Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per elocuzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: elocuzioni. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: locuzione. Altri scarti con resto non consecutivo: elci, elce, eluzione, elione, elio, elie, eone, euzone, ezio, loco, lozione, lune, ouzo, ozio, cioè, cine, zone. |
Parole contenute in "elocuzione" |
zio, ione, zione, locuzione. Contenute all'inverso: col, noi, olé. |
Lucchetti |
Usando "elocuzione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alé * = allocuzione; intere * = interlocuzione. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "elocuzione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ercole * = eruzione. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
Elocuzione - Si dice elocuzione l'esporre con parole e frasi convenienti le idee trovate ed ordinate, assegnando loro il posto convenevole. (Vedi dizione, purità, proprietà, eleganza, chiarezza). [immagine] |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Stile, Elocuzione, Dettato - La Elocuzione è termine generale che comprende gli altri due. - Il Dettato si dice per rispetto alle qualità di ogni genere di componimento, come la proprietà, la correttezza, la chiarezza. - Lo Stile si dice per rispetto al tono e al ritmo, diciamo così, dello scrivere, e alle qualità speciali che meglio determinano la natura e l'ingegno dello scrittore. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Stile, Elocuzione, Locuzione, Dizione, Dettato - Locuzione è un modo di dire speciale; elocuzione è il modo di dire in genere; elocuzione, da eloquenza: l'elocuzione e la locuzione riguardano la lingua in quanto a sintassi; la dizione riguarda e questa e la nazionalità delle parole. Lo stile riguarda i pensieri e il modo di esprimerli; perciò fu detto, che lo stile è l'uomo: il dettato, primieramente le cose, e poi il modo di dirle: è voce popolare, di significato complesso però, poichè sta per lo stile, per l'elocuzione e per i pensieri: il dettato della legge ne è il testo; vivere secondo i dettati dell'evangelo è vivere secondo dice la parola non solo, ma lo spirito di esso. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Elocuzione - [T.] S. f. Uffizio dell'arte del dire che consiste nel bene esporre e ornatamente le idee raccolte e ordinate. T. A Erenn. L'elocuzione tre doti in sè deve avere, eleganza, acconcezza, dignità. Quintil. Le idee senza elocuzione non dánno eloquenza. E: L'elocuzione riguardasi o nelle singole parole o nella loro giuntura: le parole singole è da vedere che siano della lingua, chiare, belle, al soggetto accomodate: nella loro giuntura, che ci sia correttezza, collocazione efficace, vivezza d'imagini. = Varch. Lez. 466. (C) Quanto alla forma… che si dá alla materia, cioè alle scritture, e similmente alle parole, che i Latini chiamano elocuzione, ella vuole avere tre parti. Guidott. Rett. 19. L'arte della rettorica fa di sè cinque parti: invenzione, disposizione, elocuzione, memoria e pronunziazione (o azione). Cas. Lett. 75. La bella elocuzione, e la vaghezza del parlare. (L'una cosa inchiude l'altra.) T. L'elocuzione concerne la scelta e il congegno delle parole; ha senso men ampio di Stile: ma Stile, segnatam. di scritti; Elocuzione in questo è più gen. Locuzione è modo speciale di dire, aff. a Frase. – Elocuzione facile, elegante.
2. Segnatam. dell'arte. T. Cic. L'elocuzione accomoda le parole e le sentenze in modo conveniente alle idee. [F.T-s.] Br. Lat. Rett. Cic. T. Tass. Op. Div. 493. – Trattato della elocuzione. |
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