Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere coraggio (grande, eroico, forte, civile, morale, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
forza (19%), paura (12%), leone (10%), vendere (5%), eroe (4%), viltà (3%), osare (3%), virtù (2%), ardimento (2%), indomito (2%), leoni (2%), sfida (2%), intraprendenza (2%). Vedi anche: Parole associate a coraggio. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola coraggio è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: gg. Divisione in sillabe: co-ràg-gio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con coraggio e canzoni con coraggio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La biondina di Marco Praga (1893): Tesoro, tesoro, tesoro! Sì, tu ài tutte le ragioni, io ò tutti i torti! Il viaggio, le persone nuove, tutto il brouhaha parigino!... Avevi fatto anche troppo mandandomi quella sette linee. Ed io ò avuto il coraggio di lamentarmi e di rimproverarti! Ma cosa vuoi che capisca, cosa vuoi che sappia, io, povera bietolona di diciannove anni, vissuta sino a due anni or sono in un collegio, e poi qui, in questa piccola città che è Milano, in questa piccola casa che è quella della zia? Ò delle idee piccine, ecco! Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): — Che non varranno meno, per coraggio, delle ultime Tigri di Mompracem — rispose Yanez. — L'Inghilterra ci vuole scacciare dalla nostra isola, che da trent'anni occupiamo? Si provi e noi metteremo la Malesia intera in fiamme e daremo battaglia, senza quartiere, all'insaziabile Leopardo inglese. Vedremo se sarà la Tigre della Malesia che soccomberà nella lotta! Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Eppure temo che mi manchi il coraggio di dirle nulla, perché domani sarà giorno. Di notte è un'altra cosa, sebbene sia anche più temibile. I suoi occhi sono come quelli dei gatti. La sua carne muta colore, come l'opale, o la madreperla, la madreperla levigata e cangiante. La sua carne.... Ah! Io non direi queste cose a nessuno... È un gran segreto! - Tacque e si avvicinò allo specchio. — Non ti pare, — domandò guardandosi, — non ti pare che io sia bellissimo? - Si inchinò e mi disse addio. Io chiusi la porta dietro le sue spalle e mi gettai, esausto, sul letto. |
Proverbi |
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Libri |
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Titoli di Film |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per coraggio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: colaggio, foraggio. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: foraggia. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: coraggi. Altri scarti con resto non consecutivo: cori, coro, caio, oggi, agio. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scoraggio. |
Parole con "coraggio" |
Iniziano con "coraggio": coraggiosa, coraggiose, coraggiosi, coraggioso, coraggiosamente. |
Finiscono con "coraggio": scoraggio, scoraggiò, ancoraggio, incoraggio, incoraggiò. |
»» Vedi parole che contengono coraggio per la lista completa |
Parole contenute in "coraggio" |
ora, aggi, cora, aggio, raggi, raggio, coraggi. Contenute all'inverso: aro. |
Incastri |
Si può ottenere da coro e aggi (CORaggiO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "coraggio" si può ottenere dalle seguenti coppie: costi/stiraggio, coti/tiraggio, covi/viraggio, corvi/viaggio, corale/leggio. |
Usando "coraggio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pecora * = peggio; irco * = irraggio; vico * = viraggio. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "coraggio" si può ottenere dalle seguenti coppie: cori/irraggio, cormo/omaggio, correa/aeraggio. |
Lucchetti Alterni |
Usando "coraggio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tiraggio = coti; * viraggio = covi; irraggio * = irco; viraggio * = vico; * viaggio = corvi; * leggio = corale; peggio * = pecora; ano * = ancoraggi. |
Sciarade incatenate |
La parola "coraggio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cora+aggio, cora+raggio, coraggi+aggio, coraggi+raggio. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "coraggio" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = scoraggiano; sarno * = scoraggiarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Bravura, Coraggio, Valore |
