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Informazioni utili online sulla parola italiana «areopago», il significato, curiosità, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Areopago

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola areopago è formata da otto lettere, cinque vocali e tre consonanti.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per areopago
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: area, arpa, argo, rogo.
Parole contenute in "areopago"
ago, are, reo, pago. Contenute all'inverso: era, gap, poe.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Dà nome a una giostra aretina, Gli aretini la fanno con i piacentini, I frati di un eremo nell'Aretino, Quello d'Arezzo fu un pittore del sec. XIII, Un arenile per bagnanti.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Areopago - Gli antichi non sono concordi quanto all'epoca a cui deve fissarsi lo stabilimento di quel celebre tribunale. Ma in seguito della scoperta dei marmi di Arundel, non si può, secondo Goguet, ad altri riferirlo che a Cecrope, imperocchè sotto il regno di Cranao suo successore l'areopago era digià in tanta rinomanza che Nettuno e Marte lo scelsero per arbitro della loro contesa. Egli è dunque provato, mercè i marmi di Arundel, che il detto tribunale esisteva nove cento quarantun'anno innanzi a Solone; ma siccome era stato umiliato da Dracone e Solone gli rese il suo primo splendore, di qui nacque l'abbaglio di alcuni autori i quali considerarono Solone come istitutore del medesimo. L'edifizio in cui adunavasi l'areopago era molto semplice e rozzo, e posto in mezzo ad Atene, sopra un colle esistente al lato opposto dalla cittadella. Questa situazione doveva essere sommamente sconcia per vecchi che potevano salire a stento, dal che s'indussero gli areopagiti a trasportare il loro tribunale in un luogo della città chiamato il Portico del Re. Era codesta una piazza esposta a tutte le intemperie dell'aria. I giudici vi si trasferivano in gran silenzio. Appena erano riuniti, venivano rinchiusi in un recinto segnato da una specie di corda che si faceva girare attorno a loro. Si ponevano dessi sopra sedili di pietra, tenendo in mano per segno del loro carattere una specie di bastone fatto a foggia di scettro. [immagine]
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Areopago - Questa voce composta di due parole Greche significa il Sobborgo o la Collina di Marte, quartiere della Città di Atene, che diede il suo nome al famoso Senato, che vi teneva le sue sedute. Narra la favola che Marte fu chiamato in giudizio su questa collina davanti a dodici Dei, da' quali venne assoluto dal delitto di omicidio, di cui era accusato.

È verisimile che gli Ateniesi non ispacciassero tal cosa che per inspirare viepiù venerazione per i Senatori, che erano in certo modo i successori degli Dei nell'Areopago. Si crede che tal Consiglio fosse antico quanto la Nazione medesima. Cicerone e Plutarco ne attribuiscono l'istituzione a Solone; ma questi non fece che stabilirlo nuovamente dandogli più lustro ed autorità, che non aveva fin allora avuto, e per tal motivo riguardato egli fu come il fondatore.

Il numero dei Senatori dell'Areopago non era determinato: si vede che in certi tempi ascendeva fino a due o trecento. Solone giudicò che non vi fossero che gli Arconti usciti di carica, che dovessero onorarsi di una tal dignità.

Questo Senato era incaricato di far osservare le Leggi: aveva altresì l'ispezione sopra i costumi, e specialmente il giudizio della cause criminali. Teneva le sue sedute in un luogo scoperto. e in tempo di notte. Ciò facevasi probabilmente per non trovarsi sotto il medesimo tetto coi rei, e non macchiarsi con tal sorte di commercio, come pure per non lasciarsi intenerire alla vista dei colpevoli, e per non giudicare che a forma delle Leggi e della Giustizia. Per questo istesso motivo l'Oratore, che stava davanti ai Giudici, non poteva fare nè esordio, nè perorazione. Non gli era permesso di eccitar le passioni, ma si obbligava a ristringersi unicamente alla causa, che esso trattava.

Questo modo di difender davanti all'Areopago aveva, per così dire, dato il tuono al Tribunale d'Atene, e si era esteso a' Discorsi, che si preferivano davanti agli altri Tribunali. Forse ne viene da ciò che il principio ed il fine delle Arringhe del famoso Demostene sembrano così semplici, e spogliate affatto di qualunque ornamento.

