(indicativo presente; imperativo presente).
Devo reprimere spesso la stizza, quando vedo il comportamento scorretto della mia collega. |
Uscendo dall'ufficio sono passato dal collega e gli ho augurato una buonasera. |
Ogni volta che il dirigente destituisce un collega, tutti ci chiediamo il perché. |
Mio figlio controreplicò al collega che lo accusava di aver sbagliato la pratica. |
Vorrei essere consolato profondamente da una mia collega. |
Cinque anni fa una mia collega di lavoro ha adottato un ragazzino bielorusso. |
Mi colpì molto positivamente l'atteggiamento caritatevole della mia collega. |
Se sabotassimo il lavoro del nostro collega, il dirigente ci farebbe una sanzione disciplinare. |
Mentre abilitavo il collega ad entrare nel SIDI, mi dimenticai di digitare la password. |
In ufficio c'è sempre qualche collega detrattore: tu lavori sodo e lui si prende i meriti! |
Mi ricordo con piacere del mio ex collega Gabrio, che alle riunioni di lavoro era il solito protestatario. |
La mia collega schiatta d'invidia quando il direttore mi chiama! |
Il mio collega tramò alle mie spalle ma io me ne resi conto. |
Ho un caro collega salernitano con cui abbiamo lavorato insieme parecchi anni. |
C'è un minibus che collega l'aeroporto alla stazione. |
Una collega tiene in un consultorio un corso prematrimoniale ai prossimi sposi su come affrontare i problemi psicologici della coppia. |
Il collega di lavoro è logorroico e non lo sopporto. |
Il mio collega riappiccicherà il foglio degli orari che ha strappato per errore prima di uscire. |
Quel mio collega prova una tale disaffezione per il suo lavoro che mi fa irritare. |
Il mio collega è molto coscienzioso nello svolgimento del suo lavoro. |