Frasi e testi di esempio |
| Citazioni da opere letterarie |
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Poi di nuovo alla sera – dopo che Nonna Vittoria, madre di Padre, uguale a Padre, gli aveva detto: «Così impari a sbattermi la porta in faccia. Così la prossima volta ci pensi due volte. io non sono mica tua madre che te le passa tutte vinte» – neanche aveva mangiato per correre a buttarsi sul letto di madre, affondare la faccia nel cuscino di lei dove si annidava in permanenza il suo odore. O meglio quello che ivo credeva fosse l'odore naturale di madre e invece era il profumo che portava.
Il diavolo nell'ampolla di Adolfo Albertazzi (1918): Tenersi dunque l'ampolla in cella? Misericordia! Che pericolo! che orrore! Non ebbe più una notte di bene. Vampe davanti agli occhi; strani cachinni agli orecchi; e quel ch'era peggio, tentazioni che una non aspettava l'altra. Urgeva liberarsi del gravoso lascito. Ma in qual modo? Rompere l'ampolla dentro il convento? E se lo spirito ritornava al costume d'una volta e s'annidava or qua or là, ora a infestar questa, or quella cella, senza che un compiuto, efficace scongiuro bastasse a scacciarlo?
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Torniamo a te, frate Remigio minorita, ben più pericoloso di un cane idrofobo. Se frate Guglielmo in questi giorni avesse posto più attenzione alla bava degli eretici che non a quella dei cani, forse avrebbe scoperto anche lui quale serpe si annidava nell'abbazia. Torniamo a queste lettere. Ora sappiamo per certo che furono in tue mani e che ti curasti di nasconderle come fossero cosa velenosissima, e che addirittura hai ucciso…” arrestò con un gesto un tentativo di diniego “…e dell'uccisione parleremo dopo… che hai ucciso, dicevo, perché io non le avessi mai. Allora riconosci queste carte come cosa tua?” |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per annidava |
| Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: annidata, annidavi, annidavo, annodava.
Con il cambio di doppia si ha: affidava. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: anna, andava. |
| Parole con "annidava" |
| Iniziano con "annidava": annidavamo, annidavano, annidavate. |
| Parole contenute in "annidava" |
| ava, anni, dava, annida. Contenute all'inverso: adì, din. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "annidava" si può ottenere dalle seguenti coppie: annidai/iva, annidamenti/mentiva, annidano/nova, annidasti/stiva. |
| Usando "annidava" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vano = annidano; * vate = annidate; * vanti = annidanti; * vaste = annidaste; * vasti = annidasti. |
| Lucchetti Alterni |
| Usando "annidava" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nova = annidano; * stiva = annidasti; * anoa = annidavano; * atea = annidavate; * mentiva = annidamenti. |
| Sciarade e composizione |
| "annidava" è formata da: anni+dava. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "annidava" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: annida+ava, annida+dava. |
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