La severità delle Sentenze degli Areopagiti era molto temuta, principalmente per ciò che concerne gli omicidj; ed avevano quelli una particolar cura d'ispirarne l'orrore.

Condannarono essi un fanciullo, che si dilettava di accecare delle quaglie, riguardando tale inclinazion sanguinaria come il contrassegno d'una cattivissima indole, che poteva un giorno divenir funesta a molti lasciandola impunita.

Gli affari di Religione, come le bestemmie contro agli Dei, il disprezzo de' Sacri Misteri, le differenti specie di empietà, l'introduzione di nuovo cerimonie, e di nuove Divinità, erano pure portate davanti a questo Tribunale.

I Giudici avevano una grandissima reputazione di probità, di equità, di prudenza, ed erano rispettati generalmente.

In quanto agli emolumenti de' Giudici, vi ha luogo a credere che non ne fossero stati loro accordati originariamente; e quelli, che ebbero in seguito, erano assai mediocri. Non si diede loro da principio fuorchè due oboli, ed in seguito tre.

La lunghezza della procedura non facea variazione; e quando la decision d'un affare era posticipata all'indomani, gli Areopagiti non avevano in quel giorno che un obolo.

Tale era l'Areopago. Demostene non temeva di dire, che non vi ora stato mai l'esempio che veruno si fosse lagnato d'una Sentenza ingiusta pronunziata da quel Tribunale, e Cicerone scrivendo al suo Attico sulla fermezza, e la costanza, e la saggia severità, con cui si era distinto il Senato di Roma, credette farne un elogio perfetto paragonandolo all'Areopago. I Romani ne avevano una sì alta opinione che talvolta rimettevano alla sua decisione molte cause ambigue.

L'Istoria vanta in mille luoghi l'integrità di coloro, che componevano quell'augusto, e famoso Tribunale. Non bisogna confondere l'Areopago col Senato d'Atene. (Vedi Senato).
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Areopago - e † ARIOPAGO (secondo la pronunzia gr. mod.). [T.] S. m. Gr. Ἄρης e Πάγος, Poggio di Marte. Luogo d'Atene, in cui giudici autorevoli, con precauzioni a stornare ogni pregiudizio di passione o d'illusione, giudicavano le cause capitali e altre importanti. Segner. Crist. Instr. 3. 1. (C) Tirando quasi una cortina sopra tutto il rimanente, come costumavano anticamente i giudici dell'Areopago nel condannare alcun reo, affinchè la pietà non li facesse traviare dalla giustizia. Car. Rett. Arist. lib. 1. cap. 1. Tutti o sono di parere che questo parlare fuor di proposito della causa si debba vietar per legge; e già ne hanno fatto divieto, e l'osservano, come anche s'osserva nell'Areopago.

2. T. Il luogo del giudizio e il tempio.

3. I giudici stessi. Mond. Festeg. 7. 8. (Gh.) L'istesso Areopago d'Atene non isdegnò d'ascoltare la contesa de' vincitori ne' giuochi olimpici.

4. Tribunale supremo nella Grecia moderna con questo titolo.

T. E i giudici che to compongono: L'Areopago giudicò.

5. Areopago. Dal noto magistrato d'Atene, fatto nome com. d'ogni consesso rispettabile di giudici che decidono delle cose pubbliche, anche tra Stato e Stato. T. La Santa Alleanza voleva, e poteva, essere l'Areopago d'Europa, e del mondo civile.

Anche Areopago letterario; poco comune in It., se non forse per cel. o per iron.

6. Cel. iron. [Val.] Pulc. Morg. 25.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: areometro, areopagita, areopagiti, areopagitica, areopagitiche, areopagitici, areopagitico « areopago » areostila, areostile, areostili, areostilo, arerà, arerai, areranno
Parole di otto lettere: areolate, areolati, areolato « areopago » areranno, arerebbe, areremmo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pagò, pago, strapagò, strapago, ripagò, ripago, campago « areopago (ogapoera) » craniopago, propago, propagò, sottopago, sottopagò, appago, appagò
Indice parole che: iniziano con A, con AR, parole che iniziano con ARE, finiscono con O

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