Parole Collegate |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: astuccetto, astuccino. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola astuccio è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: a-stùc-cio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): La povera donna fu lì lì per corrergli addosso e strappargliela di mano, ma si trattenne, vedendo che il giovine rinchiudeva l'astuccio, collocava questo di nuovo nello stipo, ne ritirava la chiave, mormorando qualche parola secondo l'abitudine che aveva preso di parlare con sé stesso, quando sapeva di esser solo, quasi per un bisogno di ritrovare nel buio la sua personalità. Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Chiese il tè al servo; e s'adagiò d'innanzi al caminetto, per meglio godere le finzioni della sua speranza. Trasse dall'astuccio il piccolo teschio gemmato e si mise ad esaminarlo attentamente. Al chiaror del fuoco l'esile dentatura adamantina brillava su l'avorio giallastro e i due rubini illuminavano l'ombra delle occhiaie. Ravanà (tra una messa e l’altra) di Luigi Pirandello (1895): Questi trasse flemmaticamente gli occhiali dall'astuccio, se li pose sul naso, e fece un vano tentativo d'alzar la testa. – Sedete, sedete, padre Ravanà. Visitiamo la lingua. - Cosimino porse, premuroso, una seggiola, guardando con gli occhi lupigni nella faccia pallida, sparuta, ora il medico ora padre Ravanà. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per astuccio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: altuccio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: astucci. Altri scarti con resto non consecutivo: astio, asti, asco, stucco, succo, scio. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: astuccino. |
Parole contenute in "astuccio" |
ciò, astucci. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "astuccio" si può ottenere dalle seguenti coppie: assolda/soldatuccio, astuta/taccio. |
Usando "astuccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: poa * = postuccio. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "astuccio" si può ottenere dalle seguenti coppie: aster/reuccio. |
Usando "astuccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: orsa * = ortuccio; possa * = postuccio; marisa * = marituccio. |
Lucchetti Alterni |
Usando "astuccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * taccio = astuta; * soldatuccio = assolda. |
Sciarade incatenate |
La parola "astuccio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: astucci+ciò. |
Intarsi e sciarade alterne |
"astuccio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: ai/stucco. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Custodia, Astuccio - Astuccio è scatola foderata di velluto e di seta, con tante guide o incavi di forma diversa, secondo gli oggetti, quasi sempre di pregio, che in esso si custodiscono; e per antonomasia si dice a quello dove si conservano le posate d'argento per uso della tavola. L'astuccio ha coperchio, spesso da chiudersi a chiave. - La Custodia ha l'istesso uso, ma è più semplice, ed ha quasi sempre la forma dell'oggetto che ha da custodire; e si serra con mollettina a scatto. - «Un bocchino di spuma con la sua custodia.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fodera, Fodero, Federa, Soppanno, Guaina, Astuccio; Sfoderare, Sguainare, Rifoderare, Rinfoderare; Zattera - Fodera, quella de' vestiti; fodero della spada e della sciabola; federa, di guanciali. Soppanno, ciò che sta sotto il panno, cioè la fodera e l'imbottitura: è voce corrente in bocca del popolo, che l'usa invece di fodera: soppanno però sembra voler dire una fodera più grossa che non la sottile tela di cotone che usano sarti e sarte; quasi un altro panno, o un che di consimile che stia cucito sotto il panno dell'abito per maggior fortezza, o perchè l'abito stesso tenga più caldo. Ben soppannato vale ben coperto, ben imbottito. Fodero, dissi, quello della spada e della sciabola: guaìna quello dello spada soltanto. « Quel delle forbici o arnesi simili si dirà piuttosto guaìna che fodero. Quello de' ferri chirurgici, delle posate, delle gioie, degli occhiali, è astuccio ». Così Tommaseo: e io soggiungo, che l'astuccio sempre si chiude, o con una chiavicina, o con una molla, o in altro qualsiasi modo. Guaìna è un orlo abbastanza grande perchè vi passi entro, in tutta la sua lunghezza, nastro, fettuccia o cordoncino per cui si stringe o si slarga quel vestito nel quale si fa (per lo più vestito di donna, sottana, grembiale o altro), e si stringe meglio alla vita. Sfoderare il brando, la sciabola; sguainare la spada; rinfoderare sì gli uni che gli altri, non dicendosi ringuainare. Sfoderar ragioni, argomenti, pretese nuove o forti per cui altri resti sorpreso e sgomentato. Sfoderare vale anche levar la fodera, come rifoderare, mettere dell'altra fodera, una fodera nuova a qualche vestito dal quale si sia tolta via la vecchia.
« Fodero dicesi anche l'insieme di legnami e di travi collegate per poterle condurre pe' fiumi a seconda ». Tommaseo. Si dice anche zattera; ma abusivamente, poichè la vera zattera è larga, e fatta e disposta con maggior lavoro, collo scopo di farla servire a trasportar uomini o robe: molti naufragati si salvarono sopra zattere fatte da loro coi frammenti della nave rotta e sdruscita. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Astuccio - S. m. Fodero di varii arnesi, de' ferri chirurgici, delle posate, delle gioje, degli occhiali. Germ. Tasch, ted. med. Stûche (che rinvolge il braccio). Buon. Fier. g. 4. introd. (C) Un bello astuccio Per un dorato, dove aguzze e salde Sian cesoje e lancette, E lime e punteruoli. E 4. 3. 3. Tratta fuor dell'astuccio la lancetta, Intagliar quasi a giuoco Varii segni e rabeschi.
[Cont.] E d'altre professioni. Fal. Nav. I. 16. Deve (il capo cannoniere) aver il suo astuccio con li suoi ferri, cioè la misura del peso delle palle, abboccature, verrina, limette. 2. T. Dove l'ape tiene il suo pungiglione. 3. (Bot.) Targ. Tozz. Ist. botan. 1. 129. ediz. 3. (Gh.) L'astuccio o cannello (Annulus, Tubus, Ocrea) è simile alla guaina, perchè veste e circonda il fusto; ma egli è interamente fatto a tubo, e non fesso, come spesso è la guaina, ed è superiore alla foglia, al contrario della guaina che inferiore si ritrova. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: astrusità, astruso, astuccetti, astuccetto, astucci, astuccini, astuccino « astuccio » astuta, astutamente, astute, astuti, astuto, astuzia, astuzie |
Parole di otto lettere: astratte, astratti, astratto « astuccio » atassica, atassici, atassico |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): raccontuccio, nipotuccio, sartuccio, quartuccio, sbertucciò, sbertuccio, ortuccio « astuccio (oiccutsa) » postuccio, fattuccio, gattuccio, concettuccio, effettuccio, difettuccio, oggettuccio |
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