Fegato, Avere fegato, Avere coraggio, Avere il coraggio - Fegato si piglia spesso per Forza d'animo mista a un po' d'audacia. - «Io avrei fegato di andar là a dargli una lezione.» - La frase Avere coraggio è generica, e si dice di una persona che naturalmente è coraggiosa. - Avere il coraggio si riferisce sempre a un'azione particolare, dove la persona, non solo si mostri coraggiosa, ma temeraria. - «Ebbe il coraggio di mettersi solo contro tutti.» - Ed anche di altre cose. - «Ebbe il coraggio di beversi un fiasco di vino.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Coraggio, Valore, Bravura, Ardimento, Cuore, Baldanza, Fermezza, Intrepidezza, Prodezza - Il coraggio è quella fortezza d'animo che non si lascia avvilire nè dalle ironie o altri attacchi indiretti del mondo; avvi un coraggio, dirò così, militare, un coraggio civile, un coraggio morale: è come la base di tutte le dimostrazioni di fortezza e d'ardimento espresse dagli altri vocaboli surregistrati. Valore è assolutamente coraggio militare; ne è il fiore, e la più bella dimostrazione: questo resiste, si difende fortemente, non dà addietro: il valore assale, si precipita contro il pericolo, si fa strada, vuol vincere o morire: un atto, una prova di valore rinfrancò sovente l'animo d'un intero esercito, e gli ridonò la vittoria: il semplice coraggio non fa questi miracoli: le armate repubblicane e imperiali francesi erano composte di soldati coraggiosi e di valorosi capitani: in valoroso sta anche valente, che vale: in questo senso può dirsi che Napoleone fu il più valoroso capitano del secolo. Valente, e così valoroso per una certa metafora si dice anche di chi esercita arti affatto pacifiche; valente scultore, valoroso poeta. La bravura è un coraggio o valore a tutta prova, perchè v'è chi ne fa professione; ma gli è un mestiero che costa caro, poichè conduce talvolta a tai passi in cui la bravura sola non basta, e si paga colla vita quella specie di millanteria; però, l'atto, il colpo di bravura è, più generalmente, affatto personale, perchè al coraggio sembra unire la destrezza: prevenire con un colpo maestro un nemico che già vi sta sopra, è atto di bravura; quasi ogni soldato destro e coraggioso, al ritorno dalla guerra può contarne di sè qualcheduno. Fermo è chi non vacilla; intrepido, chi non si scompone; prode, chi vede con calma giungere il pericolo, e ne riceve l'urto risolutamente; la fermezza è dunque del cuore e del corpo; l'intrepidezza, dell'espressione del volto; la prodezza, un insieme e dell'uno e dell'altro. Siccome prodezze dicevansi le gesta de' prodi paladini e cavalieri, essendo scaduta l'instituzione, anche a cagione del ridicolo, prodezze diconsi ironicamente certi atti di più spiegata follìa, di cocciutaggine o simili: chi ha letto il Don Chisciotte vedrà facilmente ogni giorno nel mondo prodezze consimili a quelle dell'eroe di Cervantes. Ardimento, cuore, baldanza, non sono qualità così direttamente riferibili a valore o coraggio militare. Cuore vale forza morale; ma se vi è chi ha o si fa cuore in circostanze difficili, vi è pure, e non ne è scarso il numero, chi ha cuore a mal fare. Ardimento è l'espressione di questa forza sì nel male che nel bene: v'è chi a costo di grave danno ha l'ardimento di dire la verità, e di farsi il campione degli oppressi; v'è chi ardisce negarla, e conculcare le cose più sante. Baldanza è l'orgoglio e la sufficienza che viene all'uomo dall'idea della propria forza, e bisogna pur dirlo, paragonata all'altrui debolezza vera o supposta. Chi ha cuore s'avanzi, dice il baldanzoso, e pare che l'ardimento gli si accresca mano a mano che vede indietreggiare chi egli ha sfidato. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Coraggio - S. m. Disposizione dell'animo a imprendere cose ardite e grandi, ad affrontar pericoli, a soffrire sventure e dolori. (Fanf.) Petr. son. 171. (C) Sforzati al cielo, o stanco mio coraggio, Per la nebbia entro de' suoi dolci sdegni. Nov. ant. 61. 2. Venia, che si sentia sì poderoso d'avere e di coraggio. Bocc. Tes. 5. 74. (M.) Prendi come ti piace ogni vantaggio; Che di te vincere, fermo ho coraggio. Stor. Eur. 6. 126. Per esser persona rara, valorosa, di gran coraggio, pratica nelle guerre. T. Rim. ant. 2. 430. A che diritto, amor, son vostro servo Dirò in parvenza, perchè addobbi e cresca A ciascun, che d'amar ha voglia fresca, Fermo coraggio.
T. Coraggio civile, nell'affrontare l'ira o il dispetto de' pochi o de' molti che sono o pajono potenti; affrontarlo per amore della patria e del giusto. T. Iron. Aver il coraggio di promettere senza poter attenere, d'indebitarsi senz'aver come pagare. – Con che coraggio osa egli venirmi dinnanzi? 2. T. Assol. a modo d'esclamazione. Coraggio! 3. T. Fare e Farsi coraggio, non solo contro il pericolo, ma contro il dolore e l'abbattimento dell'animo proprio. Fare e Farsi cuore dice coraggio più intimo più vero e difficile, appunto perchè meno appariscente. 4. T. † Per Cuore, come Personaggio invece di Persona; non è dal fr., se fr. non si vogliano tutte le uscite dov'entra la G. = Nov. ant. 99. 11. (C) Io so di vero, che madonna Isotta v'ama di buon coraggio. Rim. ant. Dant. Majan. 77. Sicchè amendue aggiam solo un coraggio. Franc. Sacch. Rim. Giusto e benigno, e di gentil coraggio. Sen. Pist. Che 'l corpo sia senza dolore, e 'l coraggio senza rancura. Coll. SS. Pad. E che ne' nostri coraggi crescano, ovvero i santi e spirituali pensieri, ovvero i carnali e terreni. Ar. Fur. 18. 32. Estinse ogn'ira, e serenò la fronte, E si sentì brillar dentro il coraggio. † E nel num. del più. Ant. Guid. G. 112. (Mt.) Amor non cura di far suoi dannaggi, Che li coraggi mette in tal calura. 5. [Camp.] † Per Intelletto. Bin. Bon. I. 1. Onde si sdegnan li gentil coraggi, Non perchè sian di conoscenza fuore. 6. Per Desiderio, Volontà. Tes. Br. 1. 15. (C) In ciò, ch'ell'è volontà d'alcuna cosa, si è appellata coraggio; e per ciò che ella giudica dirittamente, ella è appellata ragione. 7. Per Pensiero. Stor. Barl. 17. (M.) Fu adirato… siccome colui ch'ha perduto uno grande avere, che pur pensa come lo possa ritrovare; e in tale coraggio, e in cotale volere istava lo figliuolo del re. Tes. Br. 1. 15. Questa è la ragione perchè li fanciulli sono innocenti del fare, e non del pensare: perciocchè non hanno potere di compire 'l movimento del suo coraggio. 8. [Camp.] † Sapere il coraggio d'alcuno, per Conoscere i suoi più occulti desiderii, pensieri, ecc. Guid. G. E nondimeno sì vorrei io ch'ella sapesse tutto mio coraggio, e come io sono tutto messo in lei. 9. (Geom.) [Gen.] Così chiamano alcuni scrittori la distanza fra l'ordinata d'una curva e il centro del suo circolo osculatore. Agnes. Inst. anal. 579. Dato il raggio BQ, è pure istessamente sempre dato il co-raggio BT. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Coraggio - s. m. Courage. Ardire, bravura che suol mostrarsi dai militari nelle difficili imprese. [immagine] |
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Parole in ordine alfabetico: coracoide, coracoidea, coracoidee, coracoidei, coracoideo, coracoidi, coraggi « coraggio » coraggiosa, coraggiosamente, coraggiose, coraggiosi, coraggioso, corale, corali |
Parole di otto lettere: coprissi, copriste, copristi « coraggio » coralità, corallai, coramina |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): abbeveraggio, mixeraggio, miraggio, crumiraggio, tiraggio, stiraggio, viraggio « coraggio (oiggaroc) » ancoraggio, incoraggio, incoraggiò, scoraggio, scoraggiò, foraggio, foraggiò |
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COR, finiscono con O |
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