Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con arguire per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Dalla descrizione del progetto presentata si può arguire che ci sono alcune lacune.
- Dal tuo comportamento imbarazzato devo arguire che mi hai mentito!
- Dalle tue parole devo arguire che non hai capito nulla!
|
Citazioni da opere letterarie |
Senilità di Italo Svevo (1898): Egli riportò il lume nella propria stanza e s'accinse a coricarsi. I suoi pensieri avevano presa finalmente una nuova direzione. Povera Amalia! Neppure per lei la vita doveva essere troppo lieta. Il sogno che, a quanto potevasi arguire dalla voce, doveva essere lieto, non era altro che la naturale reazione alla triste realtà.
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Aspettarono a lungo un segno di male nel paese, ma non echeggiò uno sparo né si spiralò un ricciolo di fumo. Poi Johnny decise di scendere a valle per una segregata stradina con un carro agricolo, l'uomo a cassetta tutto giacca e cappello come uno spaventapasseri guidava la bestia in calma, abbozzando solo di cozzonarla; il corpo del ferito giaceva tra le due sponde, su una delle quali sedeva, inclinato e come predicante, il giovane curato di Mango. L'aria così ferma e tenue, nella sua trasparenza senza sole, che potevi cogliere o arguire il reale attrito di quelle ruote lontane sui banchi petrosi che emergevano da quella strada di scampo e di pace.
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Dalla terrazza della villa si poteva vedere il Morning Star ancorato nella piccola baia: e se dalla sera si doveva arguire la notte, il viaggio di quei signori sarebbe stato delizioso. Col canocchiale Flora poté assistere all'imbarco degli amici quando salivano a bordo, mentre il sole cominciava a discendere dietro il promontorio, su cui l'antica chiesa diroccata sfolgorava in una gloria d'oro, versando nel seno tranquillo delle acque un tesoro infinito di gemme. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per arguire |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: arguirà, arguirò, arguite. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: arie, arre, agire, agre, aure. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: arguirei. |
Parole con "arguire" |
Iniziano con "arguire": arguirei, arguiremo, arguirete, arguirebbe, arguiremmo, arguireste, arguiresti, arguirebbero. |
Finiscono con "arguire": redarguire. |
Contengono "arguire": redarguirei, redarguiremo, redarguirete, redarguirebbe, redarguiremmo, redarguireste, redarguiresti, redarguirebbero. |
»» Vedi parole che contengono arguire per la lista completa |
Parole contenute in "arguire" |
ire, arguì. Contenute all'inverso: eri. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha ARGUIRestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "arguire" si può ottenere dalle seguenti coppie: arse/seguire, arguiamo/amore, arguii/ire. |
Usando "arguire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = arguite; * resse = arguisse; * ressi = arguissi; * reste = arguiste; * resti = arguisti; * ressero = arguissero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "arguire" si può ottenere dalle seguenti coppie: arguito/otre. |
Usando "arguire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = arguite; * erto = arguito; sera * = seguire; * errai = arguirai. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "arguire" si può ottenere dalle seguenti coppie: arguii/rei, arguisse/resse, arguissero/ressero, arguissi/ressi, arguiste/reste, arguisti/resti, arguite/rete. |
Usando "arguire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * seguire = arse; * amore = arguiamo; * aie = arguirai; * remore = arguiremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "arguire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: arguì+ire. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Argomentare, Arguire - Argomentare è credere dietro certi argomenti. Arguire (argo), travedere o presentire il vero, o ciò che si crede vero. Argomentare, nel senso delle scuole, è ragionare su d'un tema con argomenti detti appunto scolastici. [immagine] |
Ragionare, Raziocinare, Argomentare, Arguire, Sillogizzare, Discorrere; Ragionamento, Diceria, Raziocinio, Argomentazione, Argomento; Razionale, Ragionevole - Si ragiona discorrendo assennatamente; ma non poche volte però si discorre all'impazzata, celiando, e non si ragiona proprio; e molte altre volte volendo e discorrere e proprio ragionare, si sragiona perchè si parte da falsi principii. Raziocinare è fare qualche parziale raziocinio che può essere giusto e conseguente, ma peccare in massima; così raziocinava il Topo ragionatore del Clasio, che raziocinatore meglio potrebbe dirsi; il quale di raziocinio in raziocinio se ne andò difilato in bocca al gatto, credendo che questi non dovesse mangiarlo perchè era tempo di quaresima. L'argomentare delle scuole è discorrere e ragionare su qualche argomento, ma colle norme che la logica dà e insegna: l'argomento logico ha da avere la maggiore, la minore, la conseguenza: tre lati eminentemente vulnerabili; egli è per ciò che opponendo argomento ad argomento si spreca il fiato o la carta, si perde il tempo, nè mai si conclude nulla: argomentare poi è affinissimo ad arguire quando da qualche indizio o ragione si trae argomento, s'argomenta di credere una qualche cosa; l'arguire è proprio un vedere o una conseguenza del vedere, se non cogli occhi materiali del corpo, con quelli della mente; ma sì questi che quelli puonno andar soggetti ad illusione, ad inganno. Sillogizzare è lo stesso che argomentare; sillogismo, è voce greca che viene da syn insieme, e da logos discorso o ragione, e vale lo stesso che argomento. Di tutte le forme d'argomento il dilemma è la più facile a ridursi al nulla. Aveva Protagora sofista insegnato a Evatlo suo discepolo l'arte propria, a questa condizione, cioè, di essere pagato se avesse vinta la sua prima causa davanti al senato; ma al discepolo pare che non si presentassero sì tosto clienti, onde il maestro lo citò in giudizio, dicendo: o tu vinci la causa contro di me, e mi devi pagare perchè così vuole il patto fermato tra di noi; o la perdi, e mi pagherai per sentenza de' giudici; ma il discepolo fece tale risposta: o perdo la lite, e a norma del nostro patto non ti devo mercede; o la guadagno, e la sentenza mi dispenserà dal pagarti. Ecco come si può distruggere quasi sempre il valore del dilemma. L'argomentazione è o dovrebb'essere una catena d'argomenti uno dall'altro dedotti; ma riesce più sovente un'insulsa diceria se il soggetto del discorso non è di per sè importante, o se chi argomenta non ha forza sufficiente d'ingegno o di logica da stringere con forti e incontrastabili ragioni. Il raziocinio è una specie di ragionamento che fa l'uomo fra sè e sè; non di rado è fallace, perchè egli non contempla che gli elementi che stanno in lui o dà troppo facilmente ascolto alla voce del proprio desiderio. Razionale dicesi la filosofia che sulla ragione sola s'appoggia; ragionevole l'uomo perchè dotato della ragione, e così appellasi ogni azione sua quando per la ragione è retta e sta nei limiti dell'onesto e del giusto. [immagine] |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.