinitamente piccoli, a quello delle Flussioni, e all'altro dei Limiti. 13. Senso intell., che non si può dire fig. T. Funzioni intellettuali. – Dell'intendimento. – Funzione della riflessione. – Del giudizio. = Salvin. Pros. Tosc. 2. 45. (Gh.) La fedeltà nel tradurre (è) una delle più ricercate e necessarie doti per quella funzione, la quale, se non ha il primo pregio della invenzione e dell'ingegno, pur non manca d'industria, di lavoro e di fatica. T. Ma certi traduttori fanno ai poveri autori certe brutte funzioni. 14. Forme più o meno fig. Cocch. Dis. 1. 5. (Gh.) La vera anatomia ha finita la sua funzione, quando ella ha chiaramente e semplicemente descritta la materia. Salvin. Pros. Tosc. 1. 263. (C) È graziosa… la fantasia del Chiabrera, che a tanti muscoli, quanti sono quelli destinati a muover gli occhi e in varie parti girarli, assegna tanti amoretti, che ognuno abbia la sua funzione, e presegga alla sua macchina. Algar. 7. 211. (Gh.) Quale può mai essere la funzione dei fogliami del capitello corintio? I due es. preced. recansi anco al § 1. T. Funzione grammaticale del vocabolo, o parte di quello. Quintil. Aliquae (vocales) officio consonantium funguntur. T. Arnese che fa la funzione d'un altro arnese, Cosa che d'altra cosa; Ne tiene le veci, Serve al medesimo uso, o a sim., con più o meno convenienza o comodità. = Segner. Mann. Agost. 3. 1. (C) Quale istrumento attissimo a tal funzione. T. Paol. Functionem recipere, delle cose che tengono vece l'una dell'altra, come danaro che rendesi per danaro, e ogni mutuo. 15. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. S'è distinto l'esercizio abit. della facoltà da certi atti solenni di tale esercizio; cioè Funzione in quant'è uffizio, da Funzione in quant'è cerimonia. Nel primo senso Cic. Muneris functio; nè sarebbe impr. Funzione di gravi uffizi. – Esatta, Piena funzione del suo ministero. T. Determinare le funzioni de' magistrati, di ciascun ordine di cittadini, quel che debbono e possono fare e come. T. Principale. Importante; questo anche nel senso del § 1. – Nel senso civ. e soc. Facile, Grata; Trista, Odiosa. E se in Serv. Defungi scelere; potrebbesi, almeno per cel., Scellerata funzione; Funzioni vituperose. T. Funzione dice dunque e gli atti d'una facoltà e l'abito di quelli, e l'uffizio dell'esercitarli. Non è delle mie funzioni, al mio dovere e al diritto non appartiene cotesto. – Assumere funzioni. – Esercitare. = Red. Vip. 1. 61. (C) A' quali s'aspettava di far questa funzione. T. Sostenere pubbliche funzioni. Cic. Quid muneris in republica fungi ac sustinere. – Attendere alle… T. Adempiere, Compiere le… Cessare dalle… Questo anco nel senso del § 1. E in questo e negli altri Le funzioni cessano; L'esercizio ne allenta. – Riprendere le sue funzioni. – Rientra nelle sue funzioni, segnatam. d'uffizio pubb. T. Nel senso aff. a Cerimonia: Ordinare le funzioni, e civ. e rel., Apprestarle. – Celebrare (segnatam. le sacre). Bellin. Bucch. 137. (Man.) Cerca, in quella funzion, di non far chiasso. T. È in funzione, nell'atto del celebrarla egli stesso, o solo o con altri. – È nella, può dire che si trova soltanto presente; È della, che fa parte, ma non principale; È alla, che ci assiste come semplice spettatore. Ma se funzione di chiesa, che ci prende parte come fedele, o almeno s'intende che ci prenda parte; e questo è più che Essere presente alla funzione. – La funzione comincia, finisce. |
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Parole di otto lettere: funicoli, funicolo, funziona « funzione » funzioni, funziono, funzionò |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sovvenzione, recinzione, finzione, estinzione, distinzione, convinzione, unzione « funzione (enoiznuf) » multifunzione, ipofunzione, iperfunzione, disfunzione, giunzione, ingiunzione, congiunzione |
Indice parole che: iniziano con F, con FU, parole che iniziano con FUN, finiscono con E |
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