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Informazioni utili online sulla parola italiana «declamazione», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Declamazione

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola declamazione è formata da dodici lettere, sei vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: de-cla-ma-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con declamazione per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La sua continua declamazione della relazione, che dovrà tenere all'Università, mi ha stancato.
  • Un conto è leggere con più o meno enfasi una poesia ed un altro è la declamazione degli stessi versi, con la passione espressa dal poeta.
  • La cattiva declamazione del politico fece allontanare tutti i presenti.
Citazioni da opere letterarie
Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): E Don Papera si compiaceva provare la sua bella vocetta dai toni bianchi, nella declamazione dei versetti dai quali balzavan le immagini voluttuose in continuo susseguirsi, quasiché l'intera giovinezza di un popolo avesse nel breve canto, profuso con regale magnificenza tutto l'amor suo.

L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Teatro di declamazione. — Le vette del mondo ideale. Tre celebri declamatori e tre celebri declamatrici, declamano tradotte in lingua cosmica le poesie più sublimi di Byron, di Shelley e di Victor Hugo e porteranno gli spettatori a godere le note più alte del mondo ideale.

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Sospinto, trascinato, travolto dalla reazione della sua virtù, Demetrio trovò d'aver dette più parole che non avesse in mente di dire, ma le pronunciò senza declamazione, quasi sottovoce, con un tono e un gesto che conservavano ancora, alla lontana, un'apparenza di rispetto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per declamazione
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: declamazioni.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: declamai, declami, declamo, decane, decine, delazione, demone, demo, dama, damine, dami, damo, dame, dazio, dazi, dine, elazione, elmi, elmo, elione, elio, elie, emazie, emione, emine, ezio, eone, clan, clone, camion, caio, caie, cane, cioè, cine, lamio, lamine, lami, lame, lazio, lazo, lane, amai, aione, maie, maone, mine, zone.
Parole contenute in "declamazione"
ama, zio, ione, lama, zione, azione, declama. Contenute all'inverso: mal, noi, alce, zama.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "declamazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: declamavi/aviazione, declamano/nozione.
Usando "declamazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: prode * = proclamazione.
Lucchetti Alterni
Usando "declamazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: proclamazione * = prode; * nozione = declamano; * aviazione = declamavi.
Sciarade e composizione
"declamazione" è formata da: declama+zione.
Sciarade incatenate
La parola "declamazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: declama+azione.
Intarsi e sciarade alterne
"declamazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: declamai/zone.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si esprime in modo enfatico e declamatorio, Si dice d'uno che si esprime declamando, La declama il sacerdote, Deciso senza voti contrari, Lo declina chi non può partecipare.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Declamazione - La declamazione degli antichi era una specie di canto; era notata come la musica, talmentechè esigeva forse più studio che talento. I Romani ripartivano quella teatrale fra due attori, dei quali uno recitava mentre l'altro gestiva. [immagine]
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Declamazione - I Greci ed i Romani appassionati per gli spettacoli, e per la eloquenza che spianava loro la strada agli onori ed alle dignità dello Stato, avevano portata l'arte di declamare ad un alto punto di perfezione; ma ciò che havvi di sorprendente tra' Romani si è, che dividevano di sovente la declamazione teatrale tra due Attori, uno de' quali parlava, e l'altro gestiva. Quest'uso, che ridicolo sarebbe tra noi, non lo era senza dubbio presso gli Antichi, i Teatri de' quali assai più vasti de' nostri, e dove gli Attori rappresentavano colla maschera al viso, facevano sì che non si potesse da lungo distinguere sensibilmente se quel, che gestiva, non era l'istesso di quel che parlava. Eravi ancora ciò di particolare che la voce dell'Attore, soprattutto nella Tragedia, veniva accompagnata da un Istrumento; senza però che se ne possa inferire che fosse una Musica propriamente detta. Era una vera Declamazione, ed altrettanto meno imperfetta quanto chi palesava gli affetti dell'anima col fedelmente copiar la Natura. Non si può parlare che per congettura, dice il Sig. Rollin, sulla composizione musicale della suonata del basso continuo, da cui gli Attori erano accompagnati nel declamare.

Forse non facea che suonare di tempo in tempo alcune lunghe note, che si facevano udire a certi momenti, in cui l'Attore doveva prender dei tuoni, ne' quali era difficile entrare ad un tratto con precisione; e così l'Attore veniva a risentire l'istesso vantaggio, che Gracco otteneva da quel Suonatore di flauto tenuto presso di sè quando arringava, affinchè gli dasse a proposito i tuoni tra lor concertati.
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Declamazione - [T.] S. f. Azione, Abito, Artifizio del declamare; e Cosa declamata. Facevasi dagli oratori per esercizio, ma quando l'arte andava scadendo. Proponevansi temi finti. T. Onde Le Declamazioni di Seneca. – Essere soggetto di declamazione, che Gioven. con parola potente dice: Ut declamatio fias, valeva Essere notissimo soggetto, tanto da diventar triviale alle mani d'ingegni triviali. In questo senso può dirsi che la religione ad altri, ad altri la libertà è Declamazione. = Non a biasimo l'usa non bene il Cas. Lett. 75. (C) Meglio, di poema giocoso, il Buondelm. Lett. 19. (Gh.) La patetica declamazione di Belinda dopo il fatal taglio del riccio (nel poemetto del Pope Il riccio rapito).

Nelle scuole pur troppo s'esercitano a Declamazione; ma Cic, parla di Declamazione senile; e anco i vecchi declamano. V. TABE SENILE e ACCADEMIA. T. C'è de' discorsi, delle tragedie che son tutte una declamazione. – Quel giovane tira alla declamazione. – Quella confutazione filosofica sa di declamazione. – Un ragionamento senza prove, o con prove deboli, è mera declamazione. Cic. Si finisca una volta di contendere con triviale declamazione.

2. T. L'arte del recitare, ben detta dagli ant. Azione, ha preso quest'altro sciagurato titolo; e c'è de'Maestri di declamazione. E veramente gli attori declamano perchè gridano; e i cantanti declamano perchè Urlar li fa l'orchestra come cani.
T. Dicesi che il tale attore ha una bella declamazione.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: declamatrici, declamava, declamavamo, declamavano, declamavate, declamavi, declamavo « declamazione » declamazioni, declamerà, declamerai, declameranno, declamerebbe, declamerebbero, declamerei
Parole di dodici lettere: declamatorio, declamatrice, declamatrici « declamazione » declamazioni, declameranno, declamerebbe
Vocabolario inverso (per trovare le rime): decapsulazione, congratulazione, ovulazione, iperovulazione, diffamazione, amalgamazione, acclamazione « declamazione (enoizamalced) » proclamazione, esclamazione, diramazione, imbalsamazione, letamazione, rottamazione, desquamazione
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DEC, finiscono con E

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