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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola epiteto è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: e-pì-te-to. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Qui l'ingegnere, non sapendo veramente come dire, come definire il suo interlocutore, non fece che gonfiar le gote, mettendo un lungo mormorio, una specie di rantolo, come se avesse in bocca un epiteto troppo grosso e non potesse sputarlo. Intanto il signor Giacomo, rosso rosso, si affannava a protestare: «basta, basta, la scusa, son qua, vegno, no la se scalda, no go fato che esprimer un dubio; ingegnere pregiatissimo, ela conosse el mondo, mi lo go conossudo ma no lo conosso più». I Viceré di Federico De Roberto (1894): — Ah, sì; ve ne manca? — articolava. — Vi manca la libertà...? Siete chiusi in fondo a un carcere, poveri disgraziati?... Che libertà vi manca, d'ubbriacarvi come tanti otri? di crepare dalla sazietà? di mantenere le vostre ciarpe?... Non lo sapete, no, come vi chiama la gente?... — E spiattellò loro in faccia l'epiteto popolare col quale erano designati da tutta la città: — Porci di Cristo!... Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): ― Julia, ― disse Andrea Sperelli, guardandole la bocca ― san Bernardino ha per voi in un suo sermone un epiteto meraviglioso. E anche questo non sapete, voi! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per epiteto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: epiteti. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: etto, pitto, peto, itto. |
Parole contenute in "epiteto" |
pite. Contenute all'inverso: tipe. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "epiteto" si può ottenere dalle seguenti coppie: epica/cateto, epitemi/mito, epitesi/sito. |
Usando "epiteto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: recepite * = recto; * toma = epitema; * tomi = epitemi; * tosi = epitesi. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "epiteto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottica = epitetica; * ottici = epitetici; * ottico = epitetico; * ottiche = epitetiche. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "epiteto" si può ottenere dalle seguenti coppie: pepite/top. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "epiteto" si può ottenere dalle seguenti coppie: epitema/toma, epitemi/tomi, epitesi/tosi. |
Usando "epiteto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cateto = epica; * mito = epitemi; * sito = epitesi; recto * = recepite. |
Intarsi e sciarade alterne |
"epiteto" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: etto/pie. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Epiteto, Aggiunto, Aggettivo - Sì l'Epiteto che l'Aggettivo sono Aggiunti del nome; l'aggettivo esprime le qualità necessarie e inerenti al soggetto; l'epiteto vi si appicca per meglio o più energicamente qualificarlo. Ad Augusto, malgrado i furori del triumvirato e delle proscrizioni, resterà l'epiteto di clemente; ad Alessandro, facendo astrazione dalle altre sue buone e cattive qualità, quello di conquistatore. L'epiteto è o diventa quasi un titolo; ciò deriva da ciò, che l'aggettivo qualifica la specie; l'epiteto, l'individuo. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Epiteto, Aggiunto, Aggettivo - Sia l'epiteto che l'aggettivo sono aggiunti del nome; l'aggettivo esprime le qualità necessarie e inerenti al soggetto; l'epiteto vi si appicca per meglio o più energicamente qualificarlo. Ad Augusto, malgrado i furori del triumvirato e delle proscrizioni, resterà l'epiteto di clemente: ad Alessandro, facendo astrazione delle altre sue buone e cattive qualità, quello di conquistatore: l'epiteto è o diventa quasi un titolo; ciò deriva da che l'aggettivo qualifica la specie; l'epiteto, l'individuo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Epiteto - [T.] Sost. V. l'Agg., § 2. |
Epiteto - e † PITETTO. [T.] Agg. T. letter. Nome che accoppiasi a un sostantivo, senza il quale non avrebbe senso, ma esso determina quello del sost. È in Quintil. Dal gr. ̓Επὶ, Τίθημι, Apporre. Aggettivo è più specialm. t. gramm.; Epiteto, t. rett.; Aggiunto, t. log., e di senso più gen., comprendente i due altri. Secondo l'orig. è di forma aggettiva esso stesso. Segn. Rett. 3. 193. (C) I nomi epiteti e i doppii, e i forestieri, stanno bene a essere usati assai volte da chi si trova nella perturbazione.
2. Come sost. Matt. Franz. Rim. burl. 387. (C) Salv. Avv. 1. 3. 2. 37. T. Pindem. Serm. Andando con tremante cura Di un epiteto in traccia o di una rima. = Circ. Gell. 10. 228. (C) Ho sempre sentito dare i nostri savii molti epiteti al volgo, di errante, di instabile, di volubile e di molte altre qualità. Pallav. Stor. Conc. 178. Si conchiuse che s'intitolasse difensore della Fede… E perchè questo era l'epiteto che il re domandava… (Qui Difensore sost. si fa agg.; e diventa agg. d'Epiteto, in quanto determina una proprietà rilevante.) T. Da questo es. vedesi come le due voci Aggettivo epiteto potrebbersi congiungere; e ancora meglio Aggiunto epiteto, denotando il primo un'idea gen., il secondo una specie dell'aggiunto. Per estens., dove aggettivo non è. T. Prov. Tosc. 37. Penitenza senza frutto, epiteto della corte. T. Tert. Il suo epiteto. – Epiteto proprio, bello, calzante, potente. Quant'è più essenziale la qualità dall'epiteto denotata, tanto più è il suo valore. Ma almeno illustri l'idea, la determini. E può illustrarla per il contrapposto; come: Amara dolcezza. Dal ben collocarli, or prima ora dopo il nome, gli si aggiunge rilievo. Servio non vuole due epiteti a un nome, intendendo d'esempi simili a quel di Lucr.: Irritata canum quum primum magna molossûm Mollia ricta fremunt duros nudantia dentes; non come quel di Tibul. Levis aptus amor; o come sarebbe in D. 2. 7. Un misto incognito indistinto. = Pros. Fior. Borgh. Lett. 4. 4. 275. (Man.) Troppi epiteti. T. Oziosi, cercati nella Regia Parnassi, rimpinzati per fare il verso; o, come nell'Alfieri, per affettare la forza. Nel gr. ̓Επίθετος vale anco Accessorio, Affettato, Tratto di lontano, Estraneo; e Epitethes valeva Impostore. |
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