Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con appoggiavo per una lista di esempi. |
Citazioni da opere letterarie |
Il libro delle vergini di Gabriele D'Annunzio (1884): E li accordi dell'organo misero un lungo fremito su tutte le teste. Giacinta s'inchinò. Io la tenevo per la mano. Ella era più alta di me; io le appoggiavo leggermente il mio capo su la spalla. Io non so quel che ella sentisse; ma la mia era una sensazione pura e mite; era un languore che mi saliva a poco a poco le vene, era quasi una tenerezza che mi vinceva l'anima e mi faceva piegare le ginocchia inconsciamente e piegare il capo.
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Mi vedevo mettere in mano il laccetto rosso della cagnolina; vedevo ch'ella si chinava, con la facilità con cui sulle loro anche si chinano le donne, per aggiustare al musetto di Bibì la museruola senza farle male, e restavo lì come un insensato. «Che fai? Non vai?» «Vado...» Chiusa la porta alle mie spalle, m'appoggiavo al muro del pianerottolo con una voglia di mettermi a sedere sul primo scalino, per non rialzarmene mai più.
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Alle quattro pomeridiane del 4 agosto, la porta della cella fu aperta e ci fu rivolta la domanda: «Quale nome, qui, comincia con la lettera A? Presto, presto, fuori per essere interrogato!» Fin anche nel corridoio del carcere avvertii qualcosa di molto inconsueto. Nessuno mi spingeva con colpi alla schiena o mi afferrava il braccio, come era avvenuto d'abitudine in precedenza. Fummo raggiunti dallo stesso comandante del carcere. E poiché mi appoggiavo sulle grucce, fui aiutato nel salire le scale. Che modi raffinati! I corridoi diventavano sempre meglio arredati. Poi, dopo una brevissima attesa, entrai in un grande studio, lussuosamente arredato, pieno di tappeti e di soffici poltrone. Due uomini in abiti civili si alzarono da dietro a un tavolo: |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per appoggiavo |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: appoggiamo, appoggiano, appoggiato, appoggiava, appoggiavi. Con il cambio di doppia si ha: alloggiavo. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: appoggio, appio, appi, aggio, aggi, agivo, agio, poggio, pivo. |
Parole con "appoggiavo" |
Finiscono con "appoggiavo": riappoggiavo. |
Parole contenute in "appoggiavo" |
app, avo, già, oggi, poggi, poggia, appoggi, appoggia, poggiavo. Contenute all'inverso: vai, ovai. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "appoggiavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: appoggiasti/stivo, appoggiatesta/testavo, appoggiatura/turavo. |
Usando "appoggiavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: riappoggia * = rivo; * vota = appoggiata; * voti = appoggiati; * voto = appoggiato. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "appoggiavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: riappoggi/avori. |
Usando "appoggiavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * riappoggi = avori; avori * = riappoggi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "appoggiavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: appoggiai/voi, appoggiata/vota, appoggiati/voti, appoggiato/voto. |
Usando "appoggiavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rivo * = riappoggia; * stivo = appoggiasti; * ateo = appoggiavate. |
Sciarade e composizione |
"appoggiavo" è formata da: appoggi+avo. |
Sciarade incatenate |
La parola "appoggiavo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: app+poggiavo, appoggi+poggiavo, appoggia+avo, appoggia+poggiavo. |
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