Forma verbale |
Delizia è una forma del verbo deliziare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di deliziare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola delizia è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: de-lì-zia. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Quanto era ardente e spontanea la mia preghiera! S'io leggeva la Filotea di San Francesco, mi sembrava che le parole scendessero sul mio cuore come le lacrime di miele, come stille di latte. S'io mi metteva in meditazione, mi sembrava di camminare per le vie segrete dell'anima come per un giardino di delizia ove gli usignoli cantassero su gli alberi fiorenti e le colombe tubassero in riva ai ruscelli della Grazia divina. La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): La gelosia da lui s'accompagnava proprio all'amore, nello spazio e nel tempo. L'amore ne era rilevato e l'avventura diveniva più «vera» che mai. Una delizia e un dolore indescrivibile. A un dato momento gli si figgeva in mente il pensiero che la giovinetta senza dubbio avesse degli altri amanti e tutti giovani quanto lui era vecchio. Se ne doleva per sé (oh! tanto!), ma anche per lei che poteva perderci ogni possibilità di vita decorosa. I drammi della schiavitù di Emilio Salgari (1896): I marinai, dispersi sul ponte, aspiravano con delizia quel po' di frescura e chiacchieravano fumando gli ultimi pacchi di tabacco, salvati miracolosamente dal naufragio. Anche Seghira aveva lasciata la sua tenda e si era seduta a prua, a fianco del dottore il quale contemplava tacitamente l'astro notturno che allora sorgeva sull'orizzonte, riflettendosi vagamente nei flutti che pareva si cospargessero di pagliuzze d'argento. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per delizia |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: delizie, delizio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: delizi. Altri scarti con resto non consecutivo: elia. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: deliziai, deltizia. |
Parole con "delizia" |
Iniziano con "delizia": deliziai, deliziamo, deliziano, deliziare, deliziata, deliziate, deliziati, deliziato, deliziava, deliziavi, deliziavo, deliziammo, deliziando, deliziante, delizianti, deliziarci, deliziarla, deliziarle, deliziarli, deliziarlo, deliziarmi, deliziarsi, deliziarti, deliziarvi, deliziasse, deliziassi, deliziaste, deliziasti, deliziarono, deliziavamo, ... |
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Parole contenute in "delizia" |
del, zia, delizi. Contenute all'inverso: ile, led. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "delizia" si può ottenere dalle seguenti coppie: degenera/generalizia, degenti/gentilizia. |
Usando "delizia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mide * = milizia; * ano = delizino; * aera = delizierà; * aero = delizierò; * aerai = delizierai; * aerei = delizierei. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "delizia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aizzino = delizino; * aizziamo = deliziamo; * aizziate = deliziate. |
Lucchetti Alterni |
Usando "delizia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: milizia * = mide; * gentilizia = degenti; * generalizia = degenera; * anoa = deliziano; * area = deliziare; * atea = deliziate. |
Sciarade incatenate |
La parola "delizia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: delizi+zia. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "delizia" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = delizierai. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Lo è il denaro proveniente da attività delittuose, Deliziano olfatto e vista, Deliziare, far felice, Vaneggiare nel delirio, Allucinazioni e deliri ne sono sintomi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Ghiottume, Leccume, Delizia, Leccornia - Ghiottume si chiama ogni cosa che sia capace a stuzzicar l'appetito dei ghiotti. - Leccume è cosa più generica; e si dice di qualunque cosa mangereccia così gustosa da doversene ciascuno leccar le labbra. - Leccornia ha qualche cosa di più squisito e più gentile che Leccume. - Delizia, trattandosi di roba da mangiare, si riferisce a cosa rara, gustosissima e di gran prezzo. - Primizie sono quelle cose che prime maturano in una stagione, e che tanto sono più care, quante meno se ne vedono in vendita. - «Tutte le primizie le vuole assaggiare.» [immagine] |
Delizia, Diletto, Voluttà, Piacere - Delizia è diletto vivo, soave, tranquillo. - «La vita campestre è una vera delizia.» - Dove il Diletto non è sempre così gentile e può esser cagionato anche da cose non al tutto lodevoli. - «Tutto il suo diletto era nel dar noja a' preti.» - Il Piacere è sempre godimento di ciò che piace e satisfà il nostro animo; dove la Voluttà è l'abuso del piacere e il darvisi con tutto l'animo, e più spesso si riferisce a' diletti carnali. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Diletto, Delizia - «Delizia è diletto vivo, soave, tranquillo. Il diletto non sempre così delicato». Roubaud.
Diletto dei sensi, delizia dell'anima. Delizia si dice assolutamente, di cosa o luogo che contenga ogni qualità piacente: questo fanciullo, questo sito è una delizia: delizioso si dice di cosa squisitissima, e di luogo amenissimo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Delizia - S. f. Squisitezza, Delicatezza di tutto ciò che soavemente diletta i sensi, Attrattiva. (Fanf.) Delicia, e più sovente nel pl. aureo lat., e scrivevasi altresì colla T. M. V. 1. 4. (C) Usavano dissolutamente il peccato della gola, i conviti, le taverne, e delizie colle dilicate vivande. Sen. Pist. Io amo meglio che fortezza mi tenga in sua guerra che 'n sue delizie. Coll. SS. Pad. Le ricchezze e le delizie del mondo e tutta dilettanza. Dant. Purg. 29. Avrei quelle ineffabili delizie Sentite prima. E Par. 31. E s'i' avessi in dir tanta divizia, Quanto ad immaginar, non ardirei Lo minimo tentar di sua delizia. Pass. 40. Gli uomini che sono avvezzi agli agi e alle delizie e a' diletti della carne…, temono di partirsi…
(Tom.) La teneva come una delizia. (Di pers., come cosa preziosa.) Era la sua delizia. – Pers. è una delizia, di pregi che la rendano lietamente amabile, caramente preziosa. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 7. L'altro figliuolo è un bambinello di pochi anni, vezzoso, amorevole, festosetto, in una parola è le delizie di casa. (Nel plur. men com.) (Tom.) A pers. iron. Addio, delizia. Ma anco sul serio, Delizia mia. Aureo lat. 2. Fig. (Tom.) Le fragole sono delizie (son care ancora). – Vivanda ch'è delizia delle mense (ricercata a prezzo). – Mangiare ch'è una delizia (piacevole ai ghiotti). 3. T. Paradiso di delizie, nella Bibbia, il Terrestre. D. 2. 29. Buon zelo Mi fe' riprender l'ardimento d'Eva Che… Avrei quelle ineffabili delizie Sentite. T. Luogo di delizie, ameno, segnatam. campestre; destinato a diporto e a riposo. – Luogo di delizia, più in gen., dilettoso. – Il luogo stesso, paese, campagna, casa, stanza, non solo è una delizia a starci; ma ass. è una delizia. Fig. T. Delizie della mente, del cuore. Aug. Spirituali. – Celesti delizie in questa e nella vita migliore. T. Delizie degli eruditi: Titolo d'una Raccolta letteraria. Sim. tit. Delizie letterarie. 4. Avere in delizie vale Amare molto, Tener caro, Pregiare. Buon. Fier. 1. 2. 2. (C) Chi giovin stolto, troppo amico a Bacco, L'ebbe in delizie, e Venere con esso. 5. T. Vivere, Essere in delizie, accenna agli agi piacevoli della vita. – Nelle delizie, ancora più. – È in delizie, direbbesi anco di chi molto gode comechessia, non per abito ma in atto. E può suonare cel. o iron. – Le romane delizie. 6. [Val.] Delizia usato pure in pl. Vit. S. Girol. Etrur. 1. 565. Mi pareva, per operazion del diavolo, essere fra le delizia. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: delittuosa, delittuosamente, delittuose, delittuosi, delittuosità, delittuoso, delizi « delizia » deliziai, deliziammo, deliziamo, deliziando, deliziano, deliziante, delizianti |
Parole di sette lettere: delirio, delitti, delitto « delizia » delizie, delizio, deliziò |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): malizia, cardinalizia, quirinalizia, generalizia, natalizia, prenatalizia, vitalizia « delizia (aiziled) » edilizia, bioedilizia, milizia, gentilizia, polizia, pulizia, primizia |
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