Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Sapevo – perché gli uomini ne avevano parlato sovente nella baracca – che nei mesi precedenti la partenza verso l'Antartide, Amundsen aveva dichiarato di preparare esplorazioni in Artide. In realtà nei piani del norvegese c'era da tempo la conquista del polo sud soprattutto da quando un avventuriero americano assieme a una squadra di esquimesi e al suo servitore negro aveva affermato – non senza suscitare qualche dubbio – d'avere raggiunto il polo nord, vanificando i preparativi della spedizione norvegese che era comunque partita in direzione del circolo polare artico e dell'Alaska.
Le meraviglie del duemila di Emilio Salgari (1907): «Perché ai nostri tempi quella grande isola dell'Oceano Artico non era frequentata che da orsi bianchi e da cacciatori di foche e di balene.» «Oggi è diventata un po' come la Svizzera» rispose Holker. «Fra quelle montagne nevose si trovano alberghi che nulla hanno da invidiare a quelli di Nuova York. Vedrete che meraviglie!» «Passeremo di là?» «Sì, nel ritorno, perché la galleria polare sbocca appunto in quell'isola.» «Che cosa mai ci narri!» «Vedrete!… Vedrete!… Siamo nel Duemila, miei cari amici e non già nei lontani tempi del 1900.» «Ed esquimesi ve ne sono ancora nelle regioni polari?» chiese Brandok.
Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): È provato che per secoli e secoli intere porzioni dei vari popoli cinesi si sono nutrite solo di cereali; e gli esquimesi, tanto per dirne uno, sono un popolo che per non meno di un paio di millenni si sono nutriti esclusivamente di carne e di pesce). Di sicuro non esistono norme culinarie di origine religiosa che siano particolarmente negative, così come è altrettanto sicuro che, nonostante ciò che ne dicono i vari fedeli, non ne esistono che abbiano una qualche superiorità dietetica, per lo meno che sia scientificamente provata